Ardas

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L'Ardas è una preghiera sikh molto viva nella fede presente. Si recita al mattino e alla sera, da parte del credente, e anche prima di tutte le cose importanti della vita. Va recitata anche prima dei pasti. Questa preghiera lancia un appello e parla un po' della storia sikh; viene utilizzata per la devozione al dio vivente. Cita i nomi dei dieci guru del sikhismo e si è evoluta nel corso del tempo. Questa preghiera è di solito recitato in piedi con le mani giunte. La parola "Ardas" deriva da "Arazdashat", una parola persiana che significa richiesta, supplica, preghiera o indirizzo ad un'autorità superiore. Non è scritta nel libro sacro del sikhismo, Guru Granth Sahib. Alcuni la indicano come il cuore orante della comunità sikh, che si evolve nel corso dei secoli.

Inizia così:

ਅਰਦਾਸ: ੴ ਵਾਹਿਗ੝ਰੂ ਜੀ ਕੀ ਫਤਹਿ ॥ ਸ੝ਰੀ ਭਗੌਤੀ ਜੀ ਸਹਾਇ ॥ ਵਾਰ ਸ੝ਰੀ ਭਗੌਤੀ ਜੀ ਕੀ ਪਾਤਸ਼ਾਹੀ ੧੦॥

Ardaas, Ekh-oonkaar Vaaheguroo jee kee Fat'eh. Sree Bhagautee jee Sahaa-e; vaar Sree Bhagautee jee kee Paat'shaahee D'assveen

Dio, la vittoria appartiene a Vahiguru. Il sacro Bhagauti; ode a Bhagauti al decimo maestro ... (Il Baghauti è il patto di intelligenza e saggezza dell'anima[1], un concetto sikh).

L'Ardas è costituito da tre parti: nella prima parte il credente invoca il Senza Tempo e i primi guru del sikhismo. La seconda parte rammenta i sacrifici ela devozione dei sikh. La terza sezione è costituita da parole improvvisate secondo le necessità del momento della congregazione in preghiera e le opportunità che suscita la recita dell'Ardas[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Passage sur la Baghauti par SikhiWiki anglais [1]
  2. ^ D'après The Encyclopedia of Sikhism, supervisionata da Harbans Singh, tomo I, pp. 184 e seguenti, ISBN 8173801002.
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