Discussione:Premio internazionale Mario Luzi

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Pongo il problema: le regole servono e vanno rispettate con rigore. Certamente vanno comprese e ben interpretate. Ma per fare questo (applicare ed interpretare la legge) servono degli uomini non degli stupidi automi, o -peggio- degli stupidi uomini.

Sono state cancellate in modo del tutto inopportune le sensate integrazioni che erano state operate sulla voce "Premio Internazionale Mario Luzi".

E purtroppo lo si è fatto con due valutazioni operate alla cieca: 1. che si tratta di messaggi promozionali, 2. che sono copiate.

Quanto alla seconda abbiamo già trasmesso l'autorizzazione perché il copyright del testo è il nostro. Tanto per cominciare!

In secondo luogo il fatto che sia commerciale bisogna veramente saperlo dimostrare.

Credete che le dichiarazioni che sono state riportate a proposito del Premio Luzi (ad opera del PResidente del Senato, del Presidente della Repubblica e del Ministro) siano propaganda o fatto di cronaca?

Allora non è possibile cancellare tutto alla cieca. Senza avere la minima conoscenza dell'argomento.

Voglio farvi riflettere, inoltre, su questa sottigliezza: per determinare se un testo è commerciale o meno, non è sufficiente che le cose riportate siano vere o semplicemente non abbiano alcun profilo commerciale.

E' soprattutto importante che le informazioni riportate siano di interesse e rilievo enciclopedico. E il Premio Mario Luzi è una voce a tutti gli effetti enciclopedica in quanto collegata al poeta e massimo evento in sua memoria. Che piaccia o meno bisogna farci i conti.

Rivalutiamo asieme questi aspetti non voglio avere ragione senza che ci parliamo tutti assieme in modo ragionevole.

Attendo da tutti il loro contributo. GrazieQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da EnciclopediaItaliana (discussioni · contributi) 28 mar 2009 (CET).


  1. La promozionalità stava nei toni, ed è facilmente verificabile qua. Le alte cariche dello stato hanno la tendenza a fare dichiarazioni elogiative su tante cose...
  2. Vedi Aiuto:OTRS: io non sapevo e non potevo sapere che sia in corso una procedura di autorizzazione. Comunque finché la procedura non giunge a buon fine quel testo non può essere reinserito. --Jaqen [...] 18:35, 29 mar 2009 (CEST)[rispondi]

Sentite voi non solo dovete rispettare le regole e farle rispettare ma dovete porvi in dialogo con esse. Altrimenti che differenza c'è fra la società degli uomini e quella degli alieni?

Vado al concreto, giacché non mi interessa di quanto è stato concellato, ma piuttosto del principio sbagliatissimo cui fate ricorso alla leggera.

punto numero 1: Le istituzioni esaltano, enfatizzano con leggerezza? Ma cosa dite!!!!!!!!!!! Qui stiamo parlando di discorsi ufficiali che sono documentati dal senato e rientrano fra i discorsi ufficiali del Presidente. La seconda carica dello Stato!!!!!!! Ora dire che il Presidente del Senato, al dilà della sua appartenenza politica, sia un cretino che non va preso sul serio e che dice cose irrilevanti ed enfatiche.....questo lo dici te. M sei te che devi dimostrare l'assurdo che sostieni.

L'onere della credibilità è a carico tuo non mio o del Presidente del Senato.

Se il Presidente del Senato va alle Fosse Ardeatine e parla di morti trucidati va preso sul serio?

Cominciamo nel dire che te non sei nè il suo avvocato nè il suo portavoce e proprio te, purtroppo per te, non hai alcuna voce in capitolo. Sei un libero cittadino, sarai un ottimo santo, ma contentati di non essere il Presidente del Senato. La tua parola pesa meno e interessa meno l'opinione pubblica. Salvo prova contraria, per carità.

Quindi questa è una cosa talmente assurda, così speciosa che è frutto di una palese forzatura da parte tua.

Per di più il testo non è stato preso dal sito del Centro per il Libro al 100%. E il testo è un testo che loro hanno ricevuto da noi.

Per giunta la voce aggiornata di Mario Luzi è stata azzerata non tenedo conto delle nostre integrazioni. Avete voi una minima decente cognizione di quello che fate? io non lo so personalmente. Ma secondo voi Parronchi è meno connesso con Luzi della Merini e Caproni non c'entra nulla?

Attendo risposte precise e serene, equilibrate e critiche con se stessi quanto lo si pretende di essere con gli altri.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da EnciclopediaItaliana (discussioni · contributi) 30 mar 2009 alle ore 18:25.

Visto che sembra questa l'unca pagina che l'utente legge lo scrivo anche qui: EnciclopediaItaliana è un nome utente inappropriato ed inoltre dagli interventi si evince che l'utenza fa capo a più persone, cosa che su Wikipedia è vietata. Inoltre l'intervento di cui sopra evidenzia che l'utente non ha ben chiaro che su Wikipedia l'onere di portare le fonti spetta a chi inserisce del testo, non viceversa. --Guidomac dillo con parole tue 20:23, 30 mar 2009 (CEST)[rispondi]

Allora il nome utente verrà cambiato a brevissimo! Ci mancherebbe altro è un atto, credo, dovuto. Per questo mi scuso personalmente.

Però invece di parlare in modo impersonale ("l'utente") parla con me. Ma come si fa a dire che sono più utenti che adoperano questo account!!! A me risulta diversamente. Questo account è adoperato da un solo utente e se rilevate diversamente fatemelo presente si tratterebbe di un abuso.

Ad ogni modo non ho ricevuto alcuna risposta.

Non avete minimamente al merito di quanto ho menzionato io. E dobbiamo parlarne.

Su wikipedia c'è scritto che le voci riportate devono essere una fonte encilopedia a tutti gli effetti, ovvero essa deve essere spogliata da pareri personali su quanto detto. Infatti, come è giusto che sia, un enciclopedia non è un giornale di opinione.

Ebbene proprio alla luce di questo sacrosanto principio come si giustificano prese di posizione personalissime e discutibili del tipo: che le istituzioni si sa che non vanno prese alla lettera perché elogiano molte cose ecc.

Per conoscenza di chi usa argomenti vacui si sappia che un presidente del Senato non è un soggetto della politica ma delle istituzioni!!!!!

Ora attendo una risposta ma sul merito delle cose e di quello che dico. Ringrazio sentitamente.

[1]

SCARSA AUTOREVOLEZZA E SOSPETTI LEGITTIMI SUL PREMIO MARIO LUZI E RELATIVA FONDAZIONE[modifica wikitesto]

Mi limito a segnalare quanto già più volte sospettato da Loredana Lipperini, fonte autorevole:

http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2016/10/12/il-ritorno-della-fondazione-mario-luzi/

http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/tag/fondazione-mario-luzi/


E quanto testimoniato da più parte da alcuni partecipanti al Premio:

http://vincenzomariaoreggia.blogspot.com/2014/07/scheletri-e-fantasmi-del-premio-mario_22.html

http://www.writersmagazine.it/forum/viewtopic.php?p=176615&fb_source=message#176615

Ho fatto una rapida ricerca e confermo quanto dichiarato dall'autore del primo link, cioè che né su internet né su qualsivoglia catalogo bibliografico sono rintracciabili i nomi dei vincitori Mario Artz per la poesia edita e Daniel Trinca per quella inedita del 2016; ma lo stesso vale per tale Martino Fanti e Evelin Gest (???) per l'edizione 2017; scommetto che se si provasse a cercare, varrebbe per molti altri "vincitori" e segnalati. Sottolineo, curioso dettaglio, che tra i commenti dei partecipanti al concorso che si rintracciano sul web è spesso sottolineato come la sedicente Enciclopedia della poesia italiana che pubblica annualmente, previa "libera donazione" di almeno 200 euro, alcuni selezionati partecipanti al Premio NON PUBBLICA MAI, guarda caso, gli inediti dei fantomatici vincitori (gli unici a cui venga in teoria corrisposto un premio in denaro). Ci sarebbero tutti gli estremi per aprire un'inchiesta, verificare la trasparenza del premio e l'eventuale occorrenza di illeciti nella procedura di assegnazione dei premi e di proposte editoriali. Ma ciò che emerge con tutta evidenza basterebbe, pure in assenza di illeciti in senso stretto legali, a considerare eticamente inopportuno lo sfruttamento del nome di un poeta come Mario Luzi per dare prestigio a una manifestazione che con la poesia e la letteratura non ha niente a che fare. Aggiungo che, a parte alcuni autori che sono stati insigniti in passato del premio nella sezione poesia edita, come specchietto per le allodole, la quasi totalità dei vincitori rimane assolutamente sconosciuta e irreperibile perfino agli addetti ai lavori che si occupino di poesia contemporanea. Il che è quanto meno bizzarro, per "il più importante premio di poesia italiano". Grazie.