Apocauco (famiglia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Apokaukos (in greco Ἀπόκαυκος?), nella forma femminile Apokaukissa (Ἀποκαύκισσα), è il nome di una famiglia bizantina attestabile tra il X ed il XV secolo. Il primo membro noto della famiglia fu Basilio Apocauco, strategos del Peloponnesos intorno al 990[1]. Altri membri della famiglia che ricoprirono la carica di strategos sono noti dai sigilli[1]. Alla fine del XII e all'inizio del XIII secolo, Giovanni Apocauco fu metropolita di Naupatto[1]. Nel 1277, il sebastohypertatos Giovanni Apocauco era un alto funzionario[1].

La famiglia potrebbe però essere decaduta alla fine del XIII secolo, poiché Niceforo Gregora sostiene che il Megaduca Alessio Apocauco, una delle figure principali della guerra civile bizantina del 1341-1347, proveniva da una famiglia umile. Alessio promosse i suoi parenti ad alte cariche: il figlio maggiore Giovanni divenne megas primikerios e governatore di Tessalonica, il secondogenito Manuele fu governatore di Adrianopoli e le sue tre figlie si sposarono con mariti di alta estrazione sociale. Con la fine della guerra civile nel 1345, tuttavia, la famiglia perse bruscamente importanza[1][2].

Un certo Giorgio Apocauco fu arconte a Costantinopoli nel 1403, mentre più o meno nello stesso periodo il pittore Alessio Apocauco, amico di Giuseppe Briennio, si stabilì a Creta[1]. Dopo la caduta di Costantinopoli, Demetrio Kyritzes Apocauco entrò al servizio del sultano ottomano Maometto II[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Kazhdan 1991, p. 134.
  2. ^ Trapp, Walther & Beyer 1976, 1180. Ἀπόκαυκος Ἀλέξιος; 1187. Ἀπόκαυκος Ἰωάννης; (1191) 91267. Ἀπόκαυκος Μανουήλ.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]