Autorità per le nuove comunità urbane (Egitto)

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Autorità per le nuove comunità urbane
Sede dell'Autorità a Sheikh Zayed City
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
Filiali4
Istituito1979
DirettoreAssem El-Gazzar
Bilancio4,7 miliardi di sterline egiziane (2019)[1]
SedeFutura capitale dell'Egitto
Sito webwww.newcities.gov.eg/

L'Autorità per le nuove comunità urbane (in arabo: هيئة المجتمعات العمرانية الجديدة) è un'azienda pubblica egiziana sotto il controllo del Ministero dell'Edilizia. Ha sede nella città di Sheikh Zayed City nel Governatorato di Giza. L'Autorità è stata istituita ai sensi della legge n. 59/1979[2].

Scopo dell'Autorità[modifica | modifica wikitesto]

L'autorità è stata istituita con il compito di affrontare i problemi abitativi in Egitto sviluppando nuove comunità urbane per ridistribuire la popolazione delle città esistenti lontano dalla valle e dal delta del Nilo al fine di salvare i terreni agricoli dall'urbanizzazione[3].

Il ruolo principale dell'Autorità è quello di sviluppare i 2,3 milioni di feddan (circa 965.000 ettari) di terreno demaniale posto sotto la sua giurisdizione, suddividendolo in lotti e implementando le infrastrutture, nonché costruendo impianti di trattamento per le acque potabili e per le acque reflue, edifici per scuole pubbliche, ospedali e agenzie governative. Attraverso le sue agenzie di sviluppo urbano, ha la facoltà di vendere lotti di terreno a privati e promotori immobiliari per scopi residenziali[2].

Dopo quattro decenni di lavoro nell'ambito di una rigorosa politica di sviluppo del deserto, il mandato dell'Autorità è stato modificato nel 2018 consentendole di sviluppare terreni e progetti immobiliari su terreni agricoli e all'interno delle città già esistenti[4].

Nuove Comunità Urbane[modifica | modifica wikitesto]

Le comunità urbane sotto la giurisdizione dell'Autorità sono suddivise in quattro generazioni.

Prima Generazione (1977-1982)[modifica | modifica wikitesto]

Appartengono a questa prima generazione le seguenti città: Città del decimo Ramadan, Nuova Borg El Arab, 15 Maggio, Nuova Damietta, 6 Ottobre, Nuova Salhia e Sadat City.

Seconda Generazione (1982-2000)[modifica | modifica wikitesto]

Appartengono a questa generazione le seguenti città: Nuovo Cairo, Sheikh Zayed City, Badr, Obour, Nuova Beni Suef, Nuova Minya, El Shorouk e Nuova Nubariya.

Terza Generazione (2000-2014)[modifica | modifica wikitesto]

Appartengono a questa generazione le seguenti città: Nuovo Asyut, Nuova Tebe, Nuova Sohag, Nuova Assuan, Nuova Qena, Nuova Faiyum e Nuovo Akhmim.

Quarta Generazione (2014-)[modifica | modifica wikitesto]

Appartengono a questa generazione le seguenti città: Nuova Capitale Amministrativa, Nuova Alamein, Nuova Mansoura, Nuova Toshka, Nuova Farafra e Port Said Est.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (AR) Informazioni di Bilancio 2019/2020, su youm7.com. URL consultato il 4 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2023)..
  2. ^ a b (AR) Corte di Cassazione egiziana - Testo di legge, su cc.gov.eg. URL consultato il 04/6/2023 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2023).
  3. ^ (EN) New Urban Communities Autority - Official web site, su newcities.gov.eg. URL consultato il 04/6/2023.
  4. ^ (AR) Corte di Cassazione egiziana - Testo di legge, su cc.gov.eg. URL consultato il 04/6/2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]