Discussione:ERO (artista)

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Enciclopedicità[modifica wikitesto]

1) Fu parte del gruppo storico del grafitismo newyorkese nei primi anni 1980.

2) Che piaccia o non piaccia, tale movimento artistico del 'grafitismo', della 'street art' o 'urban art' ha avuto un'enorme influenza negli anni a seguire in tutto il mondo con tutta una serie di importanti sviluppi.

3) La rilevanza di tale movimento artistico è storicamente importante anche per via della prima rilevante emersione nel modo istituzionalizzato dell' arte (musei e gallerie d'arte) di un largo numero di artisti afro-americani.

Fonti ed eventi che attestano la sua appartenenza al primo grafitismo e la sua rilevanza personale:

>-Nell’aprile del 1983 il settimanale Newsweek sceglie un suo lavoro, Super Fresh, per illustrare un articolo consacrato ai graffiti.*

-UPI, "5 Artists take graffiti from the streets to the galleries", The Philadelphia Inquirer, 19-III-1984
-Articolo sulla popolare rivista americana ‘People’ del 22-08-83: http://www.people.com/people/article/0,,20085742,00.html

>Oltre a varie mostre in U.S.A. e in Europa, ERO partecipa nel 1983 a una tournée di mostre in Giappone al fianco di artisti come Fab 5 Freddy, Zephyr, Futura 2000 e Dondi White. ..." partecipa a mostre anche con Daze, Phase 2 e Rammellzee. Dopo un periodo di oblio negli anni 1990 e inizio 2000 nel 2004 ricompare nella mostra "Gezeichnet Graffiti" che includeva A-ONE - J.-M. Basquiat - CRASH - ERO - Keith Haring - LADY PINK – TOXIC etc., svoltasi nell'importante museo Kunsthalle Darmstadt (Kunstverein Darmstadt e.V), Darmstad: 4. April 2004. http://www.kunsthalle-darmstadt.de/?q=node/16 , and then go to ARCHIV: 2004 - "Gezeichnet Graffiti" Una sua storicizzazione è in corso dal 2008 con varie mostre e specialmente con la mostra monografica e relativo catalogo svoltasi a fine 2014 alla Fondazione Studio Noesi Carrieri a Martina Franca, dove Ero aveva già esposto nel 1984 (Studio Carrieri)

>È menzionato in vari cataloghi tra i quali "Arte di Frontiera" (Mazzotta ed., Mi 1984. pag 23 (ill.6), e pag. 115), catalogo della prima mostra in Italia sul grafitismo newyorkese, una delle prime in Europa, curata da Francesca Alinovi, e svoltasi alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna ed a Milano, in piazza del Duomo. Il principale catalogo monografico è quello succitato pubblicato nel 2014 a Martina Franca.

>Era vicino agli artisti grafitisti attualmente più riconosciuti dal sistema dell'arte (Musei, gallerie, aste) J.-M. Basquiat e K. Haring e agli altri dei primi anni 1980: "... scompare dai radar della produzione artistica contemporanea .. fino al 2007, quando Michael Namer, un imprenditore edile americano, scopre un muro dipinto da alcuni dei più importanti artisti della scena newyorkese – Jean-Michel Basquiat, Fab 5 Freddy, Francesco Clemente, Futura 2000, ERO, Nesto, Koor e Johnny Dynell – nell’appartamento occupato in quegli anni dalla critica Edit DeAk. questo accaduto rilancia la carriera di ERO che, in tre anni, tra il 2007 e il 2009, partecipa a due collettive .."* a comiciare dalla mostra ‘The Wild Style Exhibit’, New York February 15, 2008 gall. 151 http://gothamist.com/2007/12/13/graffiti_wall_2.php

>Sue opere vengono acquisite da collezionisti d’arte internazionali, come i coniugi Ludwig (Ludwig Museum in Aachen, Germany link), o da istituzioni private come l’Euro-American Bank, la Deutsche Bank (Deutsche Bank collection, Frankfurt link: http://db-artmag.com/archiv/2008/e/5/2/629-2.html) e l’ARCO Corporate, anche grazie all’intermediazione di art advisors come Barbara Guggenheim.*

Il suo posto nell’età d’oro del grafitismo, una delle forme d'arti più influenti della fine del XIX secolo, è dunque storicamente inconfutabile, anche se ancora da riscoprire e rivalutare in pieno: l'enciclopedia che lo rileva per prima non potrà che essere la migliore.

  • citazioni dall'interessante catalogo illustrato mostra "Dominique ERO Philbert / Urban Mystical Expressions" testo di Christian Omodeo, Fondazione Studio Carrieri Noesi 2014. www.carrierinoesi.it edition: editrice AGA www.editriceaga.it
   AVVERTENZA: Ci sono attualmente in Europa due o tre grafitisti i quali, probabilmente ignorando il pre-esistente nome d'arte ERO, scelto per primo da Dominique Philbert verso il 1983, qualche decade dopo di lui stanno usando lo stesso pseudonimo 'ERO'.

Vi è inoltre una mercante d'arte americana che sta facendo incetta delle sue opere in attesa di un rilancio. Queste persone potrebbero avere interesse a cancellare ERO - Dominique Philbert da Wikipedia (la mercante fino al termine della sua incetta a prezzi da oblio)

grazie per l'attenzione, Sepia

Rifacimento voce[modifica wikitesto]

[@ Sepia], ho dovuto intervenire pesantemente, l'alternativa era mettere la voce in cancellazione per assenza di enciclopedicità e forte promozionalità. Se lo sai, potresti aggiungere al template:bio all'inizio della voce (se clicchi "modifica sorgente", dove compare "LuogoNascitaLink= ") il nome esatto della località di nascita, che immagino essere una fra queste Trinidad, ma non so quale. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 18:51, 23 feb 2015 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:03, 5 mar 2022 (CET)[rispondi]