Discussione:Homo homini lupus

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Dallo sportello informazioni:

nella pagina di commento all'espressione latina "homo homini lupus" trovo scritto:

"L'espressione latina homo homini lupus (letteralmente "l'uomo è un lupo per l'uomo"), il cui precedente più antico si legge nel commediografo latino Plauto (lupus est homo homini, Asinaria, v. 495), riassume la condizione dell'uomo nello stato di natura descritto dal filosofo inglese Thomas Hobbes."

Segue un altro lungo paragrafo che si riferisce ancora una volta al filosofo Hobbes (16' secolo !).

Segnalo l'intera descrizione e commento come testo fuorviante in quanto e' confezionato in modo da indurre il lettore a ritenere che l'espressione in oggetto sia legata o alla figura del filosofo Hobbes, al suo pensiero, oppure a filoni di pensiero tipici del tempo in cui Hobbes ha filosofeggiato. Al contrario, l'espressione "homo homini lupus" e' di vari secoli piu' antica dell'epoca di Hobbes, considerazione ovvia e facilmente desumibile dalle prime righe del testo, in cui si cita persino Plauto.

Ne consegue che non e' sensato, anzi e' fuorviante e metodologicamente scorretto commentare un detto di sicura origine latina riferendosi ripetutamente e ampiamente al pensiero di un filosofo che nulla ha a che fare con i tempi e con la genesi del detto stesso.

Non essendo io esperto di Wikipedia al punto tale da capire dove e come inserire questa mia nota senza causare danni o disservizi, ho pensato di poterla inserire in questo punto, sperando che venga recepita dagli esperti e presa in debita considerazione ai fini della valutazione dei contenuti della pagina dedicata a "homo homini lupus".

Cordialmente, Antonio Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.17.129.62 (discussioni · contributi).

homo homini lupus non si traduce: l' uomo è nemico dell'uomo.

--BonBartolomeo (msg) 18:21, 25 lug 2009 (CEST)[rispondi]