Discussione:Montblanc (azienda)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ci sono, a parte delle inesattezze sulla parte storica iniziale che ho corretto, tutta una serie di paragrafi con contenuti celebrativi, come quello su Platt (su quale base il management sarebbe "illuminato"?), o il paragrafo sulla linea Meisterstück, con il riferimento ad una unicità dello stile alquanto questionabile anche solo per la presenza di penne realizzate negli anni con forme totalmente diverse.

Infine la parte sull'immagine di marca sembra presa pari pari dal materiale promozionale dell'azienda. Non esiste nessun riferimento a dove e quando sarebbe iniziato il mecenatismo dell'azienda che qui viene fatto risalire addirittura alle sue origini, cosa senza dubbio scarsamente attendibile.


Le aggiunte di Piccardi sulla parte storica non sono a conoscenza dell'autore del pezzo originale. Ho fatto delle ricerche sull'impresa per motivi accademici e i fatti riportati dal Piccardi non li ho mai riscontrati. Ritengo, quindi, doveroso citare la fonti.

Per le fonti si possono consultare i seguenti link, che riprendo pari pari da qui, in particolare la storia iniziale dell'azienda e` descritta in dettaglio su http://www.montblanc-pens.com/montblancpens.html.

dalla consultazione delle immagini disponibili sul primo sito si può facilmente confrontare come erano le Meisterstück originali degli anni '20 (http://www.fountainpen.de/old-20er-25er-meisterstueck-erste-variante) e come sono le ultime della produzione storica degli anni '50 (http://www.fountainpen.de/sini-142-50.htm) cui si ispirano le attuali, differenza comunque nota a qualsiasi collezionista con un minimo di conoscenza sulla produzione della Montblanc, che sa anche che fra queste due forme ve ne sono state molte altre, così come è ben noto che Meisterstück è semplicemente il nome dato alle penne di prima qualità, per distinguerle dalle altre di produzione economica.

Pertanto dire che la "linea Meisterstück, una linea di strumenti da scrittura che a distanza di 80 anni è ancora parte del catalogo Montblanc" é come minimo fuorviante, dato che la linea di 80 anni esiste più dal 1935, quando le linee di prodotto vennero rinnovate ed introdotta la numerazione a tre cifre. Piccardi (msg) 19:43, 1 set 2008 (CEST)[rispondi]

Sul managemet ho utilizzato il termine illuminato perchè effettivamente, nel corso degli anni ottanta il brand viene riposizionato in modo brillante. Se non piace il termine illuminato per motivi personali o perchè si ritiene che l'illuminazione sia appannaggio delle personalità mistiche e non possa avvenire in un ambiente manageriale, sono questioni relative alla scelta terminologica fatta dall'autore, che esulano dalla sostanziale correttezza del fatto descritto.

Il termine illuminato riferito al management non è adeguato proprio in quanto evoca connotazioni altre rispetto al marketing, come quelle mistiche appena citate, o sociali, (io ad esempio ho sempre sentito parlare di management illuminato in termini di una azienda che si cura del benessere dei propri lavoratori). Queste non c'entrano nulla con il marketing, per cui se si vuole dire che il marchio é stato riposizionato in maniera brillante, cosa su cui sono d'accordo, lo si dica semplicemente senza dargli una enfasi ulteriore. Piccardi (msg) 19:43, 1 set 2008 (CEST)[rispondi]

Sono infine d'accordo sulla vaghezza della parte relativa all'immagine di cmarca, infatti l'ho modificata aggiungendo i corretti riferimenti temporali e specificando con maggiore precisione la filosofia di marketing dell'impresa. Ciò non significa che il pezzo sia celebrativo, o che sia stato preso pari pari dal materiale promozionale. L'articolo è una sintesi di una ricerca, e non mi pare corretto esprimere giudizi di valore in modo affrettato.


Apprezzo le modifiche fatte e mi scuso per un giudizio un po' brusco, ma continuo a ritenere il tono celebrativo. Cerco di dettagliare in maniera più puntuale la critica. Mi concentro sulla parte finale, anche se lo stesso tono è presente anche nel resto dell'articolo.

Una frase come "In tal modo viene creato un ponte ideale tra i mecenati del passato e quelli dei nostri giorni." esprime un giudizio non argomentato, su quale base si sostiene che sia stato creato tale ponte? ci sono valutazioni dell'impatto del premio citato nello sviluppo dell'arte?

In una frase del tipo "Nell'anno 2006, a testimonianza del grande successo internazionale del brand ed in occasione del centenario della fondazione ..." la parte sul grande successo internazionale non esprime niente di più rispetto al fatto citato, se non dell'enfasi.

Lo stesso dicasi per una frase come "Oggi Montblanc è una delle aziende di maggior valore del gruppo Richemont", che senza specificare in quale proporzione questo avviene rispetto alle altre ed al totale del gruppo, non fornisce nessuna informazione oggettiva.

E' per la presenza ricorrente di questo tono enfatico che mi porta a considerare il tutto celebrativo.

Infine trovo l'articolo non neutrale in quanto centrato a descrivere soltanto un aspetto, quello del marketing, che già di suo è una prospettiva parziale. La cosa avviene poi soltanto illustrando le modalità che questo ha assunto dopo gli anni '90 ed solo dal punto di vista dell'azienda; non vi sono citati gli aspetti ambigui e le critiche effettuati ai risultati di tali scelte (riassumibili "tanta immagine, poca sostanza"), come avviene invece sulla voce inglese (vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Montblanc_(pens)#Collectibility). Piccardi (msg) 19:43, 1 set 2008 (CEST)[rispondi]





Ho fatto una piccola aggiunta sul più recente progetto Montblanc-Unicef 2009 e creato un a parte della nuova pagina dedicata alla Meisterstuck. Se ci sono problemi su ciò che ho scritto contattatemi: --Apalis (msg) 12:50, 14 nov 2009 (CET)[rispondi]

    * (corr | prec)  15:22, 19 mag 2010 Apalis (Discussione | contributi) (874 byte) (annulla)
    * (corr | prec) 15:20, 19 mag 2010 Apalis (Discussione | contributi) (871 byte) (annulla)
    * (corr | prec) 20:05, 26 dic 2009 Simon (Discussione | contributi) (615 byte) (categorizzo, rimuovo avviso) (annulla)
    * (corr | prec) 18:45, 18 nov 2009 Teletrasporto (Discussione | contributi) (605 byte) (annulla)
    * (corr | prec) 11:46, 16 nov 2009 No2 (Discussione | contributi) m (597 byte) (fix link) (annulla)
    * (corr | prec) 11:45, 16 nov 2009 No2 (Discussione | contributi) m (597 byte) (+Da unire +Categorizzare) (annulla)
    * (corr | prec) 12:45, 14 nov 2009 Apalis (Discussione | contributi) (454 byte) (annulla)
    * (corr | prec) 22:32, 13 nov 2009 Apalis (Discussione | contributi) (453 byte) (annulla)
    * (corr | prec) 22:29, 13 nov 2009 Apalis (Discussione | contributi) (229 byte) (←Nuova pagina: Meisterstuck è una linea di penne Montblanc lanciata dal 1925 e tuttora ancora esistente. Caratteristiche della linea sono il colore nero in resina delle penne, gli inser...)

La Montblanc è stata fondata nel marzo del 1908 come riporta questo articolo steso dalla figlia di uno dei fondatori. Che l'azienda spacci la fondazione nel 1906 per un presunto inizio attività di August Eberstein è puro marketing, la Simplo Filler GmbH nasce nel 1908. Piccardi (msg) 02:04, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]


Non so chi sia che continua ad aggiungere sezioni che paiono riprese pari pari dal materiale promozionale dell'azienda ma occorre ribadire per l'n-sima volta che la linea Meisterstück esiste soltanto in quello, che mi pare tutto fuorché una fonte affidabile. I tre criteri messi nella sezione rimossa sono totalmente inventati: la stella sul cappuccio è stata introdotta nel 1914 ed è tipica di tutta la produzione Montblanc da allora (che le penne fossero qualificate Meisterstück o meno). Il colore nero della resina è una totale panzana, questa è una 20 (una delle prime versioni) in ebanite rossa, qui si vedono varie 12x in celluloide platinum, verde, in argento ed in oro ed una 25 in lapislazzulo, e questa questa è una 146 in cellulode striata verde, negli anni recenti sono state prodotte anche versioni della 146 in bordeaux. Infine le finiture dorate non sono state usate durante la guerra (c'era il divieto di uso dell'oro), ci sono modelli recenti con finiture cromate e basta, ed anche la 149, quella che l'azienda stessa fa figurare come Meisterstück, nella sua prima versione aveva gli anellini sul cappuccio in argento. Onde evitare che la cosa si ripeta sostituisco la sezione con un estratto dalla voce Meisterstück di fountainpen.it (lì il testo è GFDL, ma essendone io l'autore ne consento il rilicenziamento sotto la attuale licenza di Wikipedia) dove si tratta per esteso il significato del termine.

Piccardi (msg) 10:49, 19 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Ho scoperto successivamente che il materiale aggiunto sulla linea Meisterstück non pareva soltanto essere ripreso pari pari dal materiale promozionale, lo era effettivamente, contenendo parti tratte direttamente (lingua a parte) da questo articolo.

Piccardi (msg) 01:38, 23 nov 2010 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Montblanc (azienda). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:45, 26 mar 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Montblanc (azienda). Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:55, 23 lug 2019 (CEST)[rispondi]