Dario Carbone (dirigente sportivo)

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Il momento dell'elezione a Presidente Nazionale

Dario Carbone (La Spezia, 9 novembre 1959) è un ex dirigente sportivo italiano, presidente della Federazione Italiana Tiro con l'arco, consigliere nazionale del CONI, consigliere EMAU (European and Mediterranean Archery Union).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni della gioventù pratica diverse discipline sportive, fra le quali il calcio, l'atletica leggera, il Karate ed il nuoto ma si dedica in modo particolare alla pallavolo, giocando alcune partite in Serie C a 16 anni ed al ciclismo, fino a divenire Dilettante di Prima Serie, vincendo gare nazionali.

Nel 1984 si avvicina al tiro con l'arco, raggiungendo in poco tempo la Prima Categoria e conseguendo molti titoli regionali, negli anni che vanno dal 1986 al 1992 Nel 1987 crea la società sportiva di tiro con l'arco, Arcieri La Spezia, società che ha annoverato nel suo palmarès numerosi successi nazionali con molteplici titoli italiani e internazionali fino ad arrivare ai campionati mondiali.

Nel 1988 viene eletto nel Consiglio Regionale Fitarco con presidente Roberto Gotelli ed è nominato Responsabile Tecnico ed Allenatore delle squadre liguri. Nel 1992 diventa Consigliere Nazionale nella FITArco durante la presidenza di Gino Mattielli.

Nel 1993 si specializza nell'insegnamento sportivo ed è allievo del prof. Lombardi dell'Istituto Superiore Europeo di Psicologia Applicata. Negli anni, molti suoi articoli vengono pubblicati dalle riviste "Lo Sportivo", "Arco" ed "Arcieri". Successivamente riceve la delega al Settore Giovanile Nazionale. Nel 1996 Viene rieletto nel Consiglio Nazionale ed entra nel Consiglio di Presidenza della FitArco con delega alle Squadre Olimpiche.

Nel 1999, in seguito alla Morte del Presidente Mattielli, considerato il suo maestro, vengono indette nuove elezioni e diventa il settimo Presidente della FitArco. Sotto la sua presidenza la federazione arriva per la prima volta ai titoli mondiali, sia con la squadra femminile che maschile. A giugno, a 39 anni, è il più giovane Presidente di Federazione che entra nel Consiglio Nazionale del CONI, durante la presidenza di Gianni Petrucci. Nello stesso anno viene insignito della più alta onorificenza sportiva italiana, la Stella d'Oro al Merito Sportivo del CONI.

Nel 2000, la federazione italiana conquista, per la prima volta nella storia, la Medaglia d'Argento alle Olimpiadi di Sydney. Nel 2001, con la fine del quadriennio olimpico terminato con le Olimpiadi, e dopo aver organizzato il Campionato del Mondo Indoor a Firenze lascia l'attività dirigenziale.

Laureato in architettura, dopo il ritiro si dedica allo sviluppo di un sistema costruttivo antisismico a risparmio energetico, che da lui prende il nome.

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