Discussione:Centro antiviolenza

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Pulitura di violazione di copyright[modifica wikitesto]

In data 2 novembre 2008 l'utente AttoRenato ha eliminato le seguenti versioni per violazione di copyright:

Versioni cancellate

Il primo "rifugio"...[modifica wikitesto]

...lasciando a margine le forme più antiche e connotate diversamente, non mi risulta che il primo centro antiviolenza fu quello di E.Pizzey, ma quello del 1964 in California. Mi pare pure, che successivamnete iniziarono a nascere molti rifugi e centri antiviolenza, tra cui quello della Pizzey che ebbe particolare risalto anche perchè c'era un contatto diretto con la stampa, ma forse dico inesattezze. Controllate, forse mi sbaglio. Forse -come lei afferma- è stata proprio la prima, per quanto poi questo sia rilevante. --Rhockher 19:32, 23 mag 2010 (CEST)[rispondi]

La frase su Erin Pizzey correttamente dice "Il primo rifugio europeo fu fondato nel 1971 da Erin Pizzey" Mou56 (msg) 20:22, 23 mag 2010 (CEST)[rispondi]
Si, ho letto, infatti non credo sia corretta. "Uno dei primi" sarebbe più preciso, visto che è lei che dice di aver fondato il primo nel mondo. Ma se c'è una fonte che lo attesta ammetto di potermi sbagliare. Quello che non si capisce è perchè citare lei e non il primo su scala più vasta. Ma era giusto una segnalazione. --Rhockher 22:40, 23 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Eliminazione frase inesatta[modifica wikitesto]

I minori , anche maschi e sopra ai 12 anni, sono ospitati nei centri antiviolenza, ad esempio vedere qui: http://db.formez.it/fontinor.nsf/5c85dc5bc1730276c1256e45003b6707/1BD7C721EBEE071CC12572CF003513A2/$file/Patrizia%20Genova%20-%20ASS.pdf. Probabilmente ci sono approcci diversi a seconda dei paesi e dell'impostazione del lavoro. Esistono protocolli specifici per il lavoro in caso ci siano donne con figli adolescenti ospiti nei centri.--Rhockher 21:43, 26 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Elimino idolatria della figura di Pizzey...[modifica wikitesto]

...che tra l'altro viene abbastanza ignorata da tutto il mondo che lavora sulla violenza domestica tranne che dai gruppi sedicenti anti-femministi (non saprei come definirli). Il primo rifugio "moderno" è stato "heaven house", in california since 1964. Sarebbe bella una sezione storica seria, che trovasse documenti storici riguardo ai rifugi per donne che hanno subito violenze domestiche. Tra l'altro in Italia sembrerebbe ci siano state significative esperienze ben prima della "modernità". Un'enciclopedia dovrebbe far questo raccontare fatti, non fare apologia antifemminista o altro, dando spazio a dichiarazioni non rilevanti dal punto di vista enciclopedico. Saluti, --Rhockher 20:01, 3 giu 2011 (CEST)[rispondi]

della "conosciutissima" Rashida Manjoo di cui si parla in lungo e in largo nella pagina del femmminicidio si può parlare invece, vero? siete ridicole

dovete smettere di cancellare la sezione controversie, draconiane e antidemocratiche che non siete altro![modifica wikitesto]

le controversie sui centri antiviolenza ci sono, fine della fiera. vi da fastidio essere in uno stato democratico dove qualcuno riferisce versioni dei fatti diverse dalla vostra? andate a fare un giro in Nord Korea allora. Dove sono le rendicontazioni degli introiti. Dov'è la trasparenza, dove sono i bilanci. Indicate chiaramente entrate e uscite. Non lo fate? State nascondendo parte della verità.

Appunti per chi volesse dedicarsi alla sezione "Storia"[modifica wikitesto]

  • Sherril Cohen, "Convertite e malmaritate. Donne "irregolari" e ordini religiosi nella Firenze rinascimentale", in "Memoria. Rivista di storia delle donne", n. 5, 1982, pp. 46-63.
  • (EN) Monica Chojnacka, "Women, charity and community in early modern Venice: the Casa delle Zitelle", in "Renaissance Quarterly", vol. 51, n. 1, The University of Chicago Press Books, 22, DOI:10.2307/2901663. URL consultato il 5 giugno 2017.
  • (EN) Sherrill Cohen, "The Evolution of Women's Asylums Since 1500: From Refuges for Ex-Prostitutes to Shelters for Battered Women", 1ª ed., Oxford University Press, 1992 [1992], pp. 288, ISBN-10 0195051645.
  • Cinzia Dal Maso, "Il buon pastore, una storia al femminile. Da luogo di detenzione a spazio di libertà per le donne, su specchioromano.it, 15 febbraio 2016. URL consultato il 5 giugno 2017.
  • Lucia Ferrante, “Malmaritate” tra assistenza e punizione, in M. Fanti (a cura di), "Forme e soggetti dell’intervento assistenziale in una città d’antico regime", Bologna, Istituto per la Storia di Bologna, 1986, pp. 98-99.

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Rhockher (discussioni · contributi) 5 giu 2017 (CEST).

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Centri antiviolenza. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:03, 24 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Ma anche uomini?...[modifica wikitesto]

L'affermazione che i centri antiviolenza accolgano anche uomini richiede una fonte attendibile, al momento non mi risulta le cose stiano così, anche perché la voce in tutto il resto parla specificatamente della violenza maschile contro le donne-- Dao LR Say something 11:14, 29 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Parlando da un punto di vista locale, esiste l'Associazione Ankyra. Per quanto riguarda il panorama internazionale, esistono diverse case-rifugio per uomini vittime di violenza, come ad esempio questa. Si tratta di una rapida ricerca, fatto sta, che esistono comunque delle strutture che accolgono anche uomini. --Dapifer Ψ 13:24, 29 ago 2018 (CEST)[rispondi]

"che i Centri sono costituiti e gestiti solo da donne"[modifica wikitesto]

Questa e' una vera e propria discriminazione di genere, perche' "i Centri sono costituiti e gestiti solo da donne" e non offrono pari opportunita' alle persone di genere diverso?

Wikipedia ha un codice per situazioni come questa http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:WikiProject_Countering_systemic_bias

Questa frase va rimossa perche' offensiva per le persone