Caupolicán
Caupolicán (... – 1558) fu un toqui, capo militare del popolo cileno dei Mapuche, che guidò il suo esercito nella prima rivolta contro i conquistadores spagnoli, tra il 1553 ed il 1558.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alla trionfale campagna di conquista condotta da Pedro de Valdivia in Regione dell'Araucanía, e alla caduta del toqui Lincoyan nel tentativo di fermarla, i Mapuche furono convinti da Colocolo a scegliere un nuovo capo militare in risposta alla minaccia spagnola.
Caupolicán, essendo un Ulmen di Pilmayquen, si guadagnò il titolo di toqui dimostrando la sua forza sostenendo un tronco d'albero per tre giorni e tre notti.[1] Oltre a mostrare la forza fisica, improvvisò anche una poesia per ispirare il popolo all'eroismo ed all'unità.
Morì nel 1558, per mano dei colonizzatori spagnoli che lo avevano imprigionato. Fu messo a morte per impalamento obbligandolo a sedersi su un palo, mentre la moglie era costretta a guardare. Dopo la morte fu rimpiazzato dal figlio Caupolicán il Giovane.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caupolicán lo fece per due giorni ed una notte, secondo Vivar, Cap. CXVII. Fu Alonso de Ercilla a sostenere la durata di tre giorni e tre notti
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jerónimo de Vivar, Crónica y relación copiosa y verdadera de los reinos de Chile, 1558, Artehistoria Revista Digital, Crónicas de América
- Alonso de Ercilla, La Araucana, 1589
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caupolicán
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Caupolicán, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Caupolicán, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.