Discussione:Acido di Lewis

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"Un acido di Lewis (dal nome di Gilbert Lewis) è una qualsiasi molecola o ione che è in grado di formare un nuovo legame di coordinazione accettando una coppia di elettroni (elettrofilo o accettore di elettroni).[1]".
Nella nota [1], IUPAC, non si parla, giustamente, di elettrofili. Il concetto acido-base di Lewis è termodinamico, mentre l'elettrofilia e la nucleofilia sono concetti cinetici. Nel primo caso, chi quantifica la forza della specie acida o basica è la costante di equilibrio K, nel secondo caso è la costante cinetica k (notare che K è il rapporto delle k cinetiche diretta e inversa).--93.150.81.215 (msg) 16:40, 8 ott 2021 (CEST)Patrizio[rispondi]

"Nonostante tutti gli acidi Brønsted-Lowry siano anche acidi di Lewis, ": chi dice questo? Quali sono i motivi addotti per questa conclusione?--93.150.81.215 (msg) 16:43, 8 ott 2021 (CEST)Patrizio[rispondi]

Incipit / 3[modifica wikitesto]

"La reattività degli acidi di Lewis può essere ricavata mediante la teoria Hard-Soft Acid-Base (HSAB)."

Fonte? Le due teorie sono indipendenti. Patrizio --93.65.152.132 (msg) 07:16, 2 mar 2023 (CET)[rispondi]

Incipit / 4[modifica wikitesto]

"Non esistono descrizioni universali di acidi forti di Lewis, proprio perché la forza dell'acido dipende dalla specifica base di Lewis."

Esattamente come per gli acidi e le basi di Brønsted. Per formulare la nozione di acido forte (o base forte) occorre modificare le teorie adattandole alla presenza della specie acida (o basica) in un solvente. Patrizio --93.65.152.132 (msg) 07:24, 2 mar 2023 (CET)[rispondi]