Discussione:Liberalismo/da fare

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Tale Stévan|msg], ha cancellato sistematicamente tutti i miei contributi alla voce liberalismo del giorno 23 Settembre. Ha cancellato il numero di tesi di cui è costituita l'opera prima di John Locke e cosa trattavano. Ha cancellato la precisazione che il liberalismo classico è una filosofia giusnaturalistica, e quella radicale e sociale utilitarista. Anche se queste affermazioni erano semplicemente la ripetizione di quanto scritto nella voce stessa qualche riga più sopra da anni e con fonti approvate. Ha cancellato le mie precisazioni sulla storia del partito whigh e sulle modalità della sua scomparsa. Ha cancellato tante altri contributi, che mi sono costati anni di studi. Gli ho mandato diverse email per chederne il motivo, e non mi ha mai risposto. Chiedere precisazioni è lecito. Evidenziare proposizioni con un eventuale "senza fonte", anche. Ma cancellare ciò che è stato fatto con fatica e studio e passione è solo prepotenza e danno. [Utente: Guido Cacciari]--Guido Cacciari (msg) 21:23, 29 Nov 2023 (CEST) --Guido Cacciari (msg) 21:26, 28 set 2023 (CEST)[rispondi]

PROBLEMONE: dopo la definizione della filosofia politica (mancante,solo frasi generiche), qualcuno ha inserito l'etimologia.. del termine "liber" e di tutto ciò che deriva da esso, dai significati erotici in poi. Ma che centra? Bisogna descrivere quando ha iniziato ad essere usata per definire la teoria whigh, cioè quella dei diritti inalienabili (giusnaturalismo) della separazione dei poteri e del contrattualismo liberale. Chissene importa del resto? Che centra?

--Guido Cacciari (msg) 16:12, 23 Sett 2023 (CEST)

PROBLEMONE: qualcuno ha tolto nel passato la definizione della voce. La voce "liberalismo" non ha più una definizione. Al posto della definizione è ora scritto "Il liberalismo è un pensiero politico emerso tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo come risposta avversa all'assolutismo.[2][3][4] Da allora il liberalismo ha portato alla liberalizzazione politica delle istituzioni in vari Paesi del mondo.[5]" Per questa frase che non descrive nulla della dottrina politica, vengono citati, nell'ordine, un filosofo vissuto in epoca in cui il termine liberalismo non esisteva, un filosofo comunista e un teorico dell'"azione collettiva". Secondo me, va da sé che se non si specifica altro, per "liberalismo" si intende "liberalismo classico". Da cui, una definizione ben precisa si può dare. --Guido Cacciari (msg) 15:51, 23 Sett 2023 (CEST)

ALTRO PROBLEMA: NASCITA DEL TERMINE LIBERALISMO PER DEFINIRE LA TEORIA POLITICA (qui, purtroppo, ancora non definita) Qualcuno ha scritto "Nel 1815 il primo uso della parola "liberalismo" apparve in Lingua inglese". Come ho osservato, non solo è un affermazione senza fonte, ma senza descrivere con quale significato sarebbe apparso qauesto termine, né in quale contesto, è una frase che non serve a nulla. E' apodittica e contraria alle nozioni più diffuse, peraltro citate e documentato altrove in questa voce,che diverrebbe contaddittoria. Quindi l'ho cancellata. Qualcuno l'ha ripristinata. Gli ho scritto, ma per ora non ha risposto.

Se tra una settimana resterà, appunto, apodittica e controaddittoria rispetto alresto della voce, la cancellerò di nuovo e scriverò un capitolo sulla storia dei termini liberale e liberalismo. --Guido Cacciari (msg) 15:57, 23 Sett 2023 (CEST)


Elenco i problemi attuali (Aprile 2022):

  1. Carenze sulla scuola liberale dominante (il liberalismo moderno);
  2. Buona parte della voce tratta il liberalismo come un'unica scuola, non come tante scuole non-coese;
  3. Assente l'ordoliberalismo o qualsiasi riferimento a Rüstow e al Wirtschaftswunder;
  4. Specificare meglio i pensieri all'interno di quello che convenzionalmente chiamiamo "liberalismo classico", con riferimenti: fisiocratici, enciclopedisti, empiristi, giusnaturalisti, utilitari, etc., etc.
  5. Separare le idee pre-industriali e secentesche di Locke con quelle classiche più recenti (o industriali), distinguere il liberalismo classico da quello neoclassico (post-19simo secolo);
  6. Cercare di non scrivere propaganda economica: la voce è incentrata su visioni vicine alla Scuola di Chicago e un po' alla Scuola di Vienna, occorre includere anche la Scuola di Friburgo, le posizioni degli economisti classici e quelle keynesiane.

--RVD3 (msg) 15:37, 15 apr 2022 (CEST)RVD3[rispondi]

  1. Liberalismo e liberismo dovrebbero essere tenuti ben distanti (e non solo distinti, peraltro, qui, male).

Dai un'occhiata ora: mi sembra di aver ben chiarito la distanza, anzi l'antitesi![Utente: Guido Cacciari]--Guido Cacciari (msg) 00:58, 13 apr 2017 (CEST)[rispondi]

  1. Il liberalismo è molto più vicino all'illuminismo ed alla libertà di pensiero di Voltaire prima e di Kant poi, piuttosto che di gente come Reagan e la Thatcher
  2. la borghesia che ha fatto la rivoluzione contro i regimi assoluti tra il '700 e l'800, corrisponde alla attuale middle-class liberal del '900 rappresentata da Gore e Clinton, non certo dai guerrafondai
  3. dulcis in fundo, last but not least, l'impressione generale che ho da quest'articolo è che il liberalismo è "conservatore" mentre è vero l'esatto contrario.
    Forse sarebbe più corretto far trasparire l'idea che è ora più diffuso nei paesi anglosassoni e protestanti di common law, mentre meno presente nei paesi continentali e cattolici di civil law, completamente assente nei regimi di ogni ordine e grado.

Bè, è conservatore in USA, laddove il partito alternativo sostiene l'alienabilità dei diritti individuali a favore di quelli sociali. In Italia, sarebbe rivoluzionario. [Utente: Guido Cacciari]--Guido Cacciari (msg) 00:58, 13 apr 2017 (CEST)[rispondi]

  1. la voce liberale viene reindirizzata su liberismo: tale reindirizzo avrebbe ragione solo per il termine liberista. Credo si debba fare una pagina in cui questi concetti troppo spesso confusi, vengano distinti.

L'ho fatto! Dai un'occhiata [Utente: Guido Cacciari]--Guido Cacciari (msg) 00:58, 13 apr 2017 (CEST)[rispondi]

  1. Un'idea potrebbe essere cominciarlo con il pensiero lockiano, teorico del liberalismo, per far capire subito di cosa si parla. Che ne dite?--Jaqen 02:18, 12 set 2006 (CEST)[rispondi]

Fatto! [Utente: Guido Cacciari]--Guido Cacciari (msg) 00:58, 13 apr 2017 (CEST)[rispondi]

Ho riassunte varie proposte nel template da fare, vedi Cronologia per i dettagli. --BW Insultami BWB 12:20, 14 set 2006 (CEST)[rispondi]

Direi che quanto descritto sopra è stato risolto. Resta da capire cosa fare di tutto quel testo (inutile ai fini della voce)) inserito erroneamente da qualcuno nelle "citazioni" Attendo suggerimenti. ALtrimenti lo cancello.--Guido Cacciari (msg) 01:12, 13 apr 2017 (CEST)[rispondi]

OK, nessuno ha detto niente, quindi ho cancellato la falsa citazione. Manca solo il paragrafo "Liberalismo ed assistenza sociale", distinguendola dall'assistenzialsmo, rifacendosi all'istinto giusnaturale della solidarietà, trovandone le origine nella liberale inghilterra (ed anche però nella statalista Prussia) come forma di assicurazione pubblica contro gli imprevisti, e citando le proposta di Freidman inerenti il sistema dei "buoni", e trovando il modo di conciliare col iliberalismo il finanziamentoa credito anziché a fondo perduto. A parte questo, finite le "cose da fare"? --Guido Cacciari (msg) 23:03, 19 apr 2017 (CEST)[rispondi]