Discussione:Antonio Baschenis

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La genealogia di questi primi Baschenis va verificata. Perchè Antonio Baschenis che abita e lavora a Bergamo nella vicinia di S. Agata, nel 1480 era morto da diversi anni. E indubbiamente l'Antonio che vive e lavora a Bergamo è il padre di Battista e Giacomo che in molti documenti sono chiamati Baschenis, in moltissimi altri documenti Scipioni. In rarissimi documenti si ha la certezza che si sta parlando delle stesse persone. Quindi vanno verificate bene date e firme (gmp)

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Aggiornamento sui Baschenis e Asinelli

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Quanto sta scritto su Antonio Baschenis è sbagliato, in particolare per i figli. L'inesistente figlio Giovanni è un Asinelli. Qualcosa sugli Asinelli si è ritrovato anche fuori Bergamo, nell'archivio di Stato di Sondrio. Si veda in Internet un breve documentato studio su Giovanni Ambrogio de Donatis in Valtellina: nel 1497 in quel di Morbegno Giovanni Asinelli di Averara viene pagato per aver colorito un'ancona lignea opera di Giovanni Ambrogio. Questo è quel Giovanni fatto passare per figlio di Antonio che lavora in Trentino.

Quanto ai Baschenis io non ho mai pubblicato niente, perchè mi occupo prevalentemente di altro, ma molto ho ritrovato negli archivi. Recentemente in uno studio (2023) nel quale anticipo poche cose sul regesto del Codussi che sto portando avanti da anni scrivo: "Senza ricerca credo che non si vada molto lontano, o addirittura che si possano fare passi indietro, come nel caso bergamasco della famiglia Ba�schenis. Il recente maggior interesse verso i Baschenis de Averaria e le loro opere in Bergamasca e nel Trentino, e gli studi che ne sono seguiti, in qual�che caso hanno confuso ancor più le acque. Al ramo dei Baschenis detti di Bergamo per via di Antonio quondam Giacomo, trasferitosi in città già a metà Quattrocento, non sono stati associati in modo corretto i figli Giovanni Battista, o Battista, e Giacomo, o Jacobino, perché nei documenti sono det�ti talvolta Baschenis e talvolta Scipioni. Di conseguenza la maggior parte delle loro opere è stata esclusa dai cataloghi. Diverse carte dimostrano ora che Scipioni e Baschenis sono gli stessi personaggi “de Baschenis seu de Scipionibus”, nipoti di Angelo Baschenis fratello di Antonio. Non entro nel merito di attribuzioni di decorazioni ad affresco databili più al tardo XVII secolo che non al XVI. Peraltro da tempo ho invano segnalato che le date e i nomi che si leggono su alcuni affreschi, non solo del Trentino, portano alla famiglia de Asinelis, pure originaria de Averaria, in un quadro non semplice di omonimie. Negli stessi anni in entrambe queste famiglie c’è un Antonio ma, quando l’Antonio di Bergamo era sicuramente già morto, l’altro An�tonio poteva datare e firmare affreschi in Trentino. Fra i de Asinelis c’è un Giovanni, non parlo di Giovanni Battista, che i Baschenis di Bergamo non hanno e questo Giovanni lavora sia in Trentino sia in Valle Brembana".

La genealogia riportata sul più recente studio sui Baschenis è davvero sbagliata e fuorviante e non mi pare il caso di rifarsi sempre a quella. (gmp) --95.244.251.126 (msg) 14:18, 4 feb 2024 (CET)[rispondi]

Solo per segnalare che nel taglia e incolla qualcosa è andato storto ed è da sistemare. Quanto ai tre figli di Antonio, Bartolomeo, il primogenito, era medico ed è sepolto nella chiesa detta di San Nicola (ma Santa Maria della Consolazione) di Almenno. Forse Battista ha lavorato anche in Trentino, più difficilmente Giacomo il cui stile peraltro è ben riconoscibile nelle molte pitture da lui eseguite nella nostra provincia. Gmp --87.9.12.125 (msg) 10:23, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
ringrazio --Nazasca (msg) 11:40, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]