Discussione:Giovanna di Savoia (1907-2000)

Ho fatto qualche aggiunta essenziale. Si legga in merito la bibliografia della voce. G.V.

Vorrei aggiungere qualche riga sulla popolarità di Giovanna in Bulgaria e sul giudizio dato da qualche storico. La voce così come confezionata mi senbra molto scarna. A suo tempo venne cancellata, non so in base a quale criterio, la circostanza che Giovanna si recava a pregare sulle fosse comuni, contenenti gli assassinati dai comunismi, in pieno regime comunista. Mi sembra una bella prova di coraggio che contraddistingue la figura storica. L'episodio è tratto dalla sua autobiografia. Mi pare inoltre che cancellare senza uno straccio di motivazione, neppure in "discussione", sia anche un bell'esempio di cafonaggine. (Giulio Vignoli).

La voce è scritta malissimo, e per niente neutrale; fors'anche perchè il creatore si autocita pur essendo pressochè sconosciuto. Le affermazioni sono vaghe, banali ed apologiche, senza nessuna citazione.--Chatcaresse (maramao!) 01:09, 12 feb 2012 (CET)

Caro Maramao, critichi per ignoranza, cioè non conoscenza, infatti quanto affermato in voce è tratto dai volumi citati in bibliografia, che tu evidentemente non hai letto. Non vorrei che nelle tue critiche ci fossero pregiudizi ideologici. Forse hai nostalgie trinariciute? "Maramao perchè sei morto, pan e vin non ti mancava, l'insalata era nell'orto e una casa avevi tu. Maramao, maramao! Ammon Min

Apologia, banalizzazione e fonti

Come spesso accade in Wikipedia, le critiche a varie voci sono dovute a motivi ideologici che nulla hanno a che fare con la realtà dei fatti. Queste critiche sono fatte da persone che nulla sanno di Giovanna. Nè hanno mai letto nulla di lei. Quanto scritto in voce non fa che riportare quanto scritto nei libri indicati in bibliografia. ECCO LE FONTI a cui gli ignoranti dovrebbbero rifarsi. Poichè Giovanna è una regina, per il fatto stesso di esserlo, non deve aver avuto coraggio in gravi momenti di pericolo e averlo dimostrato. Ecco che si ritiene apologetico riferire del suo comportamento semplice, dignitoso e coraggioso. Banalizzazione dei crimini comunisti. Questa è bella. Ma come fate a dire questo? Ma sapete qualcosa di ciò che fecero in Bulgaria i comunisti dopo la presa del potere? Ma via! Volete che vi indichi i nomi degli assassinati più noti? Non capisco perchè i dirigenti di Wikipedia diano retta a ignoranti o a personaggi ideologicamente prevenuti.

"I prelevamenti delle persone nelle case hanno subito inizio, tutti i giornalisti di ogni partito vengono catturati, la polizia viene sterminata, assaltate le botteghe e i depositi, e nessuno è in grado di sapere se il giorno dopo sarebbe stato ancora vivo nella propria dimora" (Siccardi, op,cit., p.239)

"E' difficile formare un elenco completo dei condannati a morte...Va aggiunto che a quello dei reggenti, dei ministri, diplomatici e deputati seguì un grande processo ai giornalisti, ricordiamo Danail Krapcev condannato a morte, trovato strangolato con le sue calze in cella. Dello Zorà furono condannati a morte e fucilati tutti i redattori, incluso il cronista sportivo ucciso in strada. Furono fucilati Alexeiev, direttore di Sturez, Rummerov, Damianov direttore de Il Diario e Il Mattino. Il giornalista di opposizione Kojakov direttore dello Slovo..(Giovanna di Bulgaria , p.203)". Date spazio a ragazzini che non erano ancora nati quando questi libri sono stati pubblicati e che non sanno nulla. Ho visto io di persona, andando apposta in Bulgaria, un fine settimana nel Monastero di Rila, la cappella dove si trova il cuore di re Boris, unica parte del suo corpo ritrovata dopo la caduta del comunismo.

Ad adiuvandum vieppiù circa la fondatezza della voce (che non ho scritto io) riporto alcuni brani della Introduzione di Giovanni Artieri (chissà se Maramio conosce questo Autore...)alle memorie di Giovanna. Pag. 13: "VENNE SOPPRESSA TUTT'INTERA LA CLASSE DIRIGENTE"; pag. 18: "soppressione in massa delle classi dirigenti"; pag. 19: Venne respinta "la richiesta della Regina Giovanna di poter raccogliere, nei sotterranei del palazzo di giustizia di Sofia, le ultime volontà dei condannati a morte per ragioni politiche, separati dal tribunale comunista da ogni contatto con le famiglie"; pag. 20: "Ma dopo le esecuzioni , da sola, ogni giorno, osò traversare la capitale, a piedi, per recarsi sulla fossa comune dei giustiziati ad accendere delle candeline, infisse nel terriccio; difendendone la fiamma con le sue mani"; sempre pag. 20. "I comunisti fucilarono tutti e tre i reggenti, otto consiglieri personali di Boris, due ex primi ministri , ventidue ex ministri e 68 deputati".

Altro che apologia, banalizzazione e fonti. La voce è fin troppo moderata e modesta. AZ.