Discussione:Giovanni Spampinato

D'accordo, la voce ha bisogno di una bella revisione, ma sull'enciclopedicità di Giovanni Spampinato credo ci siano pochi dubbi. Almeno, io non ne ho, il suo omicidio ha fatto scalpore e se ne parla ancora a distanza di 35 anni. Fabius aka Tirinto 13:16, 30 set 2007 (CEST)

Il fatto è che non si capisce bene perché il suo omicidio ha fatto così scalpore (anche se mi sembra di capire per inchieste scomode). Naturalmente sono pronto a togliere l'avviso se la pagina verrà rimaneggiata --Tia solzago 13:20, 30 set 2007 (CEST)

Giovanni Spampinato è uno degli otto giornalisti siciliani assassinati dalla mafia negli anni della Repubblica. Nei mesi precedenti era stato autore di inchieste importanti sul neofascismo in Sicilia, per l'Ora di Palermo e l'Unità. Tuttavia il suo caso, assai emblematico e non privo di insoluti sotto il profilo giudiziario, dopo il grande risalto dei primi tempi, è stato lungamente sottaciuto, mentre non lo sono stati altri, come quello di Mauro De Mauro. E' perciò congruo che un una enciclopedia telematica che punta sulla completezza storica ne dia riscontro. D'altra parte, a seguito di alcune riletture, proprio in questi mesi il caso è balzato all'evidenza pubblica, con il conferimento, da parte del presidente della Repubblica, del premio Saint Vincent di giornalismo (uno dei massimi in Italia) al cronista siciliano ucciso. Sposto qui l'intervento dell'anonimo autore della voce, per mantenere la cronologia degli interventi Fabius aka Tirinto 13:33, 30 set 2007 (CEST)

La voce è enciclopedica oltre ogni dubbio, per i motivi sopra detti. Se si tratta di revisionare e formattare il testo,qualcuno lo faccia.--Silverino 17:27, 30 set 2007 (CEST)

Omicidio di mafia?

Non so nulla di Giovanni Spampinato, ma dal documentario a lui dedicato "Il rumore delle parole" di Filippo Marini appena andato in onda su Rai Storia si evince che l'omicida agisce sostanzialmente per vendetta personale. Sul movente, si citano anche possibili collegamenti con le indagini di Spampinato sulle attività di gruppi di estrema destra e di malviventi, ma non mi sembra che la pista mafiosa venga mai indicata come possibile o probabile (anche se ovviamente non è difficile immaginare un collegamento, visto il tempo e il luogo). Forse il libro "C'erano bei cani ma molto seri" del fratello Alberto Spampinato può chiarire alcuni punti. --Gugga (msg) 20:53, 20 ott 2015 (CEST)