Discussione:Movimento anti-nucleare

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Non sono sicura che la definizione giusta sia "movimento" e che sia cioè identificabile come un qualcosa di unitario e costante: l'opposizione alle armi nucleari e alle centrali nucleari hanno motivazioni e coinvolgimenti diversi e una serie di manifestazioni sono attribuite al movimento come se avessero avuto un'organizzazione unitaria e perdurante nel tempo (e non mi pare sia così). MM (msg) 01:50, 15 gen 2010 (CET)[rispondi]

Movimento non è sinonimo di partito, ma indica, appunto, una convergenza, una aggregazione, mobilitazione sciolta, spontanea, con debole o inesistente organizzazione, di individui o gruppi, per la realizzazione di uno scopo. Purtroppo nel tempo, per sfuggire alla nomea dei partiti nazionali, alcuni partiti hanno mascherato la loro essenza sotto il nome di movimento, confondendo nell'uso comune in Italia, il suo significato, nel modo da lei ora espresso, credendo che un movimento sia identificabile come un qualcosa di unitario e costante, che non è. Per intenderci nessun movimento, almeno nel suo significato originario, ancora valido in altre lingue, ha un capo con potere di sindacato sull'operato altrui o espulsione dei militanti, tanto per capirci. --Robertiki (msg) 14:46, 4 set 2016 (CEST)[rispondi]