Discussione:Andrea da Isernia
Quali fonti attestano che Andrea d'Isernia sia nato a Isernia?
[modifica wikitesto]Avete aperto la pagina scrivendo: "Andrea da Isernia (Isernia, 1230 circa – Napoli, 1316)". Cosa attesta il luogo di nascita? Affermare con un cognome la propria origine "d'Isernia" non significa dichiarare che uno sia nato a Isernia. Riporto quanto si apprende da un antico testo "Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli del signor Carlo De Lellis", terzo volume, in "Della famiglia D'Isernia e Corvo", Napoli 1671, con l'autorizzazione de' superiori e indirizzato all’Illustrissimo & Eccellentissimo Signore Don Pietro Antonio; Raymondo Folch De Cardona olim D’Aragona(cioè di una famiglia seconda per importanza dopo la famiglia reale d'Aragona). Il testo citato sembra più attendibile rispetto a testi nuovi, scritti da gente lontana dai tempi che furono, inoltre è indirizzato a una persona importante e vicina ai luoghi di governo. Secondo il libro appena segnalato, Andrea d'Isernia sembra che appartenesse a una famiglia discendente dalla famiglia Rampinis di Isernia, quindi d'Insernia non starebbe per da Isernia per il fatto che vi nacque, ma perché aveva origini da Isernia. Si suppone che Andrea d'Isernia, fosse nato a Salerno (o in provincia), ma questa sembra restare una ipotesi. Sempre secondo il libro suddetto, dalla famiglia Rampinis avrebbero avuto origine la famiglia D'Isernia e i Corvo/Corvi/Corbo/Corbis. Il libro menzionato all'inizio, che fa riferimento a tutto quello scritto qui, lascia il dubbio su dove sia nato effettivamente Andrea d'Isernia (d'Isernia o de Isernia, degli Isernia è proprio un cognome usato per indicare l'origine). Come lascia l'atroce dubbio sulla possibilità che la famiglia Corbo (o Corbis), poi Corvo (o Corvi) discenda da Andrea d'Isernia, col quale condivide la probabile discendenza dai Rampinis d'Isernia e certamente condivide l'originale scudo dello stemma (secondo il libro di Carlo De Lellis, terzo volume pagine 115 e 119). Secondo una nota enciclopedia era nato nell'antica città del Sannio (Isernia), vicino Pietrabbondante (uno dei feudi della famiglia Corvo).
Andrea d'Isernia, per cosa sta "d'" ?
[modifica wikitesto]Nella fotografia riportata nella pagine c'è scritto Andrea de Isernia. Come per molti altri cognomi come de Matteis, de Carlo...
Il cognome di Andrea D'Isernia potrebbe essere Corvo
[modifica wikitesto]Sembra che tutti si ostinino a non tenere in consideraione gli indizi che portano al cognome di Andrea d'Isernia. Esiste un libro antico del VII secolo d.C. "Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli del signor Carlo De Lellis", terzo volume, in "Della famiglia D'Isernia e Corvo", Napoli 1671, con l'autorizzazione de' superiori e indirizzato all’Illustrissimo & Eccellentissimo Signore Don Pietro Antonio; Raymondo Folch De Cardona olim D’Aragona. Questo libro parla di Andrea d'Isernia proprio per quanto riguarda la famiglia Corvo, inoltre riporta lo stesso stemma della famiglia Corvo. Pensare che il cognome di Andrea d'Isernia possa essere Corvo sia per il libro che per il blasone di famiglia non è per niente sbagliato. La dimora di Andrea d'Isernia a Napoli dovrebbe essere proprio corrispondente ai palazzi nobiliari civico numero 220 e 228 (palazzi che si compenetrano uno nell'altro e che con molte probabilità nel medioevo erano un'unica proprietà appartenente ad Andrea d'Isernia e passata ai discendenti della nobile casata di Pietro Corvo di Sulmona). Sul civico 228 si vede chiaramnte il blasone della famiglia Corvo che non ha caso è lo stesso della famiglia di Andrea d'Isernia, provenienti proprio dai territori di Molise (Isernia) e Abruzzo (Sulmona, Atri, Ortona). Si potrebbe pensare che Andrea D'Isernia quindi fosse un giuresconsulto esattamente come lo sono sempre stati i suoi avi, ossia dai tempi di Roma antica. Infatti il cognome Corvo, Corvino e simili sarebbero tutti appartenenti ai discendenti e parenti di Valerio Publicola. Corvo sarebbe il cognome scelto dal tribuno Marco Valerio Corvo, che secondo una leggenda narrata da Tito Livo avrebbe sconfitto un uomo enorme gallo subito dopo che un corvo si appoggià sul suo elmo, portanogli così buon auspicio. La famiglia avrebbe sarebbe quindi stata esperta di diritto per molti secoli, in quanto discendente da famiglie romane appartenenti alla gens Valeria (ossia gente che aveva ricoperto numerose volte la carica di conosle). Il cognome di Andrea di isernia, come suggeriscono gli indizi (il libro di Carlo de Lellis, il blasone di famiglia e il palazzo a Napoli) sarebbe Andrea Corvo.
Chi usava i luoghi di origine o provenienza nel medioevo?
[modifica wikitesto]Si dice che al posto del cognome si usasse il luogo di origine o nascita quando si era figli illegittimi. Sul serio è così oppure nel medioevo si usava il luogo di provenienza per altri motivi? --79.51.1.174 (msg) 01:12, 11 lug 2022 (CEST)
- Dipende, ma penso anche per altri motivi di casato importanza sociale in loco ecc...ecc.... Da cui qui ovviamente valgono le pie WP:FONTI a dimostrar tal dubbi, un saluto -- Il buon ladrone (msg) 01:15, 11 lug 2022 (CEST)