Discussione:Errore assoluto

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Errore assoluto
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiafisica
Dettagli
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

erore assoluto è il rapporto tra (Vmax-Vmin)/2


La definizione attualmente riportata nella voce risponde alla VIM (Vocabolario Metrologico Internazionale).
E Vmin e Vmax di che cosa? Una definizione di ripetibilità?
Lazanna - 08/05/08.

definizione errore assouto[modifica wikitesto]

EDIT: MI CORREGGO LA DEFINIZIONE E' ESATTA (MI SONO CONFUSO CON L'ERRORE MASSIMO). CERTO CHE L'ERRORE ASSOLUTO E' PROPRIO UNA COSA PRIVA DI SENSO!!

non capisco la definizione...

Eass = Vmis - Vest

come faccio a fare una differenza tra un valore noto (Vmis) e uno ignoto (Vest)?? trascurando questo (cruciale) fatto, dalla formuletta data sembrerebbe discendere l'incredibile conseguenza

Vest = Vmis - Eass

esempio:

misura --> 30 ± 2 Vmis = 30 Eass = ± 2

Vest = 28 o 32!!

non ha senso!

l'errore assoluto è l'intervallo di confidenza entro il quale sono sicuro che cada il valore esatto rispetto al valore misurato. 30 ± 2 significa che il valore esatto è compreso tra 28 e 32, non che sia 28 o 32!

l'errore assoluto si determina dalle caratteristiche dello strumento e dal metodo usato per effettuare la misura.

la formula Eass = (Vmax - Vmin)/2 proposta nel precedente commento (non mio) è da intendersi proprio come semidifferenza tra il valore massimo e minimo possibili.

se ho un righello con tacche ogni cm e vedo che la mia misura cade tra la tacca 7 e la tacca 8 concludo che il valore esatto è sicuramente compreso tra 7 e 8! quindi scrivo L = 7,5 ± 0,5 per esprimere questo fatto.

con la definizione data nella voce come potrei stabilire l'errore assoluto??

Significato di errore assoluto.[modifica wikitesto]

Si potrebbe aprire un'intera voce solo su cosa si intende per errore assoluto. In linea molto generale, esistono diversi tipi di errore assoluto: l'errore massimo, lo scarto quadratico medio (deviazione standard) e la semi-sensibilità (per esempio, metà della distanza tra due tacche su un righello) sono tutti esempi di errore assoluto, che si distingue dall'errore relativo, un concetto molto più significativo riguardo l'accuratezza di una misura. Anche quello descritto nella voce è un tipo di errore assoluto, definito scarto. Di solito viene applicato in casi in cui si ha un'idea precisa del risultato che si dovrebbe ottenere, per esempio perché la stessa misura è stata precedentemente eseguita con altri strumenti o metodi la cui precisione e accuratezza sono state comprovate. La voce andrebbe estesa ampliando il concetto di errore assoluto ai diversi tipi di errore utilizzati in metrologia.