Campari Soda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
bottiglia del Camparisoda

Intro

Camparisoda è un aperitivo monodose a moderata gradazione alcolica (10°), ottenuto dalla miscela tra Campari e seltz. Camparisoda nasce nel 1932: è il primo pre-mix "pronto all’uso" nella storia dei prodotti a bassa gradazione alcolica. La sua bottiglietta conica, in stile futurista è stata disegnata dall'artista Fortunato Depero. Camparisoda è tra i prodotti più importanti del Gruppo, distribuito prevalentemente sul territorio nazionale. Il mercato principale per Camparisoda è l’Italia.

Una storia creativa

Il primo legame di Camparisoda con l’arte e la creatività risale al 1932, quando Davide Campari chiese a Fortunato Depero di ideare la bottiglia per il primo aperitivo monodose e ne ordina la produzione industriale. Il flacone, come veniva chiamato, ha la forma di un calice rovesciato. Con l’ideazione della bottiglia Depero crea la sua opera più significativa per l’azienda milanese. La bottiglietta è il punto di arrivo di un sodalizio artistico che inizia negli anni ’20 e la forma conica una conseguenza dello stile di Depero per Campari.

I Futuristi sono i primi a stabilire una sintonia con il nuovo mondo industriale, comprendendo la natura innovativa della comunicazione pubblicitaria e le forti connessioni esistenti tra l’industria, la pubblicità e la produzione di forme espressive. Fortunato Depero fu uno dei rappresentanti più attivi e illustri del movimento artistico. Nel 1919 crea la Casa d’Arte Futurista, con funzioni paragonabili a quelle di un’odierna agenzia di pubblicità, e mette a punto proprio per Campari un’originale strategia di comunicazione. Per lo stesso Depero "l’arte deve marciare di pari passo all’industria, alla scienza, alla politica, alla moda del tempo, glorificandole - tale arte glorificatrice venne iniziata dal futurismo e dall’arte pubblicitaria - l’arte della pubblicità è un’ arte decisamente colorata, obbligata alla sintesi… arte gioconda - spavalda - esilarante - ottimista".

La pubblicità e il futurismo

Il sodalizio Campari-Depero costituisce un caso nella storia della pubblicità italiana e suggella una collaborazione creativa che per Depero non avrà riscontro in nessun altro dei rapporti di committenza avuti nel campo della pubblicità. Un momento topico della collaborazione tra Campari e Depero si ebbe con il Numero Unico Futurista Campari del 1931 che aprì le porte a nuove iniziative mirate alla realizzazione di prodotti d’arte di pari passo alle esigenze pubblicitarie. Allo stesso tempo l’opera segnò la fine del sodalizio tra l’azienda e l’artista, che però prima di concludersi diede vita all’originale bottiglia di un nuovo prodotto che avrebbe segnato la storia della produzione di alcolici: il Camparisoda appunto.

Dal futurismo al futuro

Per continuare la fortunata sinergia che nel tempo è intercorsa tra il marchio Campari ed il mondo dell’arte, nel 2010 nasce a Milano il Camparitivo in Triennale, uno spazio progettato dall’architetto e designer Matteo Ragni (premio compasso d’oro 2001). Il progetto è ideato per creare uno spazio in cui il design e l’architettura vengono armonizzati, un luogo in cui la cultura, l’arte e la socialità si incontrano tra di loro. Gli arredi e i complementi d’arredo si coniugano ai canoni estetici di Camparisoda, viene sottolineata l’immagine forte e coerente che tale aperitivo riesce a evocare.

Questo progetto è emblematicamente rappresentato dal bicchiere Clic che si incastra perfettamente sul collo della bottiglietta di Camparisoda, rendendo la bottiglietta un'utile impugnatura per il calice. Il bicchiere Clic di Matteo Ragni è un omaggio "capovolto" al gesto di Depero che, per inventare la bottiglietta, capovolse il calice.

Nel 2011, in occasione della Design Week 2011, il Camparitivo in Triennale diventa "incubatore di idee e di progetti", uno spazio per l’incontro di anime, di cuori e di cervelli, al di fuori della sfera temporale. Un luogo di lavoro, di relazione, di isolamento e al contempo di immersione totale nel mondo e nella natura.

Nel giardino di Triennale vengono realizzate delle talent capsule, dalle quali simbolicamente parte il viaggio verso il futuro meraviglioso, ma non solo. Il progetto si sviluppa attraverso l’installazione di vere e proprie capsule, che hanno come motore ispiratore velocità, leggerezza e diffusione: tre elementi tipici della città di Milano e della Triennale, luogo dai contorni futuristici che ospiterà le installazioni. Dopo i telescopi, ha arricchito nuovamente questo luogo, esplorando una dimensione di contemporaneità mutevole e composta, fatta di emozioni ed esigenze primarie, strettamente connessa con Milano e l’estensione naturale del vivere urbano.

Il 2011 è anche l’anno di lancio della nuova campagna Camparisoda- Piacere di conoscersi. Uno spot che vuole trasmettere un nuovo momento di consumo di Camparisoda, orientato proprio verso gli amici più cari, che consumano insieme l’aperitivo per eccellenza. Camparisoda piacere di conoscersi diventa anche un sito dedicato proprio a questo concetto di socialità, valorizzata in questa epoca caratterizzata da rapporti virtuali sul web.

Curiosità

- Lo spot Camparisoda "L’ultimo che arriva paga da bere" del 2008 utilizza il jingle originale scritta ed eseguita da Renato Crivel per la ditta Campari nel 1932.

- Camparisoda funge da base per il cocktail romano Cardinale, che contempla l'aggiunta di ghiaccio, aranciata (dolce o amara) e fettina d'agrume.

Collegamenti esterni