Discussione:Castello Visconteo (Voghera)

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Ho rimosso l'immagine dal momento che raffigurava il castello visconteo di Pavia!!! Propongo di modificare il titolo della pagina in "Castello Visconteo di Voghera", dal momento che (come visto) è facilmente confondibile con quello di Pavia.

✔ Fatto ho inserito un'immagine recente fatta da me stesso. Mancin1982

Potete mettere delle informazioni sulle sette stanze? Grazie mille

                              TiziaCaiaSempronia

Lavoro per concorso scuole[modifica wikitesto]

Nell'ambito del concorso "Autori in Wikipedia" nell'aggiornamento della pagina ci siamo accorti di una generale mancanza nel primo paragrafo "Cenni storici". In quest'ultimo infatti, sono riportati dati provenienti da fonti obsolete o non citate. Proponiamo quindi una revisione di questa parte al fine di migliorare la voce nel suo complesso.
Il nostro lavoro consiste nell'arrichire la voce con dati riguardanti la storia e l'archittetura del castello, provenienti dal libro "Il castello di Voghera nell'età Viscontea" di Giuseppina Vago e Giuseppe Stolfi pubblicato da EDO Edizioni Oltrepò nel 2003 e dalla tesi di laurea (non pubblicata) di Matteo Albasi.

Inoltre, sempre a causa delle fonti non citate e della poca chiarezza di alcuni capoversi di alcuni paragrafi, vorremmo proporre il cambiamento del paragrafo riguardante il castello nel XIV-XV secolo da come si presenta nella nostra sandbox a così:

Dai documenti risalenti al 1361 l'edificio appena costruito appare ancora incompleto. Il complesso architettonico che risale a quella data aveva verosimilmente una pianta a "elle". Il disegno planimetrico fornisce due ipotesi: la prima è che fosse stato costruito appositamente a "elle" e che necessitasse due cortine murarie; la seconda è che il castello finito avrebbe dovuto avere una pianta quadrangolare e che quindi questa costruzione era solamente una parte del castello. Da un'accurata osservazione delle merature originarie si puo dedurre che i corpi di fabbrica che costituivano la prima rocca avessero un'altezza di sette metri, mentre le torri erano alte dodici. Queste ultime avevano tutte un sotterraneo, le finestre nel muro di scarpa del basimento nel lato est testimoniano la presenza di un piano cantina che verrà successivamente eliminato. Di particolare interesse è l'apparecchio murario delle volte dei sotterranei: i peducci partono come per andare a costituire una volta a crociera per poi proseguire con la disposizione anulare tipica delle volte a vela.

Nel 1361 il marchese di Monferrato torna all'offensiva e, dopo numerose vicende politiche che vedono la città di Voghera scivolare piu volte tra le mani di entrambi, nel 1372 Galeazzo Visconti decide di fortificare ulteriormente Voghera costruendo nuovamente il castello signorile. Sulle vicende che riguardano questa seconda costruzione del castello iniziata nel 1372, abbiamo numerosi documenti conservati nel litterarum del comune di Voghera: una lettera datata 29 agosto 1372 in cui Galeazzo da ordine di rifabbricare il castello e un documento risalente al 24 dicembre 1379 ci fornisce qualche notizia in piu riguardo l'edificio. I lavori elencati sono: la sopraelevazione delle torri fino all'altezza di trenta braccia ossia due piani anzichè uno solo, il rialzamento delle porte, la sistemazione dei fossati e la costruzione di merli tutt'attorno al muro del castello.

Nel corso dei secoli il castello fu coinvolto in diversi avvenimenti di rilievo:

  • Nel marzo del 1400 il castello ebbe la visita di Manuele Paleologo, imperatore d’Oriente, diretto a Milano.
  • Filippo Maria Visconti vi soggiorna dal giugno all'ottobre del 1405.
  • Dal 1415 ai primi decenni del 1700 vi è un continuo cambio di podestà della fortezza; tra i nomi di spicco abbiamo di nuovo la famiglia Visconti seguita dai dal Verme e dagli Sforza.
  • In ordine di apparizione abbiamo poi i Gonzaga nel 1546 e i Giudici nel 1593.
  • Nel 1635, quando gli abitanti del borgo di Voghera, chiusero le porte ai francesi, si difesero per diversi giorni, il capitano Biagio Ferrari si era ritirato e rinforzato nel fortilizio con tre compagnie di fanteria lombarda.
  • Nel 1647 i francesi abbatterono il torrione di mezzo che prospettava sul giardino (oggi piazza castello) e occuparono il maniero.
  • Nel 1723 il feudatario è Don Alfonso del Pozzo, marchese di Voghera, Pizzale e Medassino; nel 1733 Voghera è occupata dall’Austria e ne comanda il territorio il marchese Sandricourt.

Quando il controllo del territorio passa sotto il controllo di Carlo Emanuele III, e Voghera viene eretta provincia, l’edificio è cominciato a servire come ufficio fiscale, sede della magistratura, intendenza, magazzino. Forse dopo l’erezione di Voghera a città nel 1770, l’ex fortilizio subì ritocchi costruttivi (mura interne, finestre, merlature). Consta che nel 1793 fu destinato a raccogliere in deposito gli oggetti che dovevano esser inviati all’Arsenale di Torino. Pertanto è nel 1800 che "il castello fu riabbellito a città"; ma non è precisato quando fu convertito in palazzo.

--St galivogh 26 (msg) 09:42, 19 apr 2012 (CEST)[rispondi]