Coppa Intercontinentale 1983 (calcio)
Coppa Intercontinentale 1983 Toyota Cup 1983 | |||||
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Competizione | Coppa Intercontinentale | ||||
Sport | ![]() | ||||
Edizione | 22ª | ||||
Organizzatore | UEFA e CONMEBOL | ||||
Date | 11 dicembre 1983 | ||||
Luogo | Tokyo, Giappone | ||||
Partecipanti | 2 | ||||
Impianto/i | National Stadium | ||||
Risultati | |||||
Vincitore | Grêmio (1º titolo) | ||||
Statistiche | |||||
Miglior giocatore | ![]() | ||||
Cronologia della competizione | |||||
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La Coppa Intercontinentale 1983 (denominata anche Toyota Cup 1983 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la ventiduesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.
Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]
A proseguire il periodo di dominio nella competizione delle squadre sudamericane su quelle europee fu il Grêmio, sfavorito della vigilia[1].
Forti di una difesa imperniata sul veterano Hugo de León[2] i brasiliani prevalsero sui campioni d'Europa dell'Amburgo grazie soprattutto ad una doppietta del centrocampista offensivo Renato (votato al termine della gara come miglior giocatore della manifestazione[1][3]). La prima marcatura dell'incontro vide il giocatore brasiliano liberarsi in dribbling di due avversari, dopo aver raccolto un cross del compagno Paulo César Lima[2]. Nel finale di gara l'Amburgo riuscì a concretizzare i propri assalti all'organizzata difesa avversaria grazie ad un calcio di punizione battuto da Magath, corretto di testa da Jakobs e spinto in rete dal difensore Schröder a cinque minuti dal termine.
La partita venne pertanto decisa ai tempi supplementari, quando fu ancora Renato ad insaccare un cross di Tarciso[2] e a regalare alla squadra brasiliana il primo alloro nella manifestazione intercontinentale.
Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[4][5][6]
Tabellino[modifica | modifica wikitesto]
Tokyo 11 dicembre 1983, ore 12:00 UTC+9 | Amburgo ![]() | 1 – 2 (d.t.s.) referto | ![]() | Stadio Nazionale di Tokyo (62.000 spett.)
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Verdetti[modifica | modifica wikitesto]
Miglior giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore | Squadra | |
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Grêmio |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Toyota Cup 1983 Archiviato il 1º febbraio 2009 in Internet Archive. su fifa.com
- ^ a b c Carlo Felice Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 69.
- ^ a b (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
- ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018.; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
- ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007.; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
- ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Statistiche su linguasport.com, su linguasport.com.