Discussione:Adulto

«Un adulto è un organismo pluricellulare che ha raggiunto o superato la piena capacità riproduttiva»: in base a quest'affermazione, l'uomo raggiunge l'età adulta al massimo entro i 15 anni (anche prima per le femmine) e non intorno ai 24-27.
D'altro canto anche sui comuni manuali di biologia c'è scritto che per adulto s'intende il soggetto che abbia compiuto lo sviluppo sessuale. Mio padre è medico e mio fratello studia Medicina, ed entrambi mi dicono che solitamente quando un maschio a 14 anni non abbia ancora manifestato o quantomeno cominciato a manifestare i caratteri sessuali secondari (barba e peli), ma soprattutto l'accrescimento di quelli primari (pene e testicoli), si parla di pubertà ritardata e molti medici, dopo gli accertamenti di rito, in presenza di casi del genere preferiscono ricorrere a terapie ormonali invece che attendere ulteriormente. Questo perché più tempo passa e più è probabile l'inefficacia di tali terapie (mi sembra di aver capìto che una volta che l'attività ormonale è stabilizzata si può verificare una sorta di rigetto degli ormoni introdotti dall'esterno). Per la femmina è più difficile determinare il ritardo, poiché l'unico carattere vistoso è il seno, che com'è noto in molte donne non si sviluppa affatto (ce ne sono alcune che hanno un seno talmente piccolo che i maschi affetti da ginecomastia ce l'hanno più grande). D'altro canto non sarebbe di certo agevole andare a controllare gli ovuli, che oltretutto sono presenti sin dalla nascita.
24-27 anni è l'età nella quale si ferma il processo di crescita e comincia quello di invecchiamento, ovverosia degradazione cellulare.