Discussione:Gonfolina

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Sino al XIV secolo dopo Cristo,l'Ombrone Pistoiese non aveva sbocco nell'Arno e nei periodi di piena le acque dilagavano nella piana,rendendo la parte Est della città di Pistoia un vero pantano.In seguito ai lavori degli etruschi e dei benedettini avvenne il miracolo della fuoruscita delle acque nell'Arno.Questo miracolo fu attribuito alla intercessione di S:Zeno che era riuscito a fermare le acque dell'Adige nella Cattedrale di Verona della quale era Vescovo.I Pistoiesi elessero S:Zeno a Patrono della loro Cattedrale.

«Questo Anibal mostra per nostro arbitrare ch'egli scendesse l'alpi tra Modona e Pistoia, e paduli fossono per lo fiume d'Arno da piè di Firenze insino di là da Signa: e questo si pruova, che anticamente tra Signa e Montelupo nel mezzo del corso del fiume d'Arno, ove si ristrigne in piccolo spazio tra rocce di montagne, aveva una grandissima pietra che si chiamava e chiama Golfolina, la quale per sua grandezza e altezza comprendeva tutto il corso del fiume d'Arno, per modo che 'l facea ringorgare infino assai presso ov'è oggi la città di Firenze, e per lo detto ringorgamento si spandea l'acqua del fiume d'Arno, e d'Ombrone, e di Bisenzo per lo piano sotto Signa, e di Settimo, e di Prato, e di Micciole, e di Campi, infino presso a piè de' monti, faccendo paduli. Ma e' si truova, e per evidente sperienzia si vede, che la detta pietra Golfolina per maestri con picconi e scarpelli per forza fu tagliata e dibassata, per modo che 'l corso del fiume d'Arno calò e dibassò, sicché i detti paduli scemaro e rimasero terra guadagnabile.»

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