Bertilla di Marœuil

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Bertilla
Cappella di santa Bertilla a Marœil-lez-Arras
 
MorteMarœil-lez-Arras, 697
Venerata daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza3 gennaio

Bertilla di Marœuil (... – Marœil-lez-Arras, 697) è venerata come santa.

Nacque in data ignota e morì nel 697 a Marœil-lez-Arras. Figlia di Ricomero e di Gertrude (signori degli Atrebati), è stata canonizzata l'8 ottobre 1081[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vissuta nel VII secolo da nobile famiglia, consacrò la sua vita alla preghiera. Dietro sollecitazioni dei genitori sposò un nobile locale. Rimasta vedova, distribuì tutti i suoi beni ai poveri della Chiesa, trattenendo solo una modesta abitazione nei pressi della chiesa e vivendo in continua preghiera. Durante una forte siccità, santa Bertilla pregò con dei contadini e percuotendo il suolo con il suo bastone fece sgorgare una fonte. L'abbazia di Sant'Amando e Santa Bertilla di Marœuil fu fondata per conservare le sue reliquie.[2] Ella sposò un Signore dell'Alvernia. Alla morte del marito, vendette tutte le sue proprietà e tornò a Marœuil, ove fece costruire una chiesa in onore di Sant'Amando.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) M. l'abbé Migne, Encyclopédie théologique, 1856, p. 497
  2. ^ (FR) Antoine-Alexandre-Joseph Gosse prieur d'Arrouaise, Histoire de l'abbaye et de l'ancienne congrégation des chanoines réguliers, 1786, stampato da Léonard Danel a Lille, pagine 350, archivi dell'Università del Michigan

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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