BMW E41

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BMW E41
Descrizione generale
CostruttoreBMW
ProgettistaPaul Rosche
Tipomotore a ciclo otto aspirato V10 da 72°
Numero di cilindri10
Alimentazioneiniezione elettronica diretta e indiretta
Schema impianto
Cilindrata2998 cm3
Alesaggio94,0 mm
Corsa43,2 mm
Distribuzione4 alberi a camme (due per bancata) 4 valvole per cilindro
Combustione
Combustibilebenzina
Raffreddamentoa liquido
Uscita
Potenza596 kW (810 CV) a 17.500
Prestazioni
UtilizzatoriWilliams FW22
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Il BMW E41 è motore a combustione interna ciclo Otto con frazionamento a 10 cilindri disposti a V prodotto nel 2000 dalla casa automobilistica tedesca BMW per l'impiego in Formula 1.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Williams FW22 dotata del motore E41

La BMW fu dal 1982 al 1987 fornitrice di motori alla scuderia Brabham, fornendo il quattro cilindri turbocompresso BMW M12/13, che laureò la squadra campione del mondo 1983. Oltre alla Brabham fu montato sulle ATS, Arrows e Benetton. Dopo il ritiro ufficiale della BMW dalla Formula 1 avvenuto nel 1988, i motori furono marchiati Megatron, fino a quando furono banditi i motori turbo nel 1989.

Con i nuovi regolamenti introdotti nel 1995 che introducevano motori V10 da 3 litri, la BMW iniziò a sviluppare una nuova unità chiamata BMW E41.

Il BMW E41 fu utilizzato per la prima volta sulla Williams FW22, quando la BMW tornò in Formula 1 il 12 marzo 2000 al Gran Premio di Australia. Ralf Schumacher alla guida della FW22 arrivò terzo in quella gara.

Il motore seguì vari step di sviluppo e subì alcune modifiche. Nella sua ultima versione, utilizzata sul finire della stagione 2000 erogava una potenza di circa 810 CV (596 kW) a 17 500 min. Nella stagione 2001, il motore venne sostituito dal BMW P80.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Williams FW22 - F1technical.net, su f1technical.net. URL consultato il 15 agosto 2019.

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