Discussione:Hildaites

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Nella voce Hildaites ho nominato due nomi scientifici, che usualmente vanno corsivi. Poichè mi si dice di formattare, probabilmente si intende ciò. Però in questo caso quando si tratta di zone biostratigrafiche le specie indici non si scrivono in corsivo nei lavori. Cosa devo fare? Le devo scrivere in corsivo ugualmente? Utente Federico Venturi 13.51 4 4 2017

Mi si dice di aggiungere il template sinottico Tassobox: lo trascrivo qui perchè l'avevo preparato precedentemente: Hildaites, stato di conservazione: Fossile Foto da fare, nome della specie scelta (Hildaites bisulcatus). Classificazione scientifica: Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Mollusca, Classe Cephalopoda, Sottoclasse Ammonoidea+, Ordine Ammonitida+, Famiglia Hildoceratidae+, Sottofamiglia Hildoceratinae+, Hildaites Buckman, 1921. Poi qualcuno mi dovrebbe dare un numero di posta elettronica per inviare la foto designata. Federico Venturi ora 9.53, 7/4/2017. Il genere Hildaites, per osservazioni recenti, conservato tramite modelli interni conchigliari nel "Rosso Ammonitico" umbro-marchigiano, è conosciuto con un gran numero di specie. Alcune di queste vanno attribuite alla sottofamiglia Hildoceratinae, mentre altre alla sottofamiglia Harpoceratinae. La differenza di questi due raggruppamenti è nell'aspetto della carena in corrispondenza dei fragmoconi. Negli Hildoceratinae la carena è piena e si conserva facilmente, negli Harpoceratinae la carena è vuota e si conserva raramente; quando è vuota sui modelli appare il rilievo sifonale tondeggiante e poco rilevato. Questo carattere permette di riconoscere gli Hildaites hildoceratini da quelli harpoceratini. Federico Venturi ora 9.47 del 24 02 2018.

La specie, Hildaites fasciculatus, nel Template tassonomico,è stata proposta per l'istituzione, nel libro: Ammoniti Liassici dell'Appennino Centrale, pag. 253. La specie è figurata tramite lato e sezioni della spira. Federico Venturi, ora 17.18, del giorno 29/12/2018.

L'ambiguità tassonomica del genere Hildaites si può vedere anche in un articolo dei francesi Neige, Dera e Dommergues (2013), nella rivista Paleontology inglese, titolato, Adaptive radiation in the Fossil Record: A case study among Jurassic Ammonoids. In una tabella che mostra la distribuzione dei generi in 10 cladi, Hildaites è distribuito in due cladi, HIA e PRG. Questa distinzione, che risulta a me poco chiara sembra che sia stata ispirata a quanto detto nell'articolo di Sassaroli e Venturi del 2012, nella Revue de Paleobiologie, dedicato agli ammoniti Hildoceratinae dell'Appennino marchigiano. Infatti Neige ha letto preventivamente l'articolo per la referenza alla rivista. Federico Venturi, ora 9.22, giorno 29/1/2019.

Si deve precisare qui che la specie Hildaites fasciculatus (nel template della voce) a rigore dovrebbe appartenere alla sottofamiglia Harpoceratinae; e lo si può vedere per l'aspetto dell'area ventrale con carena settata; inoltre per la sutura harpoceratina semplificata. Va comunque classificata come Hildaites perchè la specie tipo di Hildaites, H. subserpentinus di Buckman, si vede che appartiene agli Harpoceratinae. E' una conseguenza dell'ambiguità del genere, a cui sono attribuite anche specie hildoceratinae.Federico Venturi, ora 19.44 del giorno 4/2/2019