Discussione:Bancor

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"In sostanza il bancor avrebbe dovuto essere una valuta esclusivamente interbancaria, che a differenza di ogni valuta correntemente esistente, avesse la funzione di servire unicamente da unità di conto senza per questo essere una riserva di valore. La funzione del bancor doveva dunque essere quello di tenere traccia della posizione netta degli "scambi economici" tra le nazioni, permettendo a queste di pareggiare la propria posizione pregressa, senza per questo sancirne una esigibilità in forza di legge.[senza fonte]

Il sistema doveva servire come camera di compensazione per permettere alle varie economie di riequilibrare il valore della propria moneta in vista di mantenere bilanciato il proprio conto economico rispetto il sistema internazionale.[senza fonte]"

Parto da qualche cosa di concreto:"http://www.bankpedia.org/index.php/it/88-italian/b/18680-bancor". Ora, leggendolo non troverete le esatte parole che ho scritto ma il succo del discorso e`quello da me presentato. L'interpretazione da me riportata, inoltre, non è frutto di una mia riflessione personale; tempo a dietro, quando Bagnai cominciava a spopolare nei social, ci fu un video dove con lui, un relatore spiegava il bancor proprio in questi termini. Non so ritrovare il video. Cercherò in breve di spiegare come quanto ho scritto in sommi capi corrisponda a cio' riportato nel link prodotto: Nel link si puntualizza molto sull'oro io invece ho deciso di non farne menzione perchè la cosa è di fatto estremamente confusiva. Se leggete attentamente vedrete che la corrispondenza tra il bancor e l'oro medesimo è riportata come: "...aggiustabile in qualsiasi momento", dunque, di fatto il sistema proposto non era basato per nulla sugli andamenti a lungo termine dell'oro; si parla dell'oro unicamente come unità campione presa a riferimento per determinare il valore attuale dell'unità di conto interbancaria. Come potete vedere all'inizio dell'articolo specificato si definisce proprio il bancor una moneta di conto e ciò ne dichiara lo scopo unicamente contabile (cioè il suo scopo non era di ofrire alle nazioni un asset di risparmio per conservare il valore o dare questo in garanzia in vista dell'accenzione di un contratto debitorio". Nell'articolo leggiamo: ""...l’unione di clearing (dunque un organo sovrannazionale) avrebbe aperto un conto per ciascuna banca centrale aderente, senza un corrispondente versamento preliminare di fondi..". insomma un certo numero di "fish" (passatemi il termine) che avessero la funzione di rappresentare l'esposizione massima a cui poteva arrivare una data economia in funzione della grandezza dei suoi scambi a livello internazionale. Leggiamo ancora: "...La creazione di depositi di bancor sarebbe potuta avvenire cedendo all’unione oro o crediti ordinari (come vedete questa frase tratta dall'link contraddice la precedente, anch'essa tratta dal medesimo link). D'altra parte, il bancor non si sarebbe potuto prestare ad acquisti di oro...". In realtà questa incongruenza non è poi così strana, Bretton wood fu innanzitutto un foro di discussione ed in realtà, che all'inizio le nazioni dessero o meno dell'oro, probabilmente a scopo di costituire un fondo sociale, si riferisce ad un meccanismo solo iniziale legato all'istituzione sovrannazionale e non all'unità di conto medesima (l'oro non costituisce di fatto un retrostante ai bancor emessi) (...anche per per questo non trovo alcuna necessita`di farne menzione). Riguardo al fatto che per finire ho scritto che i bancor non dessero luogo a nessuna esigibilita`in forza di legge è una realtà di fatto legata proprio all'incontrovertibilità del bancor in oro. Infatti valute ed asset mobiliari rappresentano generalmente mezzi per le transizioni che i vari soggetti possono utilizzare in sostituzione dei beni retrostanti che rappresentano, contraendo un debito verso il possessore di cui i beni retrostanti ne rappresentassero la garanzia. Ora non cedo che la discussione fosse mai arrivata a donamdarsi cosa sarebbe successo dei residui del fondo sociale in caso di fallimento del sistema.