C'ereno tre sorelle
C'ereno tre sorelle | |
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Artista | AA.VV. |
Autore/i | anonimo |
Genere | Canzone popolare |
Esecuzioni notevoli | Gigliola Cinquetti |
C'ereno tre sorelle è una canzone popolare italiana proveniente dal secolo XII o XIII. Il racconto parla della richiesta di una ragazza a un pescatore di recuperarle un anello caduto in mare. In ogni strofa cambia il nome della ragazza.
Testo
[modifica | modifica wikitesto]«C'ereno tre sorelle, - e tutte e tre d'amor.
Giulietta la più bella, - si mise a navigar.
Nel navigare un giorno -l'anel gli cadde in mar.
volgendo gli occhi all'onde - la vide un pescator
O pescator dell'onde - vieni a pescar più in qua.
Ripescami l'anello - Che m'è caduto in mar.
E se te lo ripesco – Cosa mi darai tu.
Ti do trecento scudi – La borsa ricamà.
Non vo trecento scudi – La borsa ricamà.
Solo um bacin d'amore – Se me lo voi donar.»
Incisioni
[modifica | modifica wikitesto]Il brano fu inserito nell'album di Gigliola Cinquetti del 1972 Su e giù per le montagne[1]
Partitura musicale
[modifica | modifica wikitesto]Spartito a 4 voci (TTBB) arr. Pigarelli (quella del campione audio)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ SU E GIÙ PER LE MONTAGNE, su discografia.dds.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roncaglia, A. : Trois sereus seur rive mer| chantent cler. Poesia dell'età cortese, Milano. 1961. p422.
- Pozoco, A. (Gil de Roca Sales): C'ereno tre sorelle. Outros cantares-Composições e arranjos para coro misto. Porto Alegre: Ed. Evangraf Ltda., 2009.