Visualizza wikitesto di Derby di Verona

{{torna a|Derby calcistici in Veneto}}
[[File:Verona-Chievo 10 dicembre 1994.jpg|thumb|I giocatori di Chievo ed Hellas discutono a gioco fermo durante il primo derby veronese della storia, disputatosi il 10 dicembre 1994.]]

Il '''derby di Verona''' è la [[Derby (calcio)|partita]] di [[Calcio (sport)|calcio]] che mette di fronte le due principali squadre della [[Verona|città veneta]], il {{Calcio Chievo|N}} e il {{Calcio Verona|N}}. È conosciuto anche come '''derby della Scala''', in relazione alla [[Della Scala|famiglia scaligera]] che governò sulla città dal 1262 al 1387, o come '''derby dell'Arena''', in riferimento all'[[Arena di Verona|anfiteatro romano]] simbolo della città.

Verona è la quinta città italiana dopo [[Derby di Milano|Milano]], [[Derby di Torino|Torino]], [[Derby di Roma|Roma]] e [[Derby di Genova|Genova]] a vantare un derby nella massima serie, oltre che la prima e a tutt'oggi l'unica, nel panorama calcistico maschile italiano, a non essere un [[capoluogo di regione]].

==Storia==
=== Il declino dell'Hellas e l'ascesa del Chievo ===
{{Citazione|E quando i mussi volarà faremo el derby in Serie A, e così sempre sarà: Chievo in B ed Hellas in A.|Coro della [[Tifoseria dell'Hellas Verona Football Club|tifoseria scaligera]]<ref>{{Cita web|url=http://contropiede.ilgiornale.it/chievo-hellas-storia-di-un-derby-che-non-cera/|titolo=Chievo-Hellas: storia di un derby che non c'era|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>}}

Fino alla metà degli anni 90 l'ipotesi di una stracittadina veronese sembrava alquanto improbabile: il Verona era infatti l'unica esponente calcistica cittadina a competere nel calcio professionistico, stabilmente affermatasi in [[Serie A]] tra gli anni 70 e 80, e raggiungendo il suo massimo periodo di gloria con la vittoria dello scudetto nella stagione [[Associazione Calcio Hellas Verona 1984-1985|1984-1985]], tuttora considerata tra le più grandi imprese nella [[storia del calcio italiano]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/05/12/scudetto-verona-1985/|titolo=L'irripetibile scudetto dell'Hellas Verona|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> Un anno dopo il ''[[Paluani]] Chievo'', squadra [[Chievo (Verona)|dell'omonima frazione veronese]] di poche migliaia di anime, otteneva la promozione in [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]] affacciandosi per la prima volta nella sua storia al calcio professionistico, ragione per la quale dovette cambiare il proprio nome in ''Associazione Calcio Chievo''.<ref name=Ceo>{{Cita web|url=https://www.foxsports.it/calcio/chievo/|titolo=La storia del Chievo Verona: dalla fondazione al miracolo|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>

Con l'arrivo degli anni 90 l'Hellas andò incontro a un periodo di decadenza, subendo prima la retrocessione in [[Serie B]] nella stagione [[Serie A 1989-1990|1989-1990]] e poi il fallimento societario nel 1991, cui seguirono una serie di campionati altalenanti tra la massima serie e la cadetteria.<ref name="90 anni di storia del Verona2">{{cita libro|autore=Luigi Bertoldi|titolo=90 anni di storia del Verona|anno=1992|editore=Editoriale Bortolazzi-Stei|p=190}}</ref> A ciò fece da contraltare la rapida ascesa della ''Squadra della Diga'', che nel [[Serie C2 1988-1989|1989]] conquistò la [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]] iniziando a guadagnarsi anche parte del supporto cittadino grazie ai buoni piazzamenti ottenuti nelle categorie inferiori;<ref name=Ceo/> pertanto nel 1990 il presidente del Chievo, Luigi Campedelli, cambiò la denominazione della squadra in ''Associazione Calcio ChievoVerona'' onde identificarla maggiormente con la città agli occhi della platea nazionale. Il punto di svolta arrivò nel [[Serie C1 1993-1994|1994]], quando la formazione clivense ottenne la promozione in Serie B assicurandosi così la certezza di giocare il primo e storico derby coi concittadini scaligeri. Nonostante ciò tra le due tifoserie continuava a non esservi alcuna rivalità, tanto che tra i {{formatnum:4000}} sostenitori del Chievo presenti a [[Carrara]] per la decisiva sfida-promozione vi erano anche diverse centinaia di tifosi del Verona, giunti per assistere all'impresa del quartiere cittadino.<ref>{{Cita news|autore=Roberto Bianchin|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/05/31/la-favola-del-chievo-pochi-soldi-molta.html|titolo=La favola del Chievo: pochi soldi, molta zona|pubblicazione=la Repubblica|data=31 maggio 1994}}</ref>

=== Anni 90: i derby in cadetteria ===
{{Citazione|Sette chilometri, forse meno, dividono la mitica Arena dal popolare bar della Pantalona. Stasera il calcio avvicinerà due poli molto più lontani di quanto indichi la distanza.|Bruno Perucca, ''[[La Stampa]]'', 10 dicembre 1994<ref name=perucca>{{Cita news|titolo=Alla scoperta di un nuovo derby|pubblicazione=La Stampa|autore=Bruno Perucca|data=10 dicembre 1994|p=28|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0766_01_1994_0337_0023_10968066/}}</ref>}}
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Il primo confronto tra le due compagini veronesi ebbe luogo la sera del 10 dicembre 1994, per l'anticipo della 14ª giornata del campionato di [[Serie B 1994-1995]]: di fronte a {{Formatnum:30000}} spettatori, terminò 1-1, grazie alla rete di Fabrizio Fermanelli su rigore per il Verona e al pareggio di Riccardo Gori dalla sponda clivense.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/12/11/il-primo-derby-di-verona-non-voleva.html|titolo=Il primo derby di Verona non voleva sconfitti|pubblicazione=la Repubblica|data=11 dicembre 1994|p=26}}</ref> Il ritorno vide contrapporsi il Verona alla ricerca della promozione e il Chievo intenzionato a chiudere il discorso salvezza, a spuntarla furono i clivensi con un 3-1.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/08/atalanta-quarta-lecce-retrocesso.html|titolo=L'Atalanta quarta Lecce retrocesso|pubblicazione=la Repubblica|data=8 maggio 1995|p=42}}</ref> Nel [[Serie B 1995-1996|campionato successivo]], sempre in [[Serie B|B]], la vittoria fu appannaggio dell'Hellas: il doppio successo nei derby (2-1 e 1-0) contribuì alla promozione in [[Serie A]] degli scaligeri,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/11/26/anticipo-di-derby-al-verona-genoa.html|titolo=Anticipo di B, derby al Verona Genoa all'ostacolo Salernitana|pubblicazione=la Repubblica|data=26 novembre 1995|p=40}}</ref> nonché a far pendere il computo statistico in suo favore.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/29/razzismo-macabro-verona.html|titolo=Razzismo macabro a Verona|autore=A.S.|pubblicazione=la Repubblica|data=29 aprile 1996|p=31}}</ref>

Nelle stagioni [[Serie B 1997-1998|1997-98]] e [[Serie B 1998-1999|1998-99]] — ancora in seconda divisione — si svolsero 4 gare, la metà delle quali vinte dal Chievo (in entrambi i casi per 2-0): per contro, l'unica vittoria dell'Hellas fu anche quella con lo scarto più ampio mai registrato nelle stracittadine scaligere (4-0). Nel mezzo l'unico incontro tra le compagini terminato a reti bianche fu quello del 20 dicembre 1998, dove furono determinanti gli interventi di [[Graziano Battistini (calciatore)|Graziano Battistini]], portiere del Verona, il quale neutralizzò ben due rigori calciati da [[Ciro De Cesare]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/17/Non_piu_traccia_del_Verona_ga_0_9905178331.shtml|titolo=Non c'è più traccia del Verona, al Chievo un derby senza storia|autore=Alessio Da Ronch|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 maggio 1999}}</ref> Al termine della stagione il Verona raggiunse nuovamente la promozione in Serie A, mentre il Chievo ottenne la salvezza con 3 giornate di anticipo e un undicesimo piazzamento finale. Nella stagione successiva l'Hellas riuscì a mantenere la massima categoria vincendo lo spareggio con la {{Calcio Reggina|N}}, mentre la ''Squadra della Diga'' ottenne il terzo posto in cadetteria e la sua prima e storica promozione in Serie A.<ref name=Ceo/>

===Anni 2000: i confronti in Serie A===
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Nella [[Serie A 2001-2002|stagione successiva]] rimase memorabile il confronto del 18 novembre 2001, il primo andato in scena nel massimo campionato.<ref name=celebre>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/preundici/preundici/preundici.html|titolo=Per l'alta classifica occhi puntati su Verona|data=18 novembre 2001}}</ref> Al di là del valore intrinseco della sfida, a conferire maggior risalto fu l'inattesa situazione di [[Serie A 2001-2002|classifica]]: il [[Associazione Calcio ChievoVerona 2001-2002|Chievo]], alla prima stagione in massima serie, guardava le avversarie dall'alto comandando la classifica, mentre l'[[Hellas Verona Football Club 2001-2002|Hellas]] era in piena corsa per l'Europa trovandosi al quarto posto.<ref name=celebre/> L'acceso confronto, caratterizzato da un Bentegodi tutto esaurito con oltre 38.000 spettatori, fece registrare, sul campo, il trionfo del Verona: una gara vissuta con emozione sul terreno di gioco e sugli spalti si concluse con la vittoria in rimonta per 3-2. A portare in vantaggio il Chievo fu la rete di [[Luciano Siqueira de Oliveira|Eriberto]], cui fece seguito il raddoppio di [[Eugenio Corini]] dal dischetto. Quest'ultimo fu al centro di una polemica in quanto si esibì in un'esultanza molto accesa, nonostante in passato avesse vestito per alcuni anni anche la maglia dell'Hellas. Al termine del primo tempo gli scaligeri riuscirono ad accorciare le distanze grazie al rigore realizzato da [[Massimo Oddo]], mentre nella ripresa l'autogol di [[Salvatore Lanna]] e l'espulsione di [[Massimo Marazzina]] misero il Chievo in grande difficoltà, tanto che il Verona riuscì a completare la rimonta col gol di [[Mauro Germán Camoranesi|Mauro Camoranesi]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/veronachievo/veronachievo/veronachievo.html|titolo=Il Chievo tenta la fuga il Verona lo porta a terra|data=18 novembre 2001}}</ref> Scolpite nella memoria collettiva restano la coreografia del settore nord clivense che, in riferimento al coro della Curva Sud "''E quando i mussi volarà faremo el derby in Serie A''", fece sventolare sopra lo stadio il fantoccio di un asino (chiamato "musso" in veronese) come risposta, oltre che l'esultanza di [[Alberto Malesani]], prodottosi in una sfrenata corsa verso la propria curva al fischio finale.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/europe/1664718.stm|titolo=Verona derby top dogs|data=19 novembre 2001|lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/19/ultra-malesani-esplode-volete-allenatori-di.html|titolo=E l'ultrà Malesani esplode: "Volete allenatori di plastica"|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=19 novembre 2001|p=38}}</ref>

La partita di ritorno fu invece quella che fece scattare una vera e propria rivalità tra le tifoserie di Chievo ed Hellas; a causarla fu un annuncio controverso della speaker clivense che, alla presentazione delle formazioni, definì il club rivale ''Hellas Verona 1991'', anno della rifondazione del club scaligero dopo il precedente fallimento. Il gesto venne accolto in maniera molto negativa dalla tifoseria dell'Hellas, i cui ultras iniziarono quindi a provare per la prima volta disprezzo verso i concittadini clivensi.<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/sport/2013/19-novembre-2013/chievo-hellas-storia-una-rivalita-2223667628451.shtml|titolo=Chievo-Hellas: così diventarono rivali|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> L'incontro venne disputato nuovamente in un Bentegodi gremito di 35.000 spettatori e vide il Chievo prevalere in rimonta per 2-1, al vantaggio iniziale di [[Adrian Mutu]] rispose una doppietta di [[Federico Cossato]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/marzo/25/Chievo_ricomincia_sognare_ga_0_0203256204.shtml|titolo=Il Chievo ricomincia a sognare|autore=Claudio Gregori|autore2=Sebastiano Vernazza|autore3=Giancarlo Tavan|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 marzo 2002}}</ref>

Il campionato, complice anche l'esito delle stracittadine, terminò a sorpresa per ambedue le tifoserie: il debuttante Chievo colse un positivo quinto posto (e il conseguente ingresso in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]]) mentre l'Hellas cadde in B, venendo condannato all'ultima giornata.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/05/06/chievo-meglio-di-tutti-modello-per-il.html|titolo=Chievo meglio di tutti, modello per il futuro|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=6 maggio 2002|p=40}}</ref>

=== La mancata fusione e la battaglia dei simboli ===
[[File:Bentegodiverona.jpeg|thumb|left|Lo [[stadio Marcantonio Bentegodi]], teatro di tutte le stracittadine veronesi finora disputate.]]

Negli anni successivi i ''mussi volanti'' riuscirono a mantenere stabilmente la Serie A ottenendo diversi piazzamenti a metà classifica e rimediando subito all'unica retrocessione della loro storia in cadetteria (2006-2007), riuscendo anche a ottenere una qualificazione ai preliminari di [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]] e al primo turno della [[Coppa UEFA 2006-2007|Coppa UEFA]] nel 2006.<ref name=Ceo/> Molto diversa fu invece la situazione dell'Hellas che<ref name=mediaset>{{cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/363672/chievo-idea-fusione-con-l-hellas-.shtml|titolo=Chievo, idea fusione con l'Hellas?|data=28 maggio 2007}}</ref>, a causa della pessima amministrazione dei successivi proprietari, discese fino alla [[Serie C]], rialzandosi soltanto dai primi anni 2010.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/sport/calcio/serie_b/verona-spezia/verona-spezia/verona-spezia.html|titolo=Hellas Verona in Serie C dopo 64 anni tra Serie A e B con uno scudetto vinto|data=21 giugno 2007}}</ref>

Non si disputarono quindi derby ufficiali per oltre un decennio,<ref name=depietro>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Chievo/Primo_Piano/2009/02/13/fusione.shtml|titolo=Fusione Chievo-Hellas, i tifosi non ci stanno|autore=Alessandro De Pietro|data=13 febbraio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/19-06-2011/volatona-la-b-801670090712.shtml|titolo=Verona e Juve Stabia Festa per la Serie B|data=19 giugno 2011}}</ref> dove il Chievo si affermò quindi come unico esponente di Verona nella massima categoria calcistica e pertanto si guadagnò un buon numero di sostenitori nella città, facendo peraltro sempre maggiore sfoggio sulle divise di alcuni simboli cittadini quali la [[Della Scala|Scala della dinastia scaligera]]: la cosa fece scoppiare all'inizio della [[Serie A 2010-2011|stagione 2010-2011]] una vivace polemica negli ambienti scaligeri, secondo i quali quei simboli erano da considerarsi appannaggio esclusivo dell'Hellas, società che già li aveva utilizzati durante gli anni 70 e 80;<ref>{{cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/la-scala-non-si-tocca-guerra-tra-chievo-e-hellas-840056|titolo=La scala non si tocca!|accesso=26 ottobre 2014}}</ref> il presidente del Chievo [[Luca Campedelli]] allontanò queste accuse, replicando che l'antica Scala è da intendere come rappresentante di tutta la [[provincia di Verona]], e dimostrando inoltre come il club clivense sfoggiasse tale simbolo sulle proprie maglie fin dagli anni 30.<ref>{{cita web|url=http://www.firenzeviola.it/avversarie/campedelli-difesa-dei-simboli-del-chievo-84113|titolo=La replica di Campedelli alle accuse di emulazione|accesso=26 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141026160315/http://www.firenzeviola.it/avversarie/campedelli-difesa-dei-simboli-del-chievo-84113|dataarchivio=26 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>

Nel 2009 scossero l'ambiente veronese le voci che davano Chievo ed Hellas vicine a una fusione<ref name=mediaset/>: il presidente clivense Campedelli arrivò infatti molto vicino all'acquisizione dei rivali scaligeri, con l'intenzione di unificare le due realtà per dar vita a un'unica grande squadra cittadina. A far saltare il progetto di un ipotetico "Hellas Chievo Verona" furono le pesanti contestazioni di entrambe le tifoserie, specie del North Side clivense, che provocarono il ripensamento del presidente del Verona [[Giovanni Martinelli (imprenditore)|Giovanni Martinelli]], che cedette il club soltanto tre anni dopo a [[Maurizio Setti]].<ref name=depietro/>

===Anni 2010: il ritorno in Serie A===
{{Citazione|Il Verona ha paura del presente del Chievo e il Chievo ha paura del passato del Verona.|[[Damiano Tommasi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.hellas1903.it/il-visto-da-noi/chiamatelo-derby/amp/|titolo=Chiamatelo Derby|accesso=4 gennaio 2018|dataarchivio=4 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180104192553/http://www.hellas1903.it/il-visto-da-noi/chiamatelo-derby/amp/|urlmorto=sì}}</ref>}}
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La ripresa dell'Hellas culminò nella [[Serie B 2012-2013|stagione 2013-2014]] con il ritorno in A, dalla stagione [[Serie A 2013-2014|seguente]] la città veneta è tornata quindi a ospitare la stracittadina.<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-11-23/hellas-chievo-torna-derby-che-e-sfida-infinita-il-rione-e-citta-124244.shtml?uuid=ABqnmEf|titolo=Hellas-Chievo: torna il derby di Verona, sfida infinita tra il rione e la città|autore=Dario Pelizzari|data=23 novembre 2013}}</ref> Il 23 novembre 2013 Hellas e Chievo tornano a sfidarsi dopo 11 anni, con la classifica che vede gli scaligeri proiettati in 5ª posizione a lottare per le coppe europee, mentre la ''Squadra della Diga'' fanalino di coda in classifica apparentemente spacciata nella lotta salvezza.<ref name=match/> Davanti ai 24.000 spettatori del Bentegodi, un match apparentemente scontato vede invece il Chievo giocare in maniera molto positiva, complice il cambio di allenatore con la panchina affidata a Eugenio Corini.<ref name=match/> Se l'Hellas fatica a rendersi pericoloso, il Chievo non concretizza le numerose palle gol, fino a che nei minuti di recupero i clivensi riescono a spuntarla a sorpresa per 0-1 grazie alla prima rete in Serie A di [[Dejan Lazarević]], al 93'.<ref name=match>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/11/23/news/verona-chievo_0-1_lazarevic_regala_la_prima_gioia_a_corini-71763393/|titolo=Verona Chievo 0-1: Lazarevic regala una gioia a Corini|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> Al termine della partita si registrarono degli episodi violenti al di fuori del Bentegodi, i quali videro coinvolto anche il pullman della formazione vincente rimasto bloccato per alcune ore all'interno del parcheggio perché accerchiato dagli ultras del Verona.<ref name=match2>{{Cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/26-novembre-2013/chievo-tifosi-contro-sindaco-minimizza-copre-ultra-2223702876093.shtml|titolo=Chievo: tifosi contro il sindaco, minimizza e copre gli ultras|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> Alcuni sostenitori del Chievo protestarono contro il sindaco [[Flavio Tosi]] accusandolo di aver minimizzato troppo tali gesti e di coprire le violenze degli ultras avversari.<ref name=match2/>

Anche la gara di ritorno venne disputata intorno a numerose polemiche, stavolta riguardanti la decisione del presidente del Chievo Luca Campedelli di alzare il prezzo dei biglietti per la tifoseria avversaria, decisione accolta malamente e mai perdonata da questi.<ref>{{Cita web|url=http://www.veronasera.it/sport/verona-polemiche-sgradite-derby-hellas-chievo-chiude-porta-faccia-giornalisti-31-marzo-2014.html|titolo=Verona: polemiche nel derby col Chievo|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> In un Bentegodi dimezzato a trionfare è l'Hellas, grazie alla rete di [[Luca Toni]] all'inizio del secondo tempo che permette agli scaligeri di continuare a credere nella qualificazione europea, poi sfumata a fine stagione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2014/maggio/19/Napoli_porte_aperte_Cinquina_Verona_ga_0_20140519_07900192-df1a-11e3-a5b8-50d4cbab4864.shtml|titolo=Napoli, porte aperte. Cinquina al Verona|autore=Mimmo Malfitano|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 maggio 2014}}</ref> Il Chievo riuscì comunque a salvarsi alla penultima giornata, mantenendo così la categoria e confermando anche per la stagione seguente la stracittadina.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Cagliari/11-05-2014/cagliari-chievo-0-1-veronesi-salvi-un-gol-dainelli-ripresa-80633586134.shtml|titolo=Veronesi salvi grazie a Dainelli|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>

Nella [[Serie A|stagione 2014-2015]] il derby di andata va in scena il 21 dicembre 2014 alle 12:45 e vede entrambe le squadre coinvolte in una tranquilla situazione di metà classifica. La gara è decisa da un gol a cinque minuti dallo scadere del centravanti clivense [[Alberto Paloschi]], al quale però non viene rilevata una posizione di fuorigioco nel colpo di testa decisivo.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2014/12/21/news/hellas-chievo_0-1_paloschi_decide_il_derby_di_verona-103432942/|titolo=Paloschi decide il derby di Verona|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> Negli annali rientra poi l'incontro di ritorno del 10 maggio 2015, il primo terminato in parità nel massimo torneo, con un 2-2 finale che vide Toni e Paloschi andare nuovamente a segno oltre a [[Juanito Gómez]] e il capitano nonché primatista del Chievo, [[Sergio Pellissier]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/chievo/2015/05/10/news/chievo-verona_2-2_spettacolo_ed_emozioni_nel_derby_dell_arena-114021435/|titolo=Chievo-Verona 2-2, spettacolo ed emozioni nel derby dell'Arena|autore=Giacomo Luchini|data=10 maggio 2015}}</ref> Il [[Serie A 2015-2016|campionato successivo]] vide le due squadre incontrarsi già a ottobre, un Chievo ben piazzato nelle vette della classifica affrontò un Verona in difficoltà che, complice l'infortunio del suo capocannoniere Luca Toni, si ritrovava ultimo in classifica senza nessuna vittoria conquistata. La gara si decise nella ripresa, quando al vantaggio scaligero di [[Eros Pisano]] (in posizione di fuorigioco non rilevata) rispose la rete di [[Lucas Castro]] per il Chievo, che fissò il punteggio finale sull'1-1. Nella gara di ritorno sedette sulla panchina scaligera [[Luigi Delneri]], artefice del ''Miracolo Chievo'' 15 anni prima e ora impegnato nella lotta salvezza col Verona. A sorpresa fu proprio la squadra scaligera a trionfare per 3-1 grazie alle reti di Toni, [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]] e [[Artur Ioniță|Ionita]], riaprendosi così uno spiraglio verso la salvezza che a fine stagione non arriverà comunque.<ref>{{cita web|url=http://www.veronasera.it/sport/hellas-verona-retrocessione-sogno-incubo-pazzini-ricostruzione-serie-b-26-aprile-2016.html|titolo=Hellas Verona: retrocessione, da sogno a incubo|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>

Dopo un solo anno di cadetteria il Verona riuscì a tornare subito nella [[Serie A 2017-2018|massima categoria]], pertanto il 22 ottobre 2017 tornò a disputarsi la stracittadina, vinta per 3-2 dal Chievo grazie alla doppietta di [[Roberto Inglese]]<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/10/23/inglese-gia-segna-da-vice-mertens-non-decido-io39.html|titolo=Inglese già segna da vice Mertens: "Non decido io"|pubblicazione=la Repubblica|data=23 ottobre 2017|p=39}}</ref> (che eguaglia quanto fece Federico Cossato 15 anni addietro) e alla rete di Pellissier.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/10/23/e-pronto-inglese-da-verona-si-prenota-con-due-golNapoli07.html|titolo=È pronto Inglese: da Verona si prenota con due gol|pubblicazione=la Repubblica|data=23 ottobre 2017|p=7}}</ref> Poco più di un mese dopo, il 29 novembre, le due formazioni danno vita all'inedito duello in [[Coppa Italia]]: archiviati sul punteggio di 1-1 i tempi supplementari, l'Hellas trionfa ai rigori per l'errore di [[Sergio Pellissier|Pellissier]], guadagnandosi l'accesso agli ottavi di finale della competizione (dove viene però eliminato dal {{Calcio Milan|N}});<ref name=inedito>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/Chievo/29-11-2017/chievo-verona-5-6-dcr-fares-risponde-pellissier-che-sbaglia-penalty-230978797666.shtml|titolo=Chievo-Verona 5-6 d.c.r.: Fares risponde a Pellissier, che sbaglia il penalty|autore=Gianbattista Olivero|data=29 novembre 2017}}</ref> Pellissier aveva precedentemente sbloccato la gara divenendo il marcatore più prolifico della stracittadina, con 4 reti realizzate in 6 presenze.<ref name=inedito/> Il 10 marzo 2018 si gioca il derby di ritorno in casa dell'Hellas; sarà proprio quest'ultimo a spuntarla sui rivali del Chievo grazie a un gol di [[Antonio Caracciolo (calciatore 1990)|Caracciolo]] che fissa il punteggio sull'1-0, riportando in parità il bilancio delle sfide tra scaligeri e clivensi nella massima serie. Al termine della stagione, tuttavia, il Verona non riesce a evitare l'immediato ritorno tra i cadetti, mentre il Chievo mantiene la categoria.

===2018-2024: fallimento e rinascita del Chievo; ritorno in massima serie dell'Hellas===
Nell'annata 2018-2019 avvengono sorti opposte per le due squadre rispetto alla precedente: Il Chievo retrocede in cadetteria dopo 11 stagioni e saluta la bandiera Pellissier, mentre l'Hellas si qualifica ''in extremis'' ai playoff vincendoli e tornando quindi in massima serie. Dopo aver mantenuto le proprie categorie fino all'estate 2021, il Chievo, oberato dai debiti e dalle inadempienze amministrative (complice la contestuale crisi della [[Paluani]]), viene escluso dai campionati professionistici<ref name="Giovanili">{{cita web|url=https://www.chievoverona.it/primo-piano/news/in-evidenza/comunicato-ufficiale-14-settembre-2021/|titolo=Comunicato Ufficiale - 14 Settembre 2021|data=2021-09-14|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210916004239/https://www.chievoverona.it/primo-piano/news/in-evidenza/comunicato-ufficiale-14-settembre-2021/}}</ref> Nel 2022 il Tribunale di Verona ne ha dichiarato il fallimento,<ref>{{cita web|autore=Alessandro De Pietro|url=https://www.larena.it/argomenti/sport/chievo-ora-e-fallimento-ma-la-partita-non-e-finita-1.9485201|titolo=Chievo, ora è fallimento. Ma la partita non è finita |data=2022-06-25}}</ref> pur proseguendo l'attività grazie all'[[esercizio provvisorio]].<ref name="De Pietro-2">{{cita web|autore=Alessandro De Pietro|url=https://www.larena.it/argomenti/sport/chievoverona/chievo-dopo-il-fallimento-l-attivita-prosegue-e-conserva-il-titolo-sportivo-1.9486094|titolo=Chievo, dopo il fallimento l'attività prosegue. E conserva il titolo sportivo|data=2022-06-26}}</ref> Il Chievo riparte poi nel 2024 dalla [[Serie D]], dopo l’acquisizione dello storico marchio ad opera della Clivense.

==Lista dei risultati==
{| class="wikitable" style="text-align:center; width:100%"
! width=1% | {{Abbr|Nº|Partita numero}}<ref>La numerazione progressiva tiene conto delle sole partite ufficiali.</ref>
! width=5% | Data
! width=14% | Competizione
! width=14% | Incontro
! width=6% | Risultato
! width=25% | Marcatori {{Calcio Chievo}}
! width=25% | Marcatori {{Calcio Verona}}
! width=1% | {{Abbr|Nº|Numero partita nel torneo}}
|-
|1
|nowrap="nowrap"|10 dicembre 1994
|rowspan="2"|[[Serie B 1994-1995]]
|nowrap="nowrap"|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||1994}}
|bgcolor=dcdcdc|'''1 - 1'''
|75' Gori
|52' ([[Calcio di rigore|rig.]]) Fermanelli
|1
|-
|2
|7 maggio 1995
|nowrap="nowrap"|{{Calcio Chievo||1995}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''3 - 1'''</span>
|19' [[Michele Cossato|M. Cossato]], 63' [[Fabian Valtolina|Valtolina]], 90' [[Andrea Giordano|Giordano]]
|73' [[Fabrizio Cammarata|Cammarata]]
|2

|-
|3
|nowrap="nowrap"|26 novembre 1995
|rowspan="2"|[[Serie B 1995-1996]]
|{{Calcio Chievo||1995}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''1 - 2'''</span>
|61' [[Michele Cossato|M. Cossato]]
|53' [[Fabrizio Cammarata|Cammarata]], 58' [[Nicola Zanini|Zanini]]
|3
|-
|4
|28 aprile 1996
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||1996}} 
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''1 - 0'''</span>
|
|78' [[Antonio De Vitis|De Vitis]]
|4

|-
|5
|11 ottobre 1997
|rowspan="2"|[[Serie B 1997-1998]]
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||1997}} 
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''4 - 0'''</span>
|
|1' [[Leonardo Colucci|Colucci]], 26' [[Alfredo Aglietti|Aglietti]], 40' [[Eugenio Corini|Corini]], 86' [[Marco Giandebiaggi|Giandebiaggi]]
|5
|-
|6
|14 marzo 1998
|{{Calcio Chievo||1998}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''2 - 0'''</span>
|65' [[Federico Cossato|F. Cossato]], 86' [[Andrea Zanchetta|Zanchetta]]
|
|6

|-
|7
|20 dicembre 1998
|rowspan="2"|[[Serie B 1998-1999]]
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||1998}}
|bgcolor=dcdcdc|'''0 - 0'''
|
|
|7
|-
|8
|16 maggio 1999
|{{Calcio Chievo||1999}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''2 - 0'''</span>
|42' [[Massimo Lombardini|Lombardini]], 46' [[Dario Passoni|Passoni]]
|
|8

|-
|9
|18 novembre 2001
|rowspan="2"|[[Serie A 2001-2002]]
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||2001}}
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''3 - 2'''</span>
|33' [[Siqueira Luciano|Eriberto]], 37' (rig.) [[Eugenio Corini|Corini]]
|40' (rig.) [[Massimo Oddo|Oddo]], 70' (aut.) [[Salvatore Lanna|Lanna]], 73' [[Mauro Germán Camoranesi|Camoranesi]]
|1
|-
|10
|24 marzo 2002
|{{Calcio Chievo||2002}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''2 - 1'''</span>
|44', 74' [[Federico Cossato|F. Cossato]]
|13' [[Adrian Mutu|Mutu]]
|2

|-
|11
|23 novembre 2013
|rowspan="2"|[[Serie A 2013-2014]]
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||2013}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''0 - 1'''</span>
|90+2' [[Dejan Lazarević|Lazarević]]
|
|3
|-
|12
|5 aprile 2014
|{{Calcio Chievo||2014}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''0 - 1'''</span>
|
|65' [[Luca Toni|Toni]]
|4

|-
|13
|21 dicembre 2014
|rowspan="2"|[[Serie A 2014-2015]]
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||2014}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''0 - 1'''</span>
|81' [[Alberto Paloschi|Paloschi]]
|
|5
|-
|14
|10 maggio 2015
|{{Calcio Chievo||2015}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=dcdcdc|'''2 - 2'''
|9' [[Alberto Paloschi|Paloschi]], 40' (rig.) [[Sergio Pellissier|Pellissier]]
|20' [[Juan Gómez Taleb|Gomez]], 26' [[Luca Toni|Toni]]
|6

|-
|15
|3 ottobre 2015
|rowspan="2"|[[Serie A 2015-2016]]
|{{Calcio Chievo||2015}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=dcdcdc|'''1 - 1'''
|83' [[Lucas Castro|Castro]]
|70' [[Eros Pisano|Pisano]]
|7
|-
|16
|20 febbraio 2016
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||2016}}
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''3 - 1'''</span>
|71' (rig.) [[Sergio Pellissier|Pellissier]]
|29' [[Luca Toni|Toni]], 57' [[Gianpaolo Pazzini|Pazzini]], 95' [[Artur Ioniță|Ioniță]]
|8

|-
|17
|22 ottobre 2017
|[[Serie A 2017-2018]]
|{{Calcio Chievo||2017}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=FFFF00|<span style="color:blue;">'''3 - 2'''</span>
|23', 30' (rig.) [[Roberto Inglese|Inglese]], 73' [[Sergio Pellissier|Pellissier]]
|6' [[Daniele Verde|Verde]], 55' (rig.) [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]]
|9

|-
|18
|29 novembre 2017
|[[Coppa Italia 2017-2018]]
|{{Calcio Chievo||2017}} - {{Calcio Verona}}
|bgcolor=dcdcdc|'''1 - 1<br>{{dcr|4|5}}'''
|8' [[Sergio Pellissier|Pellissier]]
|34' [[Mohamed Fares|Fares]]
|1

|-
|19
|10 marzo 2018
|[[Serie A 2017-2018]]
|{{Calcio Verona}} - {{Calcio Chievo||2018}}
|bgcolor=0000FF|<span style="color:yellow;">'''1 - 0'''</span>
|
|52' [[Antonio Caracciolo (calciatore 1990)|Caracciolo]]
|10
|}

==Statistiche==
===Complessive===
''Statistiche aggiornate al 10 marzo 2018''.

{| class="wikitable" style="text-align: center;"
|-
|
!Totale di gare giocate
!Vittorie Chievo
!Pareggi
!Vittorie Hellas
!Reti Chievo
!Reti Hellas
|-
!Serie A
|10||4||2||4||13||14
|-
!Serie B
|8||3||2||3||9||9
|-
!Coppa Italia
|1||0||1||0||1||1
|-
!Totale gare ufficiali
|'''19'''||'''7'''||'''5'''||'''7'''||'''23'''||'''24'''
|}

In accordo al [[Regole del gioco del calcio#L'esito di una gara|regolamento]], le partite concluse ai [[Tiri di rigore|rigori]] sono considerate pareggi.

===Classifica marcatori===
[[File:Cardiff City FC v AC ChievoVerona, 3 August 2013 - Sergio Pellissier (edited).jpg|thumb|upright|Il clivense [[Sergio Pellissier]], miglior marcatore del derby veronese.]]

{| class="wikitable sortable" style="text-align: center"
|-
!Giocatore
!Squadra
!Serie A
!Serie B
!Coppa Italia
!Totale 
|-
|[[Sergio Pellissier]]
|{{Calcio Chievo}}
|3
|0
|1
|'''4'''
|-
|[[Luca Toni]]
|{{Calcio Verona}}
|3
|0
|0
|'''3'''
|-
|[[Federico Cossato]]
|{{Calcio Chievo}}
|2
|1
|0
|'''3'''
|-
|[[Alberto Paloschi]]
|{{Calcio Chievo}}
|2
|0
|0
|'''2'''
|-
|[[Roberto Inglese]]
|{{Calcio Chievo}}
|2
|0
|0
|'''2'''
|-
|[[Giampaolo Pazzini]]
|{{Calcio Verona}}
|2
|0
|0
|'''2'''
|-
|[[Eugenio Corini]]
|{{Calcio Verona}}<br />{{Calcio Chievo}}
|1
|1
|0
|'''2'''
|-
|[[Fabrizio Cammarata]]
|{{Calcio Verona}}
|0
|2
|0
|'''2'''
|-
|[[Michele Cossato]]
|{{Calcio Chievo}}
|0
|2
|0
|'''2'''
|}

=== Classifica presenze calciatori ===
[[File:Dario Dainelli, 2005.jpg|thumb|upright|[[Dario Dainelli]], pluripresente nel derby veronese, giocando in entrambe le squadre.]]

{| class="wikitable sortable" style="text-align: center"
!Calciatore!!Presenze
|-
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Lorenzo D'Anna]]
|align=center|'''9''' ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Maurizio D'Angelo]]
|align=center|'''7''' ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Dario Dainelli]]
|align=center|'''7''' (1 {{Calcio Verona}}, 6 {{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Sergio Pellissier]]
|align=center|'''7''' ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Manetti (calciatore)|Alessandro Manetti]]
|align=center|'''6''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|GRC}} [[Vaggelīs Moras]]
|align=center|'''6''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Luca Toni]]
|align=center|'''5''' {{Calcio Verona}}
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Antonio De Vitis]]
|align=center|'''5''' {{Calcio Verona}}
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]]
|align=center|'''5''' (2 {{Calcio Verona}}, 3 {{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Michele Cossato]]
|align=center|'''5''' (4 {{Calcio Chievo}}, 1 {{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Enrico Franchi]]
|align=center|'''5''' ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Andrea Guerra (calciatore)|Andrea Guerra]]
|align=center|'''5''' ({{Calcio Chievo}})
|}

=== Classifica presenze allenatori ===
[[File:Alberto Malesani - AC ChievoVerona 1994-95.jpg|thumb|upright|[[Alberto Malesani]], pluripresente sulle panchine del derby veronese tra coloro che hanno guidato entrambe le squadre.]]

{| class="wikitable sortable" style="text-align: center"
|-
!Allenatore!!Presenze
|-
|-
| align="center" |{{Bandiera|ITA}} [[Rolando Maran]]
| align="center" |'''7''' ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Alberto Malesani]]
|align=center|'''6''' (4  {{Calcio Chievo}}, 2 {{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]]
|align=center|'''5'''  ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Delneri]]
|align=center|'''3''' (2  {{Calcio Chievo}}, 1 {{Calcio Verona}})
|-
| align="center" |{{Bandiera|ITA}} [[Fabio Pecchia]]
| align="center" |'''3''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]]
|align=center|'''2''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Attilio Perotti]]
|align=center|'''2''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Silvio Baldini]]
|align=center|'''2'''  ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]]
|align=center|'''2''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Lorenzo Balestro]]
|align=center|'''2''' ({{Calcio Chievo}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Cesare Prandelli]]
|align=center|'''2''' ({{Calcio Verona}})
|-
|align=center|{{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]]
|align=center|'''2''' ({{Calcio Chievo}})
|}

=== Calciatori che hanno giocato per entrambe le squadre ===
Di seguito la lista, in ordine alfabetico, dei calciatori che hanno militato sia nel Chievo che nell'Hellas.
{{Div col|3}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Elvis Abbruscato]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Aglietti]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Jonathan Binotto]]
* {{Bandiera|HRV}} [[Saša Bjelanović]]
* {{Bandiera|ALB}} [[Erjon Bogdani]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Simone Bonomi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Cacciatore]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Colucci (calciatore)|Giuseppe Colucci]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Michele Cossato]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Dario Dainelli]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Esposito]]
* {{Bandiera|BRA}} [[Diego Farias]]<ref name=RC>In rosa ma mai sceso in campo con il Chievo.</ref>
* {{Bandiera|MNE}} [[Ivan Fatić]]<ref name=RC/>
* {{Bandiera|ITA}} [[Flavio Fiorio]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Foglio]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Gamberini]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Garzon]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Ghirardello]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Gianello]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Tiberio Guarente]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Guerra (calciatore)|Andrea Guerra]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Italiano]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Antimo Iunco]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Martinelli]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Martino Melis]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Luca Mezzano]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Parolo]]<ref name=RC/>
* {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Pivotto]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Rinaldi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Rubin]]<ref name=RV>In rosa ma mai sceso in campo con il Verona.</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Venturini]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zamboni]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Zanchi]]<ref name=RC/>
{{Div col end}}

=== Allenatori che hanno allenato entrambe le squadre ===
* {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Malesani]] (Chievo 1993-1997; Verona 2001-2003)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Delneri]] (Chievo 2000-2004, 2006-2007; Verona 2015-2016)
*{{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Ventura]] (Verona 2006-2007; Chievo 2018)
*{{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Aglietti]] (Verona 2019; Chievo 2020-2021)
*{{Bandiera|ITA}} [[Marco Zaffaroni]] (Chievo 2021<ref>Allenatore da Giugno a Luglio 2021 prima dell'esclusione del Chievo dalla Serie B.</ref>; Verona 2022-2023)

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Derby (calcio)]]
* [[Derby calcistici in Veneto]]
* [[Sport in Veneto]]
* [[Verona]]

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{{Derby calcio Italia}}
{{Portale|calcio}}

[[Categoria:Derby calcistici in Veneto|Verona]]
[[Categoria:Calcio a Verona]]
[[Categoria:A.C. ChievoVerona]]
[[Categoria:Hellas Verona F.C.]]