Visualizza wikitesto di Anastasio di Alessandria

{{Patriarca della Chiesa ortodossa
|nome = Anastasio
|immagine = 
|legenda = 
|stemma = 
|titolo = [[Papa della Chiesa copta|36º papa della Chiesa copta]]
|elezione = [[606]]
|insediamento = 
|consacrazione = 
|intronizzazione = 
|fine patriarcato = [[18 dicembre]] [[616]]
|motto = 
|predecessore = [[Damiano di Alessandria|Damiano]]
|successore = [[Andronico di Alessandria|Andronico]]
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|luogo di nascita = [[Alessandria d'Egitto]]
|data di morte = 18 dicembre [[616]]
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}}
{{Santo
|nome = Sant'Atanasio
|sesso = M
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|didascalia = 
|dimensione immagine = 
|note = Papa copto
|nato = [[Alessandria d'Egitto]], ?
|morto = [[Alessandria d'Egitto]], 18 dicembre [[616]]
|venerato da = Chiesa copta
|beatificazione = 
|canonizzazione = 
|santuario principale = 
|ricorrenza = 18 dicembre <small>([[calendario gregoriano]])</small><br>9 [[koiak]] <small>([[calendario copto]])</small>
|attributi = 
|patrono di = 
}}
{{Bio
|Nome = Anastasio
|Cognome = 
|PreData = {{copto|Ⲁⲛⲁⲥⲧⲁⲥⲓⲟⲥ}}, {{arabo|انسطاسيوس}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Alessandria d'Egitto
|GiornoMeseNascita = 
|AnnoNascita = 
|LuogoMorte = Alessandria d'Egitto
|GiornoMeseMorte = 18 dicembre
|AnnoMorte = 616
|Epoca = 600
|Attività = vescovo cristiano orientale
|Attività2 = santo
|Nazionalità = bizantino
|FineIncipit = è stato il 36º papa della [[Chiesa copta]], dal [[506]] fino alla sua morte. Durante il suo regno unì la Chiesa copta d'Alessandria con quella che diventerà la [[Chiesa ortodossa siriaca]] di dottrina non calcedoniana
}}

== Biografia ==
Era un nobile originario di [[Alessandria d'Egitto]]. Prima di diventare papa della Chiesa copta, era prima supervisore della corte patriarcale divenendo poi sacerdote<ref name="coptic"/>. Venne scelto all'unanimità dai vescovi e dal clero della Chiesa copta come successore di [[Damiano di Alessandria|papa Damiano]]. La sua biografia fu scritta da [[Severus Ibn al-Muqaffa]] nella sua ''[[Storia dei patriarchi di Alessandria|Storia dei Patriarchi di Alessandria]]''. Il suo nome non appare nei dizionari biografici della chiesa cristiana. Una possibile ragione di questa omissione è il fatto che, come indicato nella S''toria'' di al-Mugaffa, all'epoca l'influenza delle decisioni prese al [[Concilio di Calcedonia]] erano molto seguite sia ad Alessandria sia alla corte di [[Costantinopoli]]<ref name="CE"/>, capitale dell'[[Impero romano d’Oriente]]. 

I vescovi copti non erano al tempo ufficialmente riconosciuti ed era proibito loro anche di entrare ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]]. La chiesa copta era tormentata da questa disposizione presa dall'imperatore [[Tiberio II Costantino]] insieme al governatore locale Belisario. La legge continuò ad essere applicata anche dopo la morte di Tiberio, con l'imperatore [[Maurizio (imperatore)|Maurizio]]. Dopo l'assassinio di Maurizio da parte di [[Foca (imperatore)|Foca]], che lo aveva già destituito, la situazione religiosa peggiorò ulteriormente. Un cittadino di Alessandria che seguiva gli esiti del Concilio di Calcedonia, [[Eulogio d'Alessandria]], scrisse una lettera diffamatoria a Foca riguardante Anastasio. L'imperatore rispose trasferendo il controllo della Chiesa di Cosma e Damiano, e tutte le chiese ad essa dipendente, a Eulogio<ref name="coptic"/>, che divenne il Patriarca di Alessandria legalmente riconosciuto, sia dall'autorità civile che dalle [[Chiesa cattolica|Chiese cattolica]] e [[Chiesa ortodossa|ortodossa]]. Anastasio, profondamente rattristato, partì per ritirarsi in un vicino monastero<ref name="CE"/>. 

Con le crescenti difficoltà che la sua chiesa stava affrontando a livello nazionale, Anastasio rivolse maggiore attenzione al miglioramento delle relazioni con le altre chiese di veduta dottrinale simile. Queste scelte portarono a maggiori contatti con la [[Chiesa di Antiochia]] e il suo neoeletto patriarca Atanasio I Gammolo contrario alle decisioni calcedoniane, in contrapposizione al suo predecessore. Quando Anastasio venne a sapere dell'elezione di Atanasio, gli scrisse una lettera in cui lo lodava per la sua saggezza nel ritirare il supporto al concilio di Calcedonia del suo predecessore<ref name="coptic"/> e lo esortò a stabilire relazioni più strette, proponendo anche una fusione, tra le chiese miafisite di Alessandria e Antiochia. Dopo aver ricevuto la lettera, Atanasio convocò un sinodo locale insieme ai suoi vescovi su come rispondere al papa copto. Il sinodo decise di inviare una delegazione ad Alessandria per vedere se fosse stato possibile unire le due chiese. La delegazione era composta da Atanasio e da altri cinque vescovi ed all'arrivo alla città egiziana incontrò Anastasio, presumibilmente nel monastero in cui Anastasio alloggiava, in quanto gli era ancora vietato entrare in città<ref name="CE"/>. 

Anastasio convocò tutti i vescovi e tutto il clero. Il papa e il patriarca si scambiarono un abbraccio, un bacio di pace e dichiararono che le loro due chiese erano unite nella dottrina. Atanasio soggiornò per circa un mese nel monastero di Anastasio e i due discussero di un'ampia varietà di argomenti, compresa la concretizzazione di questa unione. Alla fine del mese, Atanasio tornò ad Antiochia<ref name="CE"/>. 

Anastasio trascorse i restanti anni del suo regno occupandosi delle problematiche della Chiesa copta, non dimenticando le relazioni con la chiesa antiochiana. Scrisse alcuni testi su questioni teologiche e si dice che abbia scritto abbastanza da pubblicare un libro ogni anno. Nel corso dei secoli, tuttavia, molti di questi scritti sono andati persi<ref name="CE"/>.

== Culto ==
Anastasio è considerato un [[santo]] dalla [[Chiesa ortodossa copta|Chiesa copta]] che lo festeggia il 18 dicembre<ref name="Holweck">{{en}}Holweck, F. G. ''A Biographical Dictionary of the Saints''. St. Louis, MO: B. Herder Book Co., 1924.</ref>. 

== Note ==
<references>
<ref name="coptic">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.copticchurch.net/classes/synex.php?id=112#2|titolo=The Departure of St. Anastasius, 36th Pope of Alexandria.|sito=CopticChurch.net|editore=St. Mark Coptic Church|accesso=2 gennaio 2015|dataarchivio=2 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102221335/http://www.copticchurch.net/classes/synex.php?id=112#2|urlmorto=sì}}</ref>
<ref name="CE">{{Cita libro|autore=Atiya|nome=Aziz Suryal|wkautore=|titolo=The Coptic Encyclopedia|data=1991|editore=Macmillan|città=New York|volume=1|capitolo=Anastasius|url_capitolo=http://ccdl.libraries.claremont.edu/cdm/ref/collection/cce/id/128|ISBN=0-02-897025-X|lingua=en}}</ref>
</references>

== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=http://st-takla.org/Saints/Coptic-Synaxarium-Orthodox-Saints-Biography-00-Coptic-Orthodox-Popes/Life-of-Coptic-Pope-036-Pope-Anastasius_.html|titolo=البابا أنسطاسيوس|editore=Sito ufficiale della Chiesa di Santa Takla Haymanot|lingua=ar|accesso=2011-02-13}}

{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Papa della Chiesa copta]]
|periodo = [[605]] - [[616]]
|precedente = [[Damiano di Alessandria|Damiano]]
|successivo = [[Papa Andronico di Alessandria|Andronico]]
}}
{{Patriarchi di Alessandria}}
{{Portale|Biografie|Cristianesimo}}

[[Categoria:Papi della Chiesa ortodossa copta]]
[[Categoria:Santi della Chiesa copta]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Anastasio di Alessandria| ]]