Discussione:Angel and the Brains

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Questa frase "(...) e più in generale tutta la musica leggera pone un'attenzione particolare verso le tematiche religiose, dando origine a canzoni come Dio è morto di Francesco Guccini (1967) od album come La buona novella di Fabrizio De André (1970)." mi sembra abbastanza forzata: che la "messa beat" abbia avuto i seguiti nei gruppi citati è un conto, che la sua influenza sia arrivata al punto da condizionare in tal senso Guccini e De Andrè mi sembra un po' forzato. C'è modo di dimostrarlo? altrimenti toglierei questo assunto Soprano71 05:13, 16 feb 2009 (CET)[rispondi]

(trasferisco dalla talk):

Ciao Soprano, ho letto solo oggi in questa pagina Discussione:Angel and the Brains il tuo commento: "Questa frase "(...) e più in generale tutta la musica leggera pone un'attenzione particolare verso le tematiche religiose, dando origine a canzoni come Dio è morto di Francesco Guccini (1967) od album come La buona novella di Fabrizio De André (1970)." mi sembra abbastanza forzata: che la "messa beat" abbia avuto i seguiti nei gruppi citati è un conto, che la sua influenza sia arrivata al punto da condizionare in tal senso Guccini e De Andrè mi sembra un po' forzato. C'è modo di dimostrarlo? altrimenti toglierei questo assunto". Questo concetto l'ho trovato espresso nel libro di Tarli, con altre parole. La frase non è che dice che la "messa beat" ha condizionato Guccini e De Andrè. Ma ci sono delle date: dopo il disco pubblicato nel 1966, tutte le case discografiche si danno da fare a pubblicare canzoni con temi religiosi: la Ariston ("Quando quell'uomo ritornerà" dei Corvi), la Durium (l'album folk di Cucchiara e la moglie con E' la mia strada ed altre canzoni di cui alcune religiose), e così via. La EMI pubblica il 45 giri dei Nomadi: non è che Guccini sia stato influenzato dalle messe beat nel comporre "Dio è morto", ma la casa discografica, come le altre del resto, ha pubblicato il disco facendo, non a caso, aggiungere il sottotitolo "Se Dio muore è per tre giorni, poi risorge", anche pensando che una certa "moda" potesse aiutare il disco (tieni conto che i Nomadi, all'epoca, erano in tutto e per tutto un gruppo beat). Su De André: fino al 1966 non affronta mai il tema religioso, quando incide per la Karim. Lo fa quando passa alla Bluebell, guarda caso la stessa etichetta dei Barritas...inizia con "Spiritual" (nei canzonieri delle associazioni religiose c'è tutt'ora, spesso con il titolo "Dio del cielo") e poi prosegue fino all'album...anche lui non sarà stato ispirato (anche se, parlando di De André e delle sue ispirazioni ho già più dubbi...) ma sicuramente Tony Casetta aveva appena ristampato in una nuova versione "La messa beat"....Mah, forse la frase può essere riformulata, che dici? Saluti, --Vito Vita (msg) 12:43, 20 ago 2009 (CEST)[rispondi]