Discussione:Giovanni Castriota Granai
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Vescovo di Mazara?[modifica wikitesto]
Andrebbe a mio avviso approfondita la questione se questo personaggio sia stato vescovo di Mazara. Secondo Konrad Eubel (Hierarchia catholica, II, p. 188), Joannes Castrinot era un chierico della Chiesa di Napoli prima di diventare vescovo di Mazara, carica che ottenne quando aveva 18 anni (dunque nato circa nel 1468). Questa biografia sulla Treccani parla di un Giovanni Castriota, morto il 2 agosto 1514 come dice la nostra biografia, ma sembra trattarsi di un personaggio completamente diverso (e cmq non v'è menzione che fosse un chierico e poi vescovo). Temo che si tratti persone diverse... Per chi conosce bene il latino, c'è pure il Pirri (pp. 852-853), secondo il quale il vescovo di Mazara era nato ex patre Bernardo Castrioto Galatonis.--Croberto68 (msg) 13:45, 5 set 2019 (CEST)
- Secondo questa fonte si tratterebbe della stessa persona. Alla luce di quanto emerso dalle ricerche di Croberto68, che ringrazio, preferisco
annullarenascondere le integrazioni fatte. --FeltriaUrbsPicta (msg) 14:10, 5 set 2019 (CEST)- [@ Croberto68], [@ FeltriaUrbsPicta] La complicata faccenda dei Branai Castriota, discendenti di Vrana Konti, che, a un certo punto prendono il cognome Branai (anche Granai) Castriota. I problema sorge quando, alla generazione successiva la prima parte del cognome (Branai) sparisce e rimane solo Castriota. Come fonte uso il libro di Paolo Petta, Despoti d'Epiro e principi di macedonia, Lecce, Argo, 2000, ISBN 978-88-8234-028-5. Lui scrive a pagina 61: La parziale omonimia con la famiglia Castriota ha spesso fuorviato gli storici; in realtà non si parlò mai di una parentela tra le due famiglie. In ogni caso, è evidente che i Branai (Granai) Castriota giocarono, consapevolmente o inconsapevolmente, sull'equivoco [...] essi furono accettati comediscendenti, o parenti, di un eroe prestigioso che nella memoria collettiva era impropriamente considerato un sovrano, salendo per ciò più di un gradino della scala sociale. Vi consiglio di lasciar stare fonti datati. Ci sono tantissimi imbrogli in giro.--Asia (msg) 15:49, 5 set 2019 (CEST)
- [@ Croberto68], Giovanni ebbe un figlio naturale da una donna sconosciuta che si chiamava Pirro (Galatone, 1498 - 1561).--Asia (msg) 18:47, 5 set 2019 (CEST)
- [@ Asia] sarebbe interessante se tu potessi trascrivere quello che scrive Paolo Petta circa l'episcopato di questo personaggio a Mazara (p. 67 secondo la nota che hai messo nel testo). Grazie! P.S. Il Pirri da me citato è uno storico siciliano che non ha nulla a che fare con il Pirro di cui mi parli tu!!--Croberto68 (msg) 09:20, 6 set 2019 (CEST)
- [@ Croberto68], un po' di pazienza e lo faccio. Vorrei prima aggiustare il padre.--Asia (msg) 09:37, 6 set 2019 (CEST)
- [@ Asia] sarebbe interessante se tu potessi trascrivere quello che scrive Paolo Petta circa l'episcopato di questo personaggio a Mazara (p. 67 secondo la nota che hai messo nel testo). Grazie! P.S. Il Pirri da me citato è uno storico siciliano che non ha nulla a che fare con il Pirro di cui mi parli tu!!--Croberto68 (msg) 09:20, 6 set 2019 (CEST)
- [@ Croberto68], Giovanni ebbe un figlio naturale da una donna sconosciuta che si chiamava Pirro (Galatone, 1498 - 1561).--Asia (msg) 18:47, 5 set 2019 (CEST)
- [@ Croberto68], [@ FeltriaUrbsPicta] La complicata faccenda dei Branai Castriota, discendenti di Vrana Konti, che, a un certo punto prendono il cognome Branai (anche Granai) Castriota. I problema sorge quando, alla generazione successiva la prima parte del cognome (Branai) sparisce e rimane solo Castriota. Come fonte uso il libro di Paolo Petta, Despoti d'Epiro e principi di macedonia, Lecce, Argo, 2000, ISBN 978-88-8234-028-5. Lui scrive a pagina 61: La parziale omonimia con la famiglia Castriota ha spesso fuorviato gli storici; in realtà non si parlò mai di una parentela tra le due famiglie. In ogni caso, è evidente che i Branai (Granai) Castriota giocarono, consapevolmente o inconsapevolmente, sull'equivoco [...] essi furono accettati comediscendenti, o parenti, di un eroe prestigioso che nella memoria collettiva era impropriamente considerato un sovrano, salendo per ciò più di un gradino della scala sociale. Vi consiglio di lasciar stare fonti datati. Ci sono tantissimi imbrogli in giro.--Asia (msg) 15:49, 5 set 2019 (CEST)