Discussione:Sangue nella religione

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Non vi sembra una contraddizione:

(...) la risoluta opposizione dei testimoni alle trasfusioni di sangue (per i componenti l'organizzazione, non per la popolazione in generale). (...) Con questo articolo si voleva dimostrare che il divieto imposto a Noè Genesi 9:3-6 era valido per tutti i suoi discendenti (...)

Se per i testimoni "astenersi dal sangue" significa anche trasfusioni e poi parlano di "tutti i discendenti di Noè" come si fa a dire "non per la popolazione in generale"... adesso si considerano anche i soli discendenti di Noè? (per chi crede al diluvio)Erodotos84 09:49, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]

Come dice Gesù nel vangelo di Matteo cap. 24 versetti 28-29 Con il diluvio furono tutti distrutti tranne Noè e altri sette con lui, pertanto i cristiani credono che tutti discendiamo da questi.

la questione non è da chi discendiamo! triste a dirsi non è la discendenza a renderci "credenti" o cristiani. Noè non era un "cristiano" nel senso letterale del termine, ma sicuramente un leale sostenitore delle leggi divine. Questi antichi servitori di Dio erano convinti che non infrangendo le leggi divine avrebbero salvato veramente la loro vita ma attenendovisi. Questo pensiero è in armonia con Marco 8:35. tuttavia essendo il tutto molto logico, sentitevi liberi di chiedere spiegazioni ai Testimoni quando sono alla vs porta. Francesco

paragrafo errato[modifica wikitesto]

Le regole per i discendenti di Noè sono la legge noachide a cui tutti furono soggetti dopo il diluvio. Ma questi divieti nascono dalla critica alle terapie ufficiali tra cui i vaccini, dei quali divieti hanno mantenuto solo quello sulle trasfusioni.