Ameriola

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Ameriola fu una città del Latium vetus, inclusa da Plinio il Vecchio nella sua lista di città scomparse[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ameriola fu conquista dai romani sotto il regno di Tarquinio Prisco, insieme alle altre città della Lega Latina di Crustumerium, Medullia, Nomentum. [2].

Poiché viene citata sia da Livio che da Plinio, associata a Crustumerium e Medullia, il Nibby ne dedusse che Ameriola si dovesse trovare in posizione intermedia tra le due, dove anche trovò le rovine di una città di modeste dimensioni.[3]

Alcuni studiosi hanno ipotizzato che corrisponda alla moderna Castelchiodato, frazione di Mentana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia, III, 68
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 38
  3. ^ Antonio Nibby, Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' dintorni di Roma,

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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