Discussione:Don Bosco (miniserie televisiva)
Non è superfluo accennare che le generalità indicate dal video per alcuni personaggi (arcivescovo, vicario di città) non corrispondono alla storia. In particolare, l'intransigente Mons. Fransoni storico, Arcivescovo di Torino dal 1832 e dal 1850 definitivamente esule dalla città, aveva ordinato prete don Bosco il 5 giugno 1841, parecchi mesi prima che questi avviasse le sue attività per i ragazzi. Perciò non può essere identificato con il suscettibile Fassati televisivo, che - nel programma - sembra venir promosso alla sede di Torino in seguito alla visita al Papa nella quale don Bosco ottiene la benedizione per il nascente Oratorio. (cfr. Maria Franca Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese,Roma, P.U.G. 1964)
Errori storici - biografici[modifica wikitesto]
Va segnalato che in questa miniserie, nella scena della morte di Domenico Savio (marzo 1857), è presente Margherita Occhiena, la quale, in realtà, era già morta alcuni mesi prima di questo avvenimento (novembre 1856); un errore macroscopico che, insieme ad altre incongruenze e imprecisioni, rende la serie poco fedele alla vita del santo, e dunque non la più riuscita tra le produzioni che riguardano questo argomento.[1] [2]
--Antpriv (msg) 10:35, 23 ott 2013 (CEST)
Note[modifica wikitesto]
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