Visualizza wikitesto di Contea di Spello e di Bettona

{{Stato storico
|nomeCorrente = Contea di Spello e di Bettona
|linkStemma = Arms of the House of Baglioni.svg
|motto = ''Semper idem''
|linkLocalizzazione = 
|linkMappa = 
|lingua ufficiale = [[lingua latina|Latino]], [[lingua italiana|italiano]]
|lingua = [[Dialetto]] locale
|capitale principale = [[Spello]]
|altre capitali = [[Bettona]]
|dipendente da = {{PON pre 1808}}
|governo = [[Monarchia]]<br />([[Contado|contea]])
|titolo capi di stato = 
|elenco capi di stato = 
|inizio = [[1516]]
|primo capo di stato = [[Giampaolo Baglioni|Giampaolo I Baglioni]]
|stato precedente = {{PON pre 1808}}
|evento iniziale = [[Lotta per le investiture|Investitura]] [[papa]]le a [[Giampaolo Baglioni|Giampaolo I Baglioni]]
|fine = [[1648]]
|ultimo capo di stato = [[Malatesta V Baglioni]]
|stato successivo = {{PON pre 1808}}
|evento finale = Annessione allo [[Stato Pontificio]], a causa dell'estinzione dei [[Baglioni (famiglia)|Baglioni]]
|area geografica = [[Valle Umbra]]
|superficie massima = {{M|164|u=km²}} circa
|periodo massima espansione = [[secolo XVI]]
|popolazione = {{formatnum:3500}} abitanti circa
|periodo popolazione = [[secolo XVI]]
|moneta = [[Stato Pontificio|Pontificia]]
|risorse = [[Agricoltura]], [[Bestiame|allevamento]]
|commerci con = [[Stato Pontificio]]
|religione di stato = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
|classi sociali = [[Nobiltà]], [[clero]], [[contadino|contadini]]
}}

La '''contea di Spello e di Bettona''' fu un [[feudo]] [[Stato Pontificio|pontificio]] concesso a [[Giampaolo Baglioni|Giampaolo I Baglioni]] dal [[papa Leone X]] nel [[1516]] e durato per 132 anni fino al [[1648]]. Si estendeva tra il [[Monte Subasio|Subasio]], le pendici dei [[monti Martani]], parte della [[valle Umbra]], lungo il fiume [[Chiascio]]. La [[Baglioni (famiglia)|famiglia Baglioni]] amministrò questo territorio per un secolo dopo la fine del loro dominio "occulto" su [[Perugia]] ([[1438]]-[[1540]]). [[Braccio da Montone]] aveva già conferito, nel [[1416]], a [[Malatesta I Baglioni|Malatesta I]] la [[Signoria cittadina|signoria]] di [[Cannara]], estesasi poi, per disposizione [[papa]]le, a [[Spello]] e [[Bettona]].<ref>Oddi Baglioni, pp. 30-31</ref>

== Storia ==
[[File:Palazzo baglioni a spello PG.jpg|thumb|left|Il palazzo Baglioni, a [[Spello]].]]
[[File:Palazzo Baglioni, Bettona (Umbria).jpg|thumb|left|Il palazzo Baglioni, a [[Bettona]].]]
[[File:Castello di Collemancio (Umbria).jpg|thumb|Il castello di [[Collemancio]]<br />(residenza estiva).]]
[[File:Spello Rocca.JPG|thumb|Rocca Baglioni, Spello.]]
L'insigne [[Baglioni (famiglia)|famiglia dei Baglioni]], oltre alla signoria su Perugia, decaduta e riassorbita dallo [[Stato Pontificio|Stato della Chiesa]], fu dunque titolare della [[Contado|contea]] di [[Spello]] e di [[Bettona]]. Questi due antichi e grossi borghi, di origine [[Civiltà romana|romana]] ed [[Etruschi|etrusca]], furono amministrati da tre generazioni [[Baglioni (famiglia)|baglionesche]], con il diritto di ''[[mero et mixto imperio]]'', ovvero la capacità, assai ricercata e blandita, di gestire la giurisdizione civile e penale, nonché l'obbligo di corrispondere annualmente ''una libbra di cera'', come omaggio feudale alla [[Santa Sede]], il [[29 giugno]], ricorrenza di [[Pietro apostolo|san Pietro]].<ref>Federici, p. 23</ref>

I [[conte|conti]] venivano rappresentati in Bettona e a Spello da un vicario o luogotenente: nel [[1519]] [[Giampaolo Baglioni|Giampaolo I]] ([[1470]]-[[1520]]) emanò gli [[Statuto (diritto)|statuti]] al fine di regolamentare la vita dei sudditi in campo pubblico e privato. Il Papa [[Medici]] [[papa Leone X|Leone X]], figlio di [[Lorenzo de' Medici|Lorenzo il Magnifico]], che gli aveva conferito il rango [[Conte|comitale]] con territorio, lo revocò, però, nel [[1524]], al successore [[Malatesta IV Baglioni|Malatesta IV]] ([[1491]]-[[1531]]) che lo riebbe nel [[1528]] per volere di [[papa Clemente VII|Clemente VII]].

In questo periodo esistevano nella zona pochissimi feudi pontifici: il [[marchesato di Castiglione del Lago]], il [[ducato di Salci]], il [[Marchesato di Montoro (Umbria)|marchesato di Montoro]], la [[contea di Sterpeto]] e la [[contea di Civitella Ranieri]].<ref>Giubboni, p. 35</ref>

Nel periodo tra il [[1533]] e il [[1559]] la contea ritornò di nuovo alla [[Camera Apostolica|Reverenda Camera Apostolica]], nonostante i tentativi di [[Rodolfo II Baglioni|Rodolfo II]] ([[1512]]-[[1554]]) per mantenerla, per essere poi restituita, appunto nel [[1559]], da [[papa Pio IV|Pio IV]]. Il pontefice decise tuttavia di differenziare il residuo possedimento degli antichi signori di Perugia assegnando ad [[Astorre II Baglioni|Astorre II]] ([[1526]]-[[1571]]) e ad Adriano II (1526-[[1574]]) Spello e [[Bastia Umbra|Bastia]], a Giampaolo II ([[1552]]-[[1608]]) e al piccolo fratello Rodolfo ''il postumo'' (1554-[[1596]]) Bettona e terre limitrofe.<ref>Baglioni, p. 41</ref>

La cosiddetta "''contea vecchia''" comprendeva: Spello (sede del conte e dell'organo esecutivo), [[Collepino]] (residenza estiva), Bastia (fino al [[1580]]), [[Cannara]], [[Limigiano]], [[Castelbuono (Bevagna)|Castelbuono]] e [[Cantalupo (Bevagna)|Cantalupo]]. La "''contea nuova''", invece, annoverava: Bettona (vi esercitavano il proprio ufficio il luogotenente del conte e il titolare della chiesa madre di Santa Maria Maggiore), [[Collemancio]] (dimora estiva) e Colle. Il feudo si ampliò con [[Graffignano]] (presso [[Viterbo]]), [[San Venanzo]] e Collelungo nell'[[Orvieto|orvietano]], località costituenti l'eredità di Monaldesca Monaldeschi, moglie di Malatesta IV.<ref>Bianconi, p. 6</ref>

Il conte risiedeva nel palazzo a Spello (nell'odierna piazza della Repubblica), il vicario e il feudatario (quando vi capitava) nel gentilizio edificio, dotato di rigogliosi giardini, a Bettona (vi morì Malatesta IV). In caso di assedio si rifugiava nella rocca [[Spello|spellana]]. La linea baglionesca cadetta, detta "di Bettona", discendente da Oddo Lodovico e [[Braccio I Baglioni|Braccio I]], si estinse nel [[1648]] con Malatesta V ([[1611]]-[[1648]]), figlio di Giampaolo II e di Giulia Baglioni, e il feudo fu annesso allo [[Stato Pontificio]] per disposizione del [[papa Innocenzo X]]. L'ultimo conte sovrano (era anche vescovo di [[Assisi]]), cosciente della fine della stirpe, si firmava "''ultimus ex suis'': i suoi due fratelli, Orazio III e Adriano, morirono, infatti, nel [[1611]] e nel [[1622]].<ref>Bianconi, p. 15</ref>

I Baglioni contribuirono ad abbellire Spello commissionando a famosi artisti opere come la [[cappella Baglioni]] ([[Collegiata di Santa Maria Maggiore (Spello)|collegiata di Santa Maria Maggiore]]), affrescata dal [[Pinturicchio]] secondo la volontà del priore Troilo, appartenente alla famiglia reggente, con pavimentazione in maiolica ([[1566]]) realizzata dal "frate" di [[Deruta]]. [[Rocco di Tommaso da Vicenza]] vi eseguì un pregevole [[ciborio]].
I Baglioni avevano la tradizionale sepoltura nella [[Basilica di San Domenico (Perugia)|basilica perugina di San Domenico]], nella cripta sotto il coro (oggi segnata da una semplice lapide, quando fino all'Ottocento esistevano ancora, intorno all'abside, i monumenti sepolcrali di Malatesta IV e Orazio II, deceduto a Spello): oltre ai suddetti signori, vi furono tumulati Rodolfo III e Simonetto, fratello di Giampaolo I, fino a Malatesta V. La tomba di Adriano II si trovava a Roma in [[Basilica di Santa Maria in Aracoeli|Santa Maria in Aracoeli]], quella di Giampaolo nella [[chiesa di Santa Maria in Traspontina]]. Altri della prosapia (tra cui Atalanta e [[Grifonetto Baglioni|Grifonetto]]) furono interrati in [[Chiesa di San Francesco al Prato|San Francesco al Prato]] di Perugia.<ref>Bianconi, p. 18</ref>

== Conti di Spello e di Bettona (1516-1648)<ref>Gurrieri, p. 61</ref> ==
{{Vedi anche|Baglioni (famiglia)}}
{| class="wikitable"
|-
|width="120"|'''Titolo'''
|width="220"|'''Nome'''
|width="170"|'''Periodo'''
|width="320"|'''Consorte e note'''
|-

|-
| Conte || [[Rodolfo II Baglioni|Rodolfo II]] || [[1531]]-[[1533]]<br />[[1550]]-[[1554]] || Costanza Vitelli;<br />[[1554]]-[[1559]] alla Chiesa
|-
| Conte || [[Giampaolo II Baglioni|Giampaolo II]] || [[1559]]-[[1608]] || Giulia Baglioni;<br />conte di Spello dal [[1574]];<br /> governò con Astorre II e Adriano II
|-
| Conte || [[Astorre II Baglioni|Astorre II]] || [[1559]]-[[1571]] || Ginevra Salviati
|-
| Conte || [[Adriano II Baglioni|Adriano II]] || [[1559]]-[[1574]] || Domitilla Cesi, Eleonora Baglioni
|-
| Conte || [[Orazio III Baglioni|Orazio III]] || [[1608]]-[[1611]] || 
|-
| Conte || [[Malatesta V Baglioni|Malatesta V]] || [[1611]]-[[1648]] || ultimo conte, vescovo di Assisi
|-
|}
I conti Baglioni di Spello e Bettona seguivano la numerazione dinastica dei signori di Perugia.

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* Astorre Baglioni, ''I Baglioni'', Olschki, Firenze 1964.
* Giordana Benazzi (a cura di), ''Pinturicchio a Spello. La Cappella Baglioni in Santa Maria Maggiore'', Silvana, Milano 2000.
* Giuseppe Bianconi, ''Narrazione istorica del IV° Malatesta Baglioni'', Sensi, Assisi 1884.
* Elisabetta Federici (a cura di), ''Spello'', Edimond, Città di Castello 2010.
* Mario Giubboni, ''Gian Paolo Baglioni'', Edimond, Città di Castello 2007.
* Ottorino Gurrieri, ''I Baglioni'', Nemi, Firenze 1938.
* Renato Morbidelli, ''I colori di Bettona'', Tau, Todi 2012.
* Alessandra Oddi Baglioni, ''Astorre II Baglioni'', Volumnia, Perugia 2009.

== Voci correlate ==
* [[Baglioni (famiglia)]]
* [[Bettona]]
* [[Cappella Baglioni]]
* [[Collemancio]]
* [[Giampaolo Baglioni]]
* [[Spello]]

{{Stati italiani alla Pace di Cateau-Cambrésis}}
{{Portale|Stato Pontificio|storia|Umbria}}

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[[Categoria:Baglioni]]
[[Categoria:Storia dell'Umbria]]