Discussione:Joe Louis vs. Max Schmeling

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Maya Angelou[modifica wikitesto]

Salve, secondo altre fonti, tra cui il libro Storia della boxe dall'antica Grecia a Mike Tyson di Kasia Boddy, la citazione qui sotto seppur fontata (ma non verificabile) sarebbe da riferirsi al match tra Joe Louis e Primo Carnera e non a quello con Schmeling:

La poetessa e scrittrice Maya Angelou, tra gli altri, ha raccontato i suoi ricordi circa il combattimento Louis-Schmeling. Aveva ascoltato l'incontro alla radio nel negozio di campagna dello zio, nella zona rurale dell'Arkansas. Mentre Louis era alle corde, ella pensava: «La mia razza gemeva. Era il nostro popolo che stava cadendo. Era un altro linciaggio, un altro uomo nero appeso a un albero... questa potrebbe essere la fine del mondo. Se Joe avesse perso, saremmo stati di nuovo in schiavitù e al di là di qualsiasi aiuto. Sarebbe diventato tutto vero, le accuse che eravamo inferiori come esseri umani. Solo un po' più in alto delle scimmie ... ».[1]Al contrario, quando Louis si aggiudicò la vittoria, la reazione fu euforica:[senza fonte]

«Campione del mondo. Un ragazzo nero. Figlio di qualche madre negra. Era l'uomo più forte del mondo. La gente beve Coca-Cola come fosse ambrosia e mangia dolci come fosse Natale.[2][senza fonte]»

La riporto qui non avendo voluto cancellarla in attesa di parere di altri utenti. Saluti--Topolgnussy (msg) 10:50, 4 giu 2019 (CEST)[rispondi]

  1. ^ Richard Bak, Joe Louis: The Great Black Hope, Perseus Publishing, 1998, p. 103, ISBN 978-0-306-80879-1.
  2. ^ Richard Bak, Joe Louis: The Great Black Hope, Perseus Publishing, 1998, p. 104, ISBN 978-0-306-80879-1.