Discussione:Gamma (lettera)

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Il digamma o vau non deriva dal gamma, se non solo nel nome; i greci lo hanno inteso come due gamma sovrapposti, da cui il nome, ma esisteva già come lettera indipendente nell'alfabeto fenicio (Ouaknin, M.A, Les Mystères de l'Alphabet, 1997); credo sia giusto precisarlo. Il suo valore fonetico oscilla tra /v/ e /w/.

Hai ragione, scusami: non avevo colto la differenza ^^ --Gwenaeth 10:49, 22 set 2006 (CEST)[rispondi]

Ho migliorato questa voce aggiungendo spiegazioni più dettagliate e altre precisazioni. Spero di aver fatto un buon lavoro. --ManuBach96 (1° maggio 2011; 12:13)

C latina e Γ greco[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, in realtà non sono proprio convinto che la C latina derivi dal Γ perchè in latino arcaico il suono "G", a differenza del greco, non esisteva. La C deriva invece dal K che perde l'astina verticale (quindi < e successivamente arrotondata): più tardi alcune C ad inizio parola tendono ad addolcirsi, trasformandosi in G; per questo motivo inizialmente non c'era l'esigenza di un grafema apposito, mentre dopo fu modificato leggermente il C in G. Inoltre, a favore della mia tesi, in latino arcaico (ma anche in quello classico della maggior parte del tempo della repubblica), la C si leggeva dura anche davanti a I ed E, esattamente come la K greca.