Discussione:Carta di credito

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Tra le "Principali tipologie di carte di credito" era presente la tipologia "carta di debito" quest'ultima, sebbene apparentemente simile, è in realtà un'altra cosa (vedi voce relativa su WP (enche se abbozzo). -- Stefano Nesti 16:18, 24 feb 2007 (CET)[rispondi]

Aspetti psicologici[modifica wikitesto]

Le carte di credito inducono nell'utilizzatore/consumatore atteggiamenti che favoriscono l'acquisto d'impulso, disinformato, eccessivo, irrazionale, superfluo e finanziariamente insostenibile; non sono rari i casi di cattiva o fallimentare gestione del bilancio personale/familiare. La caratteristica di questo strumento di dinamizzare i mercati (dei servizi e merci, della finanza ecc.) è alla base dei forti e intricati interessi che si prodigano senza risparmio di energie per la diffusione di uno dei più semplici, invitanti e ingannevoli prodotti finanziari. ("Ingannevoli" perché non molti consumatori sanno valutare a priori tutti i rischi psicologici e finanziari a cui vanno incontro.)

Le società emittenti non rispondono, né sono chiamate a farlo, delle conseguenze disastrose, a volte tragiche, di uno scriteriato utilizzo delle carte di credito da parte del cliente. Inoltre, i clienti "subprime" o meglio, le carte di credito subprime possono essere per alcuni operatori del settore, grazie a una lunga e allettante catena finanziaria internazionale di cessione del debito, una interessante, o forse la più interessante fonte di profitti. Quindi la rovina dei clienti/consumatori - ovviamente se avviene nella piena legalità, nel rispetto dei codici deontologici e nella certezza del loro consenso contrattuale informato - non può non considerarsi un mercato come un altro, da cui trarre il maggior profitto possibile. Caliber 09:20, 16 nov 2008 (CET)

è un tuo pensiero o ci sono delle fonti a sostegno di questo concetto? Sai com'è, ogni tanto qualcuno scambia Wikipedia per un palco per comizi...--Trixt (msg) 23:07, 17 nov 2008 (CET)[rispondi]
Diciamo che chiunque abbia utilizzato una carta di credito si è reso conto dei rischi che ho elencato. Un riferimento esterno veloce e autorevole è http://www.convoimagazineseat.it/wp-content/_pdf/n8/2007_n8_ConVoi_TN_Consumo.pdf (vedi in particolare la tabella a pag. 27 (la quarta del documento pdf)).
Per quanto riguarda le carte di credito subprime, e quindi per la "clientela subprime", quella più debole e a rischio di insolvenza, faccio riferimento all'articolo http://it.wikipedia.org/wiki/Subprime.
Sui pericoli di una gestione inesperta (scriteriata) delle carte di credito si veda http://en.wikipedia.org/wiki/Credit_Card in particolare il paragrafo: "Controversy": "Credit card debt has soared, particularly among young people. Since the late 1990s, lawmakers, consumer advocacy groups, college officials and other higher education affiliates have become increasingly concerned about the rising use of credit cards among college students. The major credit card companies have been accused of targeting a younger audience, in particular college students, many of whom are already in debt with college tuition fees and college loans and who typically are less experienced at managing their own finances."
Per quanto riguarda la lunga catena delle cessioni del rischio di insolvenza, il meccanismo è il medesimo di quello utilizzato per la mondializzazione delle perdite dovute all'insolvenza dei mutui subprime. (http://en.wikipedia.org/wiki/Subprime_lending capitolo "Subprime credit cards".)
Quello che non riesco a documentare e quindi mi limito a presupporre, è la correttezza di chi opera in questo settore. Sono certo però che altri utenti saranno in grado esibire lavori scientifici che lo dimostrino. Caliber 20:24, 18 nov 2008 (CET)
Un servizio di RaiNews24 intitolato "I Padroni del Denaro" fornisce ulteriore documentazione a quanto esposto sopra (dopo il primo terzo del video, che è dedicato alla crisi dell'auto negli USA): http://www.youtube.com/watch?v=f1nTIZ1QTuE&eurl=http://www.rainews24.rai.it/ran24/rainews24_2007/magazine/scenari/scenari_22.asp Caliber 09:52, 29 nov 2008 (CET)
@ Caliber, le tue osservazioni mi paiono pertinenti, se vuoi integrare la voce fallo pure.--Blablato (msg) 22:57, 16 gen 2021 (CET)[rispondi]

Differente da "credit card"?[modifica wikitesto]

In inglese "credit card" significa quello che in questa voce viene definita "carta di credito rateale o rotativo (revolving)", mentre la "carta di credito a saldo" viene chiamata "charge card". "Credit card" e "carta di credito" hanno effettivamente significati diversi oppure questa voce andrebbe divisa (in "carta di credito" e "carta di credito a saldo")?--Malore (msg) 20:29, 19 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

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