Discussione:Disco in vinile

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Non ho ben capito per quale motivo un vinile a 45 giri da 7 pollici debba essere considerato un EP[modifica wikitesto]

Non ho ben capito per quale motivo un vinile a 45 giri da 7 pollici debba essere considerato un EP, come propone la voce in questione. Tutti i 45 giri in mio possesso di tali dimensioni non hanno - non potrebbero avere - più di due tracce, e andrebbero quindi considerati singoli a tutti gli effetti... Spero che qualcuno più esperto faccia chiarezza...--mymo 23:23, 18 ott 2006 (CEST)[rispondi]

testine Phono MC ed MM[modifica wikitesto]

Le testine Phono MC ed MM sono tutt'ora prodotte, commercializzate e attualmente operative su impianti audio. Le testine MC non sono affatto più complesse delle MM, semplicemente è più difficile fare oscillare una bobina rispetto ad n magnete, brevemente, l'analogico è tutt'altro che morto.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.4.227.79 (discussioni · contributi) 23:39, 3 apr 2007 (CEST).[rispondi]

l'analogico non è morto[modifica wikitesto]

l'analogico non è morto, ma per sfortuna di tanti moltissime pubblicazioni in vinile non sono mai state riprodotte con gli altri sistemi (cd etc) forse perchè ritenute non abbastanza remunerative !--Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 83.184.88.82 (discussioni · contributi) 03:20, 25 apr 2007 (CEST).[rispondi]

"veniva" con "viene"[modifica wikitesto]

La descrizione del disco in vinile viene associata ad un oggetto non più in produzione, non è così, andrebbe sostituito il verbo "veniva" con "viene".--Frammco 01:10, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]

bakelite o gommalacca[modifica wikitesto]

Ho tolto la seguente sezione inserita da un anonimo:

Partiamo da una precisazione sui dischi 78 giri che non sono in gommalacca ma in Bachelite ed  esistono di 3 dimensioni e di tre pesi differenti:
* 10 pollici in Bachelite pesante
* 10 pollici in Bachelite leggera
* 10 pollici in Vinile
* 12 pollici in Bachelite leggera
Il 45 giri è stato prodotto in 2 misure:
* 7 pollici
* 12 pollici
Il 33 giri ha 2 dimensioni:
* 10 pollici in Vinile o Bachelite (microsolco a lunga durata)
* 12 pollici
* 5  pollici

Gommalacca è la traduzione del termine "Shellac" usato dalla versione inglese della voce. L'uso di tale materiale è confermato dalla voce relativa al disco fonografico del Dizionario enciclopedico italiano (Treccani). Per inserire l'indicazione (in contrasto fra l'altro con l'incipit dell'articolo) sarebbe necessario precisarne la fonte.Gvf 17:56, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Veramente l'incipit parla anche di bachelite: "La maggior precisione di incisura del vinile permise di rimpicciolire i solchi e abbassare il numero di giri per minuto dei dischi dai 78 della bachelite...". Non sono un esperto, tiro quindi ad indovinare anche se non credo di sbagliare: all'inizio si utilizzava il disco in gommalacca che in seguito è stato sostituito dal disco in bachelite che in seguito è stato sostituito dal disco in vinile. --Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.16.13.178 (discussioni · contributi) 12:55, 17 feb 2008 (CET).[rispondi]
Mi era sfuggito, ora non lo cita più! :-) Ho provato a controllare le voci in italiano e inglese relaytive a bachelite e fra i tanti usi non citano i dischi fonografici. L'uso della gommalacca è invece citato dalla corrispondente voce inglese e riscontrato come già detto sul Dizionario enciclopedico italiano. Non mi risultano produzioni di massa di dischi in materiale diversi dal vinile e dalla gommalacca. Altri materiali sono stati usati solo in casi particolari e non hanno avuto mai grande diffusione. Gvf 20:39, 17 feb 2008 (CET)[rispondi]
Il disco in bachelite è citato anche qui e se fai una ricerca con Google trovi delle pagine che lo citano. Se il disco in bachelite continua a saltare fuori non credi che ci sia un motivo? Il fatto che a te non risulti la produzione di massa di dischi in bachelite non significa che non ci sia stata. Cancellare tutti i riferimenti al disco in bachelite per poi dire "Non mi risultano produzioni di massa di dischi in materiale diversi dal vinile e dalla gommalacca" non mi sembra un comportamento corretto. Un'ulteriore osservazione. Qui si dice che la bachelite è stata inventata mentre si cercava un surrogato della gommalacca. Ciò avvalora la mia tesi e cioè che ad un certo punto la gommalacca sia stata sostituita dalla bachelite. Il disco per le incisioni sonore è stato inventato da Emile Berliner nel 1987. A quel tempo non esisteva né la bachelite né il cloruro di polivinile. Esisteva la gommalacca che è un polimero naturale. Mi sembra abbastanza naturale che ad un certo punto la gommalacca sia stata sostituita da un polimero sintetico e il primo atto allo scopo è stato certamente la bachelite arrivata sul mercato nei primi anni '20 del XX secolo. Io credo che la bachelite sia stata utilizzata e che sia il caso di fare ulteriori ricerche prima di cancellare le parole di chi la cita. --Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.40.19 (discussioni · contributi) 22:39, 17 feb 2008 (CET).[rispondi]
Ne su questo sito ne su quest'altro sito dedicati alla bakelite sono riuscito a trovare traccia di dischi, se vuoi provare tu... Gvf 00:22, 18 feb 2008 (CET)[rispondi]
La bachelite ha avuto un'infinità di utilizzi da quello che ho visto, non mi stupisco che non sia citata. In ogni caso è sufficiente inserire su Google le parole "grammofono" e "bachelite" che escono molte pagine dove si parla di dischi in bachelite. Direi che è un punto certo che i dischi in bachelite siano stati utilizzati, non credo che vengano erroneamente definiti in bachelite mentre sono fatti di gommalacca o di cloruro di polivinile. --Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.41.2 (discussioni · contributi) 07:06, 20 feb 2008 (CET).[rispondi]

(torno a capo) se cerchi grammofono e bakelite ti trova i grammofoni fatti di bachelite, ma non dischi. I riferimenti trovati a adisco e bachelite sono rarissimi e non particolarmente autorevoli (un blog e un articolo di giornale). Io ho portato un riferimento un pelo più valido (l'istituto enciclopedico italiano), se vogliamo aggiungere la bachelite bisogna trovare un riferimento ad essa di pari valore, direi. Gvf 14:46, 21 feb 2008 (CET)[rispondi]

Scusate se mi intrometto ma basta andare a guardare la voce relativa alla gommalacca qui su wikipedia, parla di una resina naturale prodotta da un insetto e tale resina deve essere purificata per poter essere utilizzata, per quanto riguarda la bachelite invece essa è una resina sintetica. E' mia opinione dunque che l'errore sia stato fatto dal sopra citato dizionario enciclopedico Treccani, in quanto la bachelite essendo sintetica era sicuramente una materia prima più economica della gommalacca.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 37.117.68.35 (discussioni · contributi) 17:05, 12 nov 2014‎ (CET).[rispondi]

C'è discordanza nell'articolo dove si afferma della superiore dinamica del vinile rispetto al CD e successivamente si afferma il contrario. La tecnologia digitale se impiegata in modo corretto non può che surclassare il vinile, purtroppo all'atto pratico, il digitale è usato nell'ottica di ottenere da un brano musicale la massima "resa", da quì il surclassamento del vinile nei confronti del digitale.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.52.158.215 (discussioni · contributi) 01:14, 14 feb 2008 (CET).[rispondi]

Non parlerei di "surclassamento" da parte della tecnologia digitale, tuttalpiù si tratta di una rivoluzionaria evoluzione, sia dal punto di vista tecnico che da quello prettamente auditivo. Mi pare chiaro che un CD DDD debba forzatamente avere un potenziale di resa dinamica superiore a qualsiasi disco in vinile, quindi non posso che essere d'accordo, quantomeno a livello strettamente tecnico. --pino_alpino 00:24, 14 feb 2008 (CET)[rispondi]
Mi pare chiaro che un Cd .. forzatamente avere un potenziale di resa dinamica? Non pare chiaro per niente e inoltre se è potenziale sta per in teoria, cioè ad alcuni l'interpretazione dei dati fa dire quella cosa sul potenziale, de facto il digitale è solo una campionatura saltellante di un processo fisico ondeggiante per costituzione, un microsolco invece è scolpito da quelle onde.Poeta Ciclicco (msg) 02:56, 22 nov 2015 (CET)[rispondi]

Titolo della voce[modifica wikitesto]

I casi sono due: o questa voce viene intitolata "Disco fonografico" e si parla di dischi in gommalacca, in bachelite, in vinile e in tutti gli altri materiali che sono stati utilizzati, oppure la trattazione degli altri tipi di dischi deve essere fatta in voci apposite. Ad esempio il paragrafo "Materiali" non ha senso se la voce è intitolata "Disco in vinile". Inoltre ora i collegamenti con le versioni di Wikipedia in altre lingue non sono corrette. Ad esempio nella voce in lingua inglese si parla del disco fonografico in generale non solo di quello in vinile.
Credo che ci sia da prendere una decisione su come organizzare i contenuti. Nel caso si decida di rinominare questa voce "Disco fonografico" mi sorge però una domanda: sono da considerarsi dischi fonografici anche il CD audio, il DVD-Audio e il Super Audio CD? In lingua inglese non hanno questo problema perchè loro usano il termine "Gramophone record" e il CD audio, DVD-Audio e Super Audio CD non sono certo dischi per grammofono. Magari avete un'alternativa per "disco fonografico"? --Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.11.41.2 (discussioni · contributi) 07:23, 20 feb 2008 (CET).[rispondi]

Supporti per riproduzione fonografica... e così completiamo la confusione o, forse, creiamo una pagina indice dalla quale far derivare quelle relative ai più svariati tipi di disco, dischetto, cilindro etc. --pino_alpino 16:21, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]
Era una cosa che stavo pensando anch'io. A mio avviso sarebbe da spostare la voce attale a disco fonografico, duplicando o spostando le parti che riguardano i soli dischi in vinile in una nuova voce. Gvf 14:32, 21 feb 2008 (CET)[rispondi]

Altissimo livello[modifica wikitesto]

Leggo: In impianti ad altissimo livello il vinile è considerato superiore al cd sia per il dettaglio sonoro, sia per la ricostruzione della scena musicale.
Non credo che sia una questione da circoscrivere solo ad impianti di altissimo livello, la resa di un disco è influenzata principalmente dalla qualità di pick-up e giradischi (nonché da fattori ambientali di vario genere). Mi pare quindi corretto citare non interi impianti ma giradischi e e pick-up di alto livello che - in qualsiasi impianto di buon livello - fornirebbero etc etc etc.
--pino_alpino (msg) 21:54, 15 mar 2008 (CET)[rispondi]

giradischi del costo superiore ai 10.000 €.[modifica wikitesto]

"giradischi del costo superiore ai 10.000 €"

ma chi ve l'ha detta questa cosa?! Ditemi dove avete visto un giradischi che costa più di 10.000 euro! I migliori giradischi del mercato sono i technics e gli stanton con prezzi che si aggirano attorno ai 500 euro ognuno e vi parlo dei giradischi più costosi sul mercato!

Ho cancellato la frase per evitare di diffondere certe cavolate.--Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 213.140.22.73 (discussioni · contributi) 00:34, 15 dic 2008 (CET).[rispondi]

Non è una cavolata[modifica wikitesto]

Se non si conosce una cosa non è detto che non esista, i giradischi Stanton e Technics andranno bene forse per i DJ e gli "stereo"; in alta fedeltà (quella vera) e nell'Hi-endi sono preferiti altri marchi, fra i tanti, AAS Gabriel, Mishell, Clearaudio, Pluto Audio, Holphi, Horning, Basis Audio, Brinkman e molti altri ancora, e questi turntables hanno i prezzi che tu hai cancellato.--213.140.15.175 (msg) 03:12, 8 gen 2009 (CET)[rispondi]

Lettori vinile laser[modifica wikitesto]

Non che sia particolarmente appassionato di musica, ma per spirito di completezza, so che esistono da tempo lettori per dischi di vinile che sfruttano la tecnologia del laser. In tal modo si evita l'uso di puntine che a lungo andare possono rovinare la superficie del disco, certo sono molto costosi e poco diffusi ma mi pare che nella voce sia corretto citarli.

Teodoro da Torino79.54.230.188 (msg) 16:57, 26 set 2009 (CEST)[rispondi]

era citato, nella sezione sbagliata. Ora lo è nella sezione riproduzione. Gvf 11:11, 27 set 2009 (CEST)[rispondi]

Redirect disco fonografico[modifica wikitesto]

Ho effettuato un redirect di Disco fonografico, dato che la voce era in pratica un copia e incolla di questa, più un paragrafo di storia (che ho spostato qui) ed un intero paragrafo senza fonti. --WebWizard - Free entrance »» This way... 10:42, 19 mar 2010 (CET)[rispondi]

Non mi sembra una buona idea, se si vuole avere un'unica voce dovrebbe essere disco fonografico e non disco in vinile visto che per metà del tempo i dischi sono stati in gommalacca (i 78 giri). Gvf 23:18, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

E i 33 e 45 giri?[modifica wikitesto]

Buona parte della voce parla dei 78 giri, ma della storia dei dischi microsolco (33 e 45 giri) non dice quasi nulla: quella parte andrebbe ampliata un po'.--Mauro Tozzi (msg) 21:56, 19 set 2011 (CEST)[rispondi]

Non parla nemmeno dei 16....--Vito.Vita (msg) 23:44, 19 set 2011 (CEST)[rispondi]

La sezione dei "pro" dell'analogico non viene approfondita a dovere. bisognerebbe intraprendere un discorso sulla fedeltà di dinamica effettiva del disco in vinile, che tra le altre cose, non è superiore all'audio digitale con buona campionatura, poi il fatto che la maggioranza di cd abbiano file audio scarsi, e soprattutto mastering troppo aggressivi, è un discorso che esula dal supporto fisico sul quale si trova la musica. Quindi prego chi di dovere di appofondire o modificare la sezione in maniera da rendere meglio l'idea dei pro che presenta il vinile e anche di citare fonti e argomentazioni scientifiche, piuttosto che " si pensi agli appassionati di musica classica" perchè per quello che posso saperne io, un appassionato di musica classica non è sempre un tecnico di studio, nè per orecchie ha oscilloscopi.--Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 78.12.82.234 (discussioni · contributi) 17:41, 11 mag 2012 (CEST).[rispondi]

Durata del supporto secondo la RIIA[modifica wikitesto]

Nella voce è presente questa citazione senza fonte: "La RIAA ha suggerito le seguenti riduzioni accettabili alle alte frequenze in base al numero di ascolti: fino a 20 kHz dopo un ascolto, 18 kHz dopo tre ascolti, 17 kHz dopo cinque ascolti, 16 kHz dopo otto, 14 kHz dopo quindici, 13 kHz dopo venticinque, 10 kHz dopo trentacinque, 8 kHz dopo ottanta ascolti.". Penso che vada eliminata, innanzitutto perchè la fonte originale è introvabile, e poi secondo le esperienze personali di decine di persone (basta cercare su internet) i dischi, se conservati bene ed ascoltati con impianti ben tarati, durano molto di più rispetto a quello che si dice in quella citazione (su alcuni "forum" si parla anche di centinaia di ascolti senza riduzione percettibile della qualità) che potrebbe essere valida solamente per i primi giradischi con testine più pesanti di 10g.--Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Matrobriva (discussioni · contributi) 12:54, 24 gen 2013 (CET).[rispondi]

Superiorità digitale sulle registrazioni analogiche?[modifica wikitesto]

La superiorità digitale sta nelle capacità del digitale di riproduzione, diffusione e costi, non nella qualità delle riproduzioni musicali. L'analogico è esso stesso una porzione di reale impressa su supporto fisico mentre la versione digitale è solo una descrizione, limitata e approssimativa della stessa porzione, incontenibile in pochi miliardi di dati. Il discreto non può contenere una porzione temporale di minuti! di musica anche con molti strumenti! Senza una perdita drammatica e, specie in cuffia intollerabile, di fluidità. A volte i giga e i tera non sono sufficienti per parti complesse di realtà. A volte i miliardi non bastano.

Un plettro che suona delle corde diffonde nello spazio onde sonore che sentiamo come musica se è bravo il musico. Quelle stesse onde imprimono un supporto, il supporto non descrive, ha inciso un effetto della fonte sonora, l'incisione non soffre traduzioni discrete né la sua riproduzione. Affermare la superiorità qualitativa del cd sul vinile o altri supporti analogici non è molto diverso dall'asserire che uno schermo digitale può sostituire un quadro in un museo! E la vista è molto meno accurata dell'udito. Il digitale può al massimo ben descrivere, e molto spesso è sufficiente, così come una foto su uno schermo descrive un quadro. --Poeta Ciclicco (msg) 03:28, 22 nov 2015 (CET)[rispondi]

PRO e Contro[modifica wikitesto]

Pro e Contro è scritta da fanatici del cd audio senza obiettività sufficiente.

Tra i Pro si dice, cit:I fastidiosi crepitii!! se questo è un pro il resto sarà peggio. propongo di togliere del tutto la sezione pro e contro.Poeta Ciclicco (msg) 03:07, 22 nov 2015 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Disco in vinile. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:41, 28 feb 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Disco in vinile. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:50, 8 apr 2019 (CEST)[rispondi]

7" punta a disco in vinile ma, esistendo anche la voce 45 giri, non dovrebbe puntare a questa? --Guiseppe (msg) 10:27, 8 set 2023 (CEST)[rispondi]

In realtà no: 7" indica le dimensioni secondo l'uso anglosassone, cioè 17,5 cm in italiano. Il corrispondente anglosassone di 45 giri (che è la velocità di rotazione) è 45 rpm.--Bieco blu (msg) 05:08, 9 set 2023 (CEST)[rispondi]
Forse sono stato troppo conciso e non sono riuscito a farmi capire. Intendevo dire che, indipendentemente dalla dimensione e dalla velocità di rotazione, quello che nel mondo anglosassone viene indicato come 7 pollici, da noi viene chiamato 45 giri. Se mi dicessero "ho comprato un 45 giri", io capirei che è stato comprato un disco in vinile con due canzoni, una per lato, che gira a 45 rpm e NON un generico disco che gira a 45 rpm di dimensione imprecisata (ad es. ci sono anche 12" a 45 rpm ma, appunto, non è a questo che penso quando mi si parla di 45 giri). Non volevo fare un parallelismo col termine inglese 45 rpm. Se un redirect serve a indirizzare termini sinonimi verso la terminologia più usata in italiano, allora 7", il quale indica nel mondo anglosassone il disco prevalentemente usato per i singoli (almeno quando ancora venivano prodotti ovviamente) allora se io clicco su 7" dovrei essere indirizzato sulla voce che qui in italiano abbiamo intitolato 45 giri. Oggi invece 7" punta a una tabella della voce Disco_in_vinile che elenca le diverse dimensioni dei dischi in vinile senza approfondire il concetto di disco da 7". --Guiseppe (msg) 11:05, 9 set 2023 (CEST)[rispondi]
Avevo capito. Ma non è così, e mi spiego meglio: ci sono dischi che hanno la dimensione di 17,5 cm, quindi sette pollici, e girano a 33 giri, così come ci sono dischi di 30 cm (per gli anglofoni dodici pollici) e girano a 45 giri. Questo, per esempio, gira a 45 giri ma NON è un sette pollici. Quest'altro invece è un sette pollici, però gira a 33 giri. Se ci fai caso, il Template:Album riporta i due parametri, "formato" e "velocità di rotazione".--Bieco blu (msg) 01:16, 11 set 2023 (CEST)[rispondi]
Letto tutto, d'accordo con Bieco blu per lasciare il redirect così com'è.--Gigi Lamera (msg) 17:27, 11 set 2023 (CEST)[rispondi]