Aricanda

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Aricanda
Arykanda
Arycanda
Vista sui bagni termali dall'area circostante
CiviltàLicia, Greca
Utilizzocittà
EpocaVI sec. a.C. - XI sec. d.C.
Localizzazione
StatoBandiera della Turchia Turchia
ProvinciaAdalia
Altitudine710 - 820 m s.l.m.
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 36°30′50″N 30°03′36″E / 36.513889°N 30.06°E36.513889; 30.06

Aricanda (anche Arykanda o Arycanda) era una città in Licia (ora Turchia), la cui esistenza è accertata per il periodo che va dal sesto secolo a.C. all'XI secolo d.C. Le rovine della città, principalmente di epoca romana, sono oggi un'attrazione turistica della provincia di Antalya.

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

Aricanda si trova sulla strada tra Finike ed Elmalı, 32 km a nord di Finike. Le rovine della città antica si trovano su terrazzamenti disposti lungo un ripido pendio tra 710 e 820 m s.l.m.. Il complesso offre da tutte le terrazze un'ampia vista sulle montagne circostanti e sulla valle. Questa antica topografia simile a quella di Delphi ha dato ad Aricanda il soprannome di "Delphi di Licia".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime tracce di insediamento nel luogo sono datate al 2000 a.C. L'antica città fu fondata da lici nel sesto secolo a.C. (i ritrovamenti di monete risalenti al V secolo sono il primo documento) e fu una delle città della Licia. Nel periodo ellenistico la città era già grecizzata. Dal II secolo a.C. il nome appare in fonti romane, e gli abitanti della città sono descritti come stravaganti e dediti al lusso. La città ha condiviso storia successiva con il resto della Licia. Non è ancora chiaro il motivo per cui Aricanda, che era ancora un vescovato in epoca bizantina, fu abbandonata. Gli scavi nell'area della città continuano ancora oggi.

Sito[modifica | modifica wikitesto]

Sulla terrazza più alta che è stata scavata è situato lo stadio che, con una lunghezza di 170 m, ha dimensioni molto più ridotte rispetto ai soliti impianti romani. I posti per gli spettatori sono disponibili solo sul lato a monte dell'impianto. Alla stessa altezza, a circa 300 metri a ovest dello stadio, si trovano le rovine del Buleuterion, una stoà, diversi negozi e una cisterna. Sotto lo stadio, le 20 file di sedili del teatro ben conservate nella parte centrale sono scolpite direttamente nella montagna, e solo le ali laterali sono costruite. A un livello inferiore si trova l'Odéon, originariamente rivestito di marmo, e di fronte, un po' più in basso, l'Agorà. Al livello inferiore successivo, la necropoli è costituita da tombe, alcune delle quali sono a forma di tempio. La palestra e le terme si trovano sotto la necropoli.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Ilhan Akşit, Das Sonnenland Lykien, Akşil, 2006, ISBN 975-7039-12-8.
  • (EN) Cevdet Bayburtluoğlu, Arykanda – an archaeological guide, Homer Archaeological Guides, vol. 1, Istanbul, Homer Kitabevi, 2005, ISBN 975-8293-92-3.
  • (DE) Gustav Hirschfeld, Arykanda, in Paulys Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft (RE), vol. 2.2, Stoccarda, 1896, p. 1497.
  • (DE) Sencer Şahin (Ed.), Die Inschriften von Arykanda, Inschriften griechischer Städte aus Kleinasien, vol. 48, Bonn, Habelt, 1994, ISBN 3-7749-2652-2.

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