Barotropico

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Un fluido barotropico è un fluido in cui la pressione è costante sulle superfici di uguale densità[1]. Anche se questa condizione difficilmente si realizza in condizioni di regime turbolento, si tratta di un'approssimazione largamente usata in fluidodinamica, in meteorologia e in climatologia, perché consente di semplificare la trattazione di molti fenomeni, restituendo risultati qualitativamente e quantitativamente accettabili. Spesso il suo significato è esteso a indicare un fluido omogeneo con densità costante[2]. Il concetto è usato in contrasto col termine baroclino, che invece designa un fluido in cui la pressione dipende dalla densità e dalla temperatura.

Un altro modo per definire questo particolare tipo di fluido è dire che il gradiente di pressione e il gradiente di densità sono paralleli (possono anche non essere equiversi). Questa formulazione rende immediata l'importanza di tali fluidi: dalla equazione della vorticità si rileva infatti che sotto questa ipotesi la variazione di vorticità dipende esclusivamente dai gradienti di velocità nel flusso.

Modello barotropico dell'atmosfera[modifica | modifica wikitesto]

Un esempio in cui risulta evidente la semplificazione dei moti nell'approssimazione barotropica è il modello barotropico dell'atmosfera. In questo modello le superfici isobare coincidono con le superfici isoterme. Quindi il vento geostrofico è indipendente dall'altezza, e i moti risultano dipendere solo dalla posizione orizzontale.[2] Questo modello fornisce stime accettabili per i moti su larga scala.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gill, p. 122
  2. ^ a b Holton, p106

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]