Discussione:Luca Granzotto

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In data 17 gennaio 2009 la voce Luca Granzotto è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 4 a 10.
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Pensavo che la pubblicazione di 4 libri di cui uno reperibile presso un editore "importante" fosse sufficiente per rendere un autore enciclopedico.

Non posso che essere d'accordo. In qualsiasi paese straniero che dia ancora valore alla letteratura "fantastica" nessuno si farebbe problemi a considerare enciclopedico uno come Granzotto. Dobbiamo imparare a valorizzare meglio i nostri talenti e l'inserimento in Wikipedia è certamente un modo valido e duraturo.

Cari Umibozo e Daniela69 (firmatevi nei vostri interventi) se dovessimo dare per scontato che chiunque pubblichi 4 libri con qualunque casa editrice (magari anche autoprodotti) sia enciclopedico wikipedia avrebbe un immensità di voci simili.... Così facendo il valore di qualunque autore citato scenderebbe a 0, non credo vogliate questo. Tralasciando le regole di wikipedia --AnjaManix (msg) 18:56, 23 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Un autore che ha visto pubblicati 4 sue opere (non autoprodotte ma regolarmente provviste di codice ISBN, disponibili in libreria, recensite su internet e di cui due presentate al salone del libro di torino, come risulta dai programmi della manifestazione stessa) è evidentemente un artista e, come tale, enciclopedico per definizione. Se in una raccolta enciclopedica di informazioni non si tiene conto degli artisti (anche minori) allora non ha senso fare questo tipo di raccolte, poiché risulterebbero parziali e, dunque, incomplete. Certo che se si tratta di elencare tutti quelli che si autoproducono (libri, musica o altro) non si finirebbe più: ma se sono costretti ad autoprodursi(e qualcun altro invece viene pubblicato da tre differenti editori) vorrà ben dire qualcosa o no? E' semplicemente la differenza che passa fra un artista e uno che non lo è, ovvero fra un nome che merita di essere segnalato a differenza degli altri. (Daniela 69)

Il fatto è che bisogna far capire nella voce stessa la straordinarietà del personaggio, per quali motivi (ne basta uno in realtà) si differenzia dalla massa; non è che se uno arriva a scrivere 4 libri diventa enciclopedico automaticamente, sarebbe un pò triste. Poi per quanto riguarda la fiera di Torino organizzano centinaia di presentazioni. Insomma non dico a priori che non sia enciclopedico, ma sono gli argomenti posti (presentazioni alla fiera e l'aver scritto 4 libri) che non lo "promuovono" enciclopedico. Esistono decine di migliaia di artisti nella sola Italia, ma pochi di essi sono enciclopedici.--AnjaManix (msg) 13:04, 24 ago 2008 (CEST)[rispondi]

L'autore in questione ha pubblicato un libro (il secondo per l'esattezza, Il guardiano dei mondi) che vanta la prefazione di Umberto Guidoni, il più famoso fra gli astronauti italiani. Un'opera di fantascienza introdotta da uno che è andato realmente nello spazio, e per ben due volte, nel panorama letterario italiano ma anche in quello straniero è un evento unico (cercare per credere!) e di certo è stato apprezzato dagli amanti del genere e differenzia quel libro, e di conseguenza il suo autore, dalla massa (degli altri di fantascienza, beninteso). Sono certa che si comprenda come non sia il caso del libro di cucina presentato da un cuoco: un astronauta che scrive la prefazione di un'opera di fs, unendo indossolubilmente il suo nome al progetto dell'autore e contribuendo a rendere il libro quasi un "evento" più scientifico che non fantascientifico, è un binomio che non si era mai visto prima in Italia e rende unica l'opera che ne risulta. Ecco: forse basterebbe aggiungere questo alle informazioni presenti attualmente perché l'autore di cui si discute possa essere considerato enciclopecico oltre ogni dubbio. Il suo prodotto "fuori dell'ordinario" mi pare proprio che l'abbia fatto... --Daniela69 (msg) 13:48, 25 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto un po' di fonti e citato Guidoni. Potrei anche citare la presentazione del libro fatta da Tullio Bologna, un autore italiano di heoric fantasy, ma poi temo si finirebbe a discutere su di lui. Se la presentazione di Guidoni è sufficiente, toglierei il dubbio di enciclopedicità. Ci tengo a sottolineare che i libri non sono autoprodotti, sono reperibili presso i normali canali di distribuzione con tempi tipici da libro "diffuso" e che in Fiera a Torino ci sono molte presentazioni, è vero, ma quelle da programma non le considererei certo minori. Non si tratta di uno che va con il suo stand alla fiera di paese... Con tutto il rispetto per chi lo fa, ho conosciuto autori che lo hanno fatto e ora vendono decine di migliaia di copie! Scusate per la firma omessa in precedenza. Umibozo (msg) 11:10, 30 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Concordo con gli argomenti pro rilevanza, il soggetto si è distinto nel proprio campo. Avviso rimosso. Peraltro la voce aveva già superato il vaglio della comunità durante la procedura di cancellazione, non vi è consenso sul mantenimento dell'avviso. --MarcoK (msg) 18:07, 27 nov 2015 (CET)[rispondi]

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