Canonichesse premostratensi
Le canonichesse premostratensi, o norbertine (dal nome del fondatore, san Norberto), sono religiose di voti solenni, di clausura, dedite a vita contemplativa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il ramo femminile dell'ordine premostratense sorse parallelamente a quello dei canonici, fondato da san Norberto: di nobile nascita, già cappellano presso le corti di Federico di Carinzia, arcivescovo di Colonia, e dell'imperatore Enrico V, attorno al 1115 Norberto decise di abbandonare ogni mondanità e di consacrarsi interamente alla predicazione itinerante.[1]
Come nel caso di numerosi altri predicatori apostolici del tempo, il suo apostolato attirò anche numerose donne[2] e quando, nel 1120, Norberto decise di stabilirsi con i suoi seguaci a Prémontré, presso Laon, si preoccupò di trovare una dimora anche per le discepole. Egli stesso concesse il velo a Ricuera, ritenuta la prima religiosa dell'ordine.[3]
I primi monasteri premostratensi erano doppi (sia maschili che femminili); le canonichesse vivevano in edifici loro riservati all'interno delle mura del complesso monastico ed erano rette da una priora sottoposta all'autorità dell'abate; non emettevano voti ed erano destinate alle faccende domestiche. I primi statuti dell'ordine, promulgati sotto il governo di Ugo di Fosses nel 1131, regolavano la vita delle monache ai capitoli LXXV-LXXXII.[3]
Attorno al 1140, sotto l'influsso di una tendenza che portava alla separazione dei religiosi maschi dalle femmine, un capitolo presieduto da Ugo di Fosses approvò la soppressione dei cenobi doppi e adottò il principio della separazione dei monasteri (anche se in Germania alcuni sopravvissero fino al 1803).[4]
Papa Innocenzo IV nel 1247 approvò le nuove regole redatte nel 1240 dai premostratensi per le canonichesse: le premostratensi divennero definitivamente religiose di voti solenni, dedite a vita contemplativa e che si occupavano, in clausura, di studio e di varie attività manuali. Fino al XX secolo i religiosi del ramo maschile e quelle del ramo femminile costituirono un unico ordine: solo nel 1945 vennero elaborate costituzioni proprie per le canonichesse, pubblicate nel 1946.[3]
Alla fine del 2005, le canonichesse Premostratensi erano 106 e possedevano 7 monasteri.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Bernard Ardura, Premostratensi: nove secoli di storia e spiritualità di un grande ordine, ESD, Bologna 1997. ISBN 88-709-4266-X.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.