Discussione:Conrad Marca-Relli
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==Biografia approfondita==
1913
Nato a [[Boston]] il 5 giugno da genitori italiani, viene battezzato con il nome di [[Corrado di Marcarelli]]. Più tardi, agli inizi degli anni Cinquanta, il nome sarà modificato in [[Conrad Marca-Relli]]. Riceverà un’educazione bilingue e, nel corso di frequenti viaggi in Italia con i genitori, acquisterà familiarità con il loro Paese d’origine.
1927
La famiglia si trasferisce a [[New York]]. Suo padre lo presenta allo scultore [[Onorio Ruotolo]], direttore di una scuola d’arte privata (la Leonardo da Vinci Art School a Manhattan's Lower east Side). È in questa occasione che, oltre all’educazione scolastica regolare, acquisisce anche i primi rudimenti artistici.
1930
Nell’ultima fase della sua educazione scolastica frequenta corsi d’arte al [[Cooper Union Institute]], copiando opere di antichi maestri.
1931
Apre un primo, piccolo studio al [[Greenwich Village]]. Successivamente si trasferisce in uno studio più grande in Lafayette Street.
1935-1938
Durante il periodo della [[Grande Depressione]] lavora per il WPA ([[Works Progress Administration]]) inizialmente come insegnante e poi realizzando dipinti per il [[Federal Art Project]]. Stringe amicizia con [[Franz Kline]].
1940
Fa un viaggio in [[Messico]].
1941-1945
Durante la [[seconda Guerra Mondiale ]]presta servizio nell’esercito americano come soldato semplice.
1945-1946
Dopo la guerra si stabilisce a Birdcliff, [[Woodstock]]. Qui realizza opere a metà strada tra il [[Surrealismo]] e la [[Metafisica]], prendendo a soggetto strade solitarie e piazze. Definisce i suoi dipinti “nostalgici ricordi dell’Europa e della sua infanzia”. Un anno dopo si trasferisce in un nuovo studio a New York, nella Nona Strada.
1947
Espone i suoi primi quadri alla [[Niveau Gallery]], gestita da M. Margoulis nella Cinquantasettesima Strada.
Il 4 settembre si imbarca per l’Europa sulla nave passeggeri “Liberté”, poi prosegue per Parigi. Qui incontra [[Milton Resnick]], con il quale va alla scoperta dei tesori artistici della città.
Più tardi [[George Spaventa ]]si unisce a loro.
1948
Torna a Roma, da dove mancava dall’età di quattordici anni. Affitta uno studio in via Margutta, cuore del vecchio quartiere artistico, poco distante da Piazza del Popolo. Dopo aver raffigurato le strade e le piazze della città definiti “soggetti nostalgici”, si orienta verso l’astrazione.
Prima mostra delle sue opere a Roma presso la Galleria Il Cortile.
1949
Ritorna a New York. Si trasferisce in uno studio nella Nona Strada. Suoi vicini sono Franz Kline e John Ferren. È attivo nella cosiddetta “downtown scene” del Greenwich Village, luogo preferito soprattutto dalla seconda generazione degli artisti d’avanguardia. Al contrario, i pionieri degli anni Quaranta, come Pollock, Motherwell, Gottlieb e Baziotes, hanno i propri atelier nella “uptown”, dove a quel tempo erano situate le gallerie più importanti. Solo de Kooning si trasferisce dalla Ventesima alla Decima Strada. Gli artisti si riuniscono alla Life Cafeteria e alla Waldorf Cafeteria, ma più tardi optano per la Cedar Street Tavern.
Nel corso di conversazioni con questo gruppo bohémien, di cui fanno parte Willem de Kooning, Milton Resnick, Franz Kline, John Ferren, Joop Sanders, Jean Steubing, Frederick Kiesler, Jack Tworkov, Ludwig Sander, Phillip Pavia e altri, Marca-Relli propone di fondare un circolo simile a quello che gli artisti romani avevano organizzato in via Margutta. Viene così creato il “Club dell’Ottava Strada”, che prende il nome dal circolo già esistente al numero 39 dell’Ottava Strada Est. I membri del club si incontrano ogni mercoledì sera a discutere. Le letture del venerdì sera, aperte al pubblico, sono organizzate da Phillip Pavia. Il club diventa il centro intellettuale della scena artistica di New York e un punto di ritrovo dove i proprietari delle gallerie e i critici d’arte (Harold Rosenberg, Clement Greenberg, Thomas B. Hess) incontrano giovani artisti.
1951
Le discussioni del club sfociano nell’idea di allestire una mostra, organizzata dai soci, dedicata agli artisti più giovani e aperta non solo a chi fa parte del club, ma anche ad altri pittori. Marca-Relli e Franz Kline affittano un locale adatto come spazio espositivo al numero 60 della Nona Strada Est. Marca-Relli si avvale del contributo di Leo Castelli nella preparazione e nell’allestimento della mostra. Castelli, che ancora non possiede un proprio spazio ed è consulente del gallerista Sidney Janis, diventa il primo non artista a essere ammesso al club. La mostra, che in seguito verrà ricordata come leggendaria, è intitolata “Ninth Street Show” (Mostra della Nona Strada). La rassegna tenuta in questo spazio viene considerata come la prima mostra dell’Espressionismo Astratto. Comprende anche opere di artisti come Hofmann, Guston, de Kooning, Pollock e Motherwell, insieme ad altri giovani pittori astratti. Il Ninth Street Show apre il 21 maggio e ha un clamoroso successo.
Viene allestita la sua prima personale nello stile dell’Espressionismo Astratto alla New Gallery.
Marca-Relli si sposa con la peruviana [[Anita Gibson]].
In settembre parte per l’Europa a bordo della “[[Queen Mary]]”. Dopo una breve tappa a [[Parigi]] prosegue per [[Roma]], dove affitta uno studio in [[via del Babuino]]. Incontra per la prima volta e stringe amicizia con [[Alberto Burri]], che proprio in quel periodo sta esponendo le sue opere in una mostra che si intitola “[[Sacchi]]”, con quadri realizzati in tela di sacco.
1952
Ritorna a [[New York]]. Apre uno studio nella Ventunesima Strada e cerca di prendere le distanze dal club, dall’ambiente del Greenwich Village e da quello della [[Cedar Street Tavern]].
Torna a dipingere soggetti figurativi.
Compie un secondo viaggio in Messico con Fred Farr e Jane Crawford. Apre uno studio a San Miguel de Allende. È assai colpito dall’architettura “cubista” dei villaggi, dai toni bianchi e dalla luce limpida. La mancanza di materiali per dipingere lo induce a tentare la via del collage.
Torna a New York in settembre. Collabora con [[Eleanor Ward]], proprietaria della [[Stable Gallery]], lavorando con lei come consulente nella scelta degli artisti e nell’allestimento di mostre.
1953
Organizza la seconda “[[Ninth Street Show]]” presso la [[Stable Gallery]], cui ne seguono altre negli anni successivi. La sua prima mostra di quadri eseguiti con la tecnica del [[collage]] appena sviluppata è molto apprezzata dalla critica.
Compera una casa nel quartiere The Springs, a [[East Hampton]], che a quel tempo stava trasformandosi in una sorta di colonia di artisti, e diventa molto amico di [[Jackson Pollock]].
1954
La vendita delle sue opere a collezionisti e Musei aumenta. Il [[Museum of Modern Art]] acquista un dipinto intitolato “Sleeping Figure”. Inoltre, il Guggenheim Museum e il Whitney Museum acquistano opere di grande formato.
All’American Exhibition di Chicago riceve il primo premio, il [[Logan Medal]], dall’Art Institute per l’opera “[[Seated Figure]]”.
Ottiene l’incarico di visiting professor per due anni alla [[Yale University]], a New Haven.
1956
Partecipa alla [[Biennale di Venezia]].
È testimone diretto della [[morte di Jackson Pollock]], che perde la vita in un incidente automobilistico l’11 agosto a The Springs, in East Hampton. È Marca-Relli a identificare il cadavere sulla scena dell’incidente. Questo episodio viene rappresentato nel dipinto [["The Death of Jackson Pollock]].
Il Metropolitan Museum acquista [[“The Battle”]].
1957
Compie un nuovo viaggio a [[Roma]] e si stabilisce fuori dal centro, ai Parioli, accanto agli artisti Afro e Ettore Colla. Stringe amicizia con altri protagonisti della pittura italiana d’avanguardia, come Gastone Novelli, Achille Perilli, Giuseppe Capogrossi, Piero Dorazio. Frequenta il [[Caffè Rosati]] in Piazza del Popolo.
Organizza la prima mostra romana con opere astratto-espressioniste.
Seguono due mostre personali: una a Milano, alla Galleria del Naviglio, l’altra alla Galleria La Tartaruga, a Roma.
Ritorna a East Hampton. Stabilisce contatti a Roma per Willem de Kooning, Leo Castelli e Thomas B. Hess.
1958
È visiting professor alla Berkeley University per sei mesi. Divide l’appartamento con Afro, che in questo periodo è visiting professor presso il Mills College di Oakland.
Interrompe la collaborazione con Eleanor Ward e passa alla Samuel Kootz Gallery. Considerato uno degli esponenti più importanti dell’Espressionismo Astratto, partecipa alla mostra itinerante intitolata “The New American Painting”, organizzata dall’International Council del Museum of Modern Art. La mostra tocca otto sedi europee, una delle quali è l’Esposizione Universale a Bruxelles.
1959
Gli viene offerto un nuovo incarico di visiting professor alla Yale University, New Haven.
Riceve il Ford Foundation Award. Partecipa, a Kassel, a Documenta II, in qualità di rappresentante dell’Espressionismo Astratto e della Scuola di New York.
1961
Espone, insieme a Robert Motherwell, presso la Galerie Schmela di Düsseldorf, in Germania.
1962
Partecipa, con tre grandi collage, alla mostra “Abstrakte Amerikanische Malerei” presso l’Hessisches Landesmuseum di Darmstadt. Questa rassegna, organizzata in collaborazione con il Guggenheim Museum di New York, espone 80 opere dei più importanti rappresentanti dell’Espressionismo Astratto. Accanto a Marca-Relli ci sono Hofmann, Pollock, Gorky, de Kooning, Kline, Newman, Reinhardt. La mostra viene anche allestita a Londra, Salisburgo e in Iugoslavia.
1963
Riceve il Kohnstamm Award dall’Art Institute di Chicago.
1966
Insegna presso il New College a Sarasota, in Florida.
1967
Ampia retrospettiva presso il Whitney Museum of American Art di New York.
Dopo la chiusura della galleria di Samuel Kootz passa alla Marlborough Gallery di Frank Lloyd.
1969-1975
I lunghi soggiorni a Parigi degli anni precedenti si fanno ora più frequenti. Trova studio e appartamento in Rue Bonaparte. Luogo di incontri è il caffè Deux Magots a Saint-Germain des-Prés. Fa amicizia con Pierre Soulages, Zao Wou-Ki e Domenico Gnoli.
Costruisce una casa a Ibiza e vive e lavora sia negli Stati Uniti e a Parigi che nell’isola, dove realizza la maggior parte delle sue opere.
1970
Una rassegna, organizzata da Henry Geldzahler presso il Metropolitan Museum di New York e intitolata “New York Painting and Sculpture: 1940-1970”, espone le opere di un gruppo di 47 artisti. Tuttavia, molti esponenti dell’Espressionismo Astratto non sono invitati alla mostra e Marca-Relli, uno degli esclusi, fa ritorno in Europa (Ibiza) irritato e deluso.
1971
Espone alla Galerie Schmela di Düsseldorf.
1975
Vende la casa di East Hampton e si trasferisce in un appartamento presso la Cinquantasettesima Strada, a Manhattan. Decide di costruirsi una casa galleggiante, che intende ormeggiare sulla Senna, e la vende dopo alcuni anni.
1976
Viene eletto membro dell’Institute of Art and Letters di New York.
1983
Dopo anni di ritiro a Ibiza e in Florida, dove trascorre la maggior parte degli anni Settanta fino agli inizi degli Ottanta, sente il bisogno di rituffarsi nelle grandi città e fa ritorno a New York.
1988
Si trasferisce in una casa di campagna, con un grande studio, nel New Jersey, nei pressi del George Washington Bridge. Desidera vivere non troppo lontano da New York, ma preferisce, tuttavia, ignorare il nuovo scenario artistico.
Negli anni seguenti i suoi quadri vengono ripetutamente esposti in mostre personali di grande prestigio, a New York, a Scottsdale in Arizona, a East Hampton e in Italia.
Prende anche parte a mostre collettive dedicate all’Espressionismo Astratto, organizzate in varie località, tra cui New York e Città del Messico.
1997
Dal New Jersey si trasferisce con la moglie Anita a Parma (Italia), dove il legame con la [[Galleria d’Arte Niccoli]], risalente al 1989, diventa sempre più stretto tanto da affidare alla stessa la cura del suo [[Archivio]], [[Archivio Marca-Relli]].
1998
Espone alla [[Fondazione Peggy Guggenheim]] di Venezia.
2000
Espone all’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt. Lo stesso anno, il 31 marzo, gli viene concessa la [[cittadinanza onoraria]] dalla Città di Parma.
Muore a Parma il 29 agosto.
==Mostre in corso==
15 luglio - 28 settembre 2008
Milano, Rotonda di Via Besana, Via Enrico Besana 12
==Presenze nei Musei e nelle Collezioni Pubbliche==
Works in Museums and Public Collections
Allentown (Pennsylvania), James A. Michener Foundation
Allentown (Pennsylvania), Allentown Art Museum
Ann Arbor (Michigan), The University of Michigan Museum of Art
Atlanta (Georgia), High Museum of Art
Austin (Texas), Jack S. Blanton Museum of Art
Barcellona, Museu d'Art Contemporani MACBA (on long term loan Sammlung Onnasch, Berlin)*
Berkeley (California), University of California, Berkeley Art Museum
Berlin, Sammlung Reinhard Onnasch*
Bilbao, Guggenheim
Buffalo (New York), Albright-Knox Art Gallery
Cambridge (Massachusetts), Fogg Art Museum
Cambridge (Massachusetts), Harvard University Art Museums
Chicago (Illinois), The Art Institute of Chicago
Cleveland (Ohio), Cleveland Museum of Art
Columbia (Missouri), Museum of Art & Archaeology
Columbia (Missouri), University of Missouri-Columbia
Coral Gables (Florida), Lowe Art Museum
Denver (Colorado), Denver Art Museum
Detroit (Michigan), Detroit Institute of Arts
Hartford (Connecticut), Wadsworth Atheneum
Houston (Texas), The Museum of Fine Arts
Indianapolis (Indiana), Indianapolis Museum of Art
Köln, Museum Ludwig
Lincoln (Nebraska), Sheldon Memorial Art Gallery
Los Angeles (California), Los Angeles County Museum of Art
Minneapolis (Minnesota), Walker Art Center
Minneapolis (Minnesota), Minneapolis Institute of Arts
New Haven (Connecticut), Yale University Art Gallery
New York, Solomon R. Guggenheim Museum
New York, Metropolitan Museum of Art
New York, The Empire State Collection
New York, Museum of Modern Art
New York, Whitney Museum of American Art
New York, Collection of the Chase Manhattan Bank
Norman (Oklahoma), The Fred Jones Jr. Museum of Art
Philadelphia, Pennsylvania Academy of Fine Arts
Pittsburgh (Pennsylvania), Carnegie Institute
Portland (Oregon), Portland Art Museum
Purchase (New York), Neuberger Museum of Art
San Francisco (California), San Francisco Museum of Modern Art
Sarasota (Florida), The John & Mable Ringling Museum of Art
Savannah (Georgia), Telfair Museum of Art
Seattle (Washington), Seattle Art Museum
St. Louis (Missouri), Mildred Lane Kemper Art Museum
St. Paul (Minnesota), St. Paul Gallery of Art
Utica (New York), Munson-Williams-Proctor Arts Institute
Venezia, Fondazione Peggy Guggenheim
Waltham (Massachusetts), Rose Art Museum at Brandeis University
Washington, National Gallery of Art
Washington, Smithsonian American Art Museum
Waterville (Maine), Colby College Museum of Art
==Bibliografia==
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1951
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1954
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1955
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1956
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1957
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1958
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R. Ferrario, Vissi d’arte, Vissi di viaggi, in “Arte in”, agosto-settembre, Venezia.
Irascibile, astratto Marca-Relli. Fra tradizione europea e le avanguardie USA, in “Il Mattino di Padova”, 3 settembre.
E. Krumm, Conrad e il moderno scudo di Achille, in “Corriere della Sera”, 14 settembre.
F. Lorenzi, Marca-Relli tra due sponde, in “Giornale di Brescia”, 21 settembre.
Marca-Relli, la pittura del contrasto, in “Messaggero Veneto”, 5 settembre.
G. Papi, Finalmente Marca-Relli è uscito dall’ombra, in “Avvenire”, 13 settembre.
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N. Pulliero, Riflettori su Marca-Relli, in “Giornale di Vicenza”, 18 settembre.
M. Puricelli, Jack Lang inaugura Marca-Relli, in “Il Mattino di Padova”, 5 settembre.
C. Spadoni, Marca-Relli, l’americano venuto dal Rinascimento, in “Il Giorno”, 17 settembre.
C. Spadoni, Marca-Relli, l’americano venuto dal Rinascimento, in “Il Resto del Carlino”, 17 settembre.
C. Spadoni, Marca-Relli, l’americano venuto dal Rinascimento, in “La Nazione”, 17 settembre.
Un espressionista in incognito, in “Gioia”, nr. 39, S. 312, 3 ottobre.
P. Vagheggi, Torna in Italia l’amico di Burri, in “La Repubblica”, 24 agosto.
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R.H. Wiegenstein, Ein Italo-Amerikaner, in “Frankfurter Rundschau”, nr. 218, 19 September.
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I. Hacker, Die Maler des Abstrakten Expressionismus im Umkreis von Conrad Marca-Relli, in Conrad Marca-Relli – Works 1945-1996, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt.
A. Hespelt, Vom Dialog des Schaffenden mit der Leinwand – Zum künstlerischen Lebenswerk von Conrad Marca-Relli, in Conrad Marca-Relli – Works 1945-1996, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt.
K. Wolbert, Conrad Marca-Relli – Works 1945-1996, Institut Mathildenhöhe, Darmstadt.
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K. Baker, Conrad Marca-Relli. A talented-but overlooked, in “Art & Auction”, March.
P. Karmel, Abstract Expressionism and Other Modern Works: The Muriel Kallis Steinberg Newman Collection in the Metropolitan Museum of Art, New York.
S. Pegoraro, Controluce sul mare, in abito scuro. L’avventura di Plinio De Martiis e della sua Tartaruga, in L’arte e la Tartaruga – Omaggio a Plinio De Martiis, Museo d’arte Moderna Vittoria Colonna, Pescara.
2008
D. Anfam, Magdalena Dabrowski, Marco Vallora, in Conrad Marca-Relli "Protagonista dell'Espressionismo Astratto Americano", Rotonda della Besana, 15 luglio - 28 settembre 2008, Milano.
==Mostre Personali/Solo exhibitions==
1947
New York, Niveau Gallery
1948
Roma, Galleria Il Cortile
1949
Roma, Galleria Il Cortile
New York, Niveau Gallery
1951
New York, New Gallery
1953
New York, Stable Gallery
1955
New York, Stable Gallery
1956
Los Angeles, Hollywood, Frank Perls Gallery
New York, Stable Gallery
1957
Roma, Galleria La Tartaruga
Milano, Galleria del Naviglio
1958
New York, Stable Gallery
1959
New York, Kootz Gallery
1960
New York, Kootz Gallery
Sharon (Connecticut), Playhouse Gallery
1961
Düsseldorf, Galerie Schmela
San Francisco, Bolles Gallery
Boston, Joan Peterson Gallery
Lima, Instituto de Arte Contemporáneo
New York, Kootz Gallery
1962
Paris, Galerie de France
New York, Kootz Gallery
Milano, Galleria del Naviglio
1963
Zürich, Galerie Charles Lienhard
Tokyo, Tokyo Gallery
New York, Kootz Gallery
1964
New York, Kootz Gallery
1965
Buenos Aires, Galería Bonino
1967
Coral Gables (Florida), James David Gallery
Philadelphia, Makler Gallery
New York, Whitney Museum of American Art
Waltham (Massachusetts), Rose Art Museum, Brandeis University
1968
Tuscaloosa, University of Alabama
Boston, Alpha Gallery
Buffalo, Albright-Knox Art Gallery
1969
Seattle, Seattle Art Museum
Portland (Oregon), Reed College
1970
New York, Marlborough Gallery
College Park, University of Maryland Art Gallery
West Palm Beach (Florida), Norton Gallery and School of Art
1971
Düsseldorf, Galerie Schmela
Fort Lauderdale (Florida), Fort Lauderdale Museum of Art
Coral Gables (Florida), Lowe Art Museum University of Miami
1972
Ibiza, Galería Carl Van der Voort
1973
Madrid, Galería Ynguanzo
Auvernier (Neuchâtel), Galerie Numaga
Berlin, Galerie Bahlsen
1974
Zürich, Marlborough Galerie
Philadelphia, Makler Gallery
1975
Toronto, Marlborough-Goddard Gallery
Montréal, Marlborough-Goddard Gallery
New York, Marlborough Gallery
Ibiza, Galería Carl Van der Voort
1977
Ibiza, Galería Lanzenberg
New York, Cordier & Ekstrom Gallery
1978
Barcelona, Galería Joan Prats
Fort Lauderdale (Florida), Carone Gallery
1979
Fort Lauderdale (Florida), Fort Lauderdale Museum of Art
New York, Marlborough Gallery
Fort Lauderdale (Florida), Carone Gallery
1979-1980
Sarasota (Florida), The John & Mable Ringling Museum of Art
1981
Chicago, Hokin Gallery
1982
Washington D.C., Phoenix Gallery
Birmingham (Michigan), G.M.B. Gallery
1983
New York, Alex Rosenberg Gallery
1985
New York, Marisa del Re Gallery
1986
Chicago, R.H. Love Gallery
New York, Marisa del Re Gallery
1987
New York, Marisa del Re Gallery
1989
New York, Marisa del Re Gallery
1990
Parma, Galleria d’Arte Niccoli
Scottsdale (Arizona), Riva Yares Gallery
1991
New York, Marisa del Re Gallery
1996
New York, East Hampton, Vered Gallery
1998
Venezia, Fondazione Peggy Guggenheim
2000
Darmstadt, Institut Mathildenhöhe
2002
Parma, Galleria d’Arte Niccoli
2004
New York, Joan T. Washburn Gallery
Prato, Galleria Open Art
2006
Brescia, LAC Lagorio Arte Contemporanea
2008
Bologna, Arte Fiera "solo exhibition, 1951-1960 works", Galleria d'Arte Niccoli Parma.
Milano, Rotonda della Besana
UPCOMING:
2009
New York, Knoedler & Company Gallery (september 2009)
- non capisco perchè togli delle informazioni così interessanti per chi fa ricerca su questo autore.
Collegamenti esterni modificati
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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:01, 13 set 2017 (CEST)