Discussione:Chiesa di San Vito (Barcellona Pozzo di Gotto)

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Disturbatore - capitozzatore[modifica wikitesto]

03 agosto 2020 - 04 agosto 2020

Il medesimo disturbatore, per simultanee azioni su voci differenti nella medesima data, è riconducibile allo stesso soggetto operante vandalismi sin dalla creazione della pagina.

Deliri d'onnipotenza e di accentramento dello scibile umano, fanno si che si senta il detentore della conoscenza cittadina - la genesi e la determinazione della nuova realtà del centro in epoca spagnola è inculcata da decenni in tutti gli asili e scuole elementari di Barcellona Pozzo di Gotto. Non si capisce perché il soggetto in questione debba ancora ritenersi l'unico tenutario e custode di tali principi.


Rivendica la primogenitura su ogni evento per ingraziarsi il patrocinio a suon di piatti di lenticchie.

  • È stato il primo a scoprire 1732 scolpito sulla prima colonna a sinistra, quando quella data la leggono tutti. Solitamente quelle date si incidono per indicare l'inizio di lavori o campagne di scavi e/o restauri.
  • È stato il primo a primo a contare 5 colonne per navata laterale.
  • Guai ad elencare l'elenco cronologico dei sacerdoti come se fossimo tutti imbecilli nel leggere le targhe marmoree sparse sul pavimento o eventuali altre fonti.
  • Ancora peggio guai se trascrivi le date presenti e fai i corrispettivi collegamenti storici agli eventi, esempio terremoti, guerre o vicende politiche.
  • Guai a riportare il testo della targa sul portale esterno lato destro (via Garibaldi), perché tutti gli altri sono degli impediti nel fotografare e trascriverne eventualmente il contenuto.
  • Ancora peggio per chi ha avuto l'ardire di tradurre o fare i collegamenti ipercontestuali (grazie a Dio, per alcuni personaggi esistevano già delle biografie WIKI), altrimenti tutti sarebbe stati tacciati di copiatura.
    • Chi si è cimentato nella traduzione è stato denigrato, perché la sua versione era la migliore in assoluto. Perché solo lui ha frequentato le scuole alte a Migliardo. Per poi perfezionarsi sull'Etna e in cima al Monte Bianco.
  • È stato il primo a scoprire la cripta centrale, quando verosimilmente si è trattato di un fatto accidentale ad opera dell'impresa che ha effettuato i restauri durante l'opera di ripavimentazione o un eventuale esame col georadar. Comunque, dopo aver trattato di cripte, colatoi e pratiche di conservazione dei cadaveri in centinaia di chiese sparse per la Sicilia, aspettavo lui per essere edotto sull'argomento e sul numero di nicchiette presenti su un sito ormai accessibile a tutti.

L'autore si guarda bene dal non manomettere identici eventi storici documentati presenti in altre voci, rischierebbe il linciaggio collettivo. Una vicenda come la determinazione e la costituzione della città demaniale di Pozzo di Gotto, consolidata da fonti storiche spagnole, da fonti locali e fonti comunali - dal 1600 al 1950 - è rivista e rivisitata dopo la sua personale consultazione della Giuliana dell'edifico indicato: come se non fossero e non si trattassero degli identici fatti storici.

Episodi inerenti atti di Vicerè di Sicilia, fatti documentati nelle vicende delle città di Milazzo (per un periodo capitale amministrativa dell'isola) e Castroreale, azioni intraprese dalla Curia Arcivescovile di Messina, sono subordinati e passano in secondo piano, perché adesso reinterpretati alla luce della recente lettura della Giuliana.

Tutto questo può avvenire nella trattazione della sua pubblicazione, continuamente sottoposta a rivisitazioni dal 2011 ad oggi. Io tengo per buone le documentazioni degli atti amministrativi di un Viceré di Sicilia, le note idonee trovate, piuttosto che far riferimento a degli appunti di un cappellano di provincia, rivisti e rivisitati da un piantagrane capitozzatore animato da chissà quali intenti ed interessi.

Non mi importa della pubblicazione e delle conclusioni a cui il tizio è pervenuto negli ultimi 9 anni. Ne del patrocinio dei vari Beati Pauli che ha accumulato. Capitozza, smembra, devasta una sezione solo perché è argomento trattato nella sua dissertazione, lo stesso evento documentato da centinaia di cronisti ed atti dal 1639 ad oggi. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Effems (discussioni · contributi) 07:51, 4 ago 2020 (CEST).[rispondi]