Amemar

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Amemar (in ebraico: אמימר ) è stato un rabbino babilonese, della quinta e sesta generazione amoraim.

Il nonno materno si chiamava Rami bar Hama[1], e il suo nome è composto dalle parole Ami e dal titolo onorifico Mar.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rifondò la scuola di Nehardea, che diresse per trent'anni dal 390 al 422, riportandola allo splendore che aveva perso con Settimio Odenato. Dopo essere stato giudice della corte rabbinica local, dove modificò alcuni ritualie[2], si trasferì a Mohuza come Beth din.[3]

Ebbe fra i suoi maestri Rava[4], Rav Yosef[5], Rav Nachman[6], e, successivamente, Rav Zevid and Rav Papa, allievi di Rava e Abbaye. Furono suoi studenti i maggiori nomi della sesta generazione amoraim. Rav Ashi e Rav. Huna b. Nathan l'esilarca.

Il Talmud lo menziona numerose volte con i colleghi Mar Zutra e Rav Ashi. I tre rappresentarono la comunità ebraica alle feste della corte di Yazdegerd I. In una di queste occasioni, il er sistemò la cintura del dignitario Huna, che non era in ordine, dicendo:

«È scritto da te[7]: «Tu sarai un regno di sacerdoti e una nazione santa». Pertanto, devi indossare la cintura alla maniera dei sacerdoti»

All'udire tali parole, Amemar rispose a Huna[8]: Su di te si è realizzata la promessa: «I re saranno i tuoi servitori»[9]

Nel corso della sua esistenza perse un nipote e alla notizia della morte si stracciò le vesti una prima volta, ripetendo il gesto quando lo raggiunse il padre. Ricordando di essersi stracciato le vesti in posizione seduta, ripeté il gesto per una terza volta in piedi[10], per conformarsi alle prescrizioni dell'Halakhah.

Le fonti riferiscono dei frequenti dialoghi fra Amemar e Rav Ashi[11], mentre osservazioni omiletiche sono riportate dal Talmud babilonese.[12] Amemar trasmise la propria erudizione al figlio, che lo citò a Rav Ashi.[13] Secondo il Talmud, Amemar morì a seguito di una discussione fra suo figlio e Rav Ashi, svoltasi in un tipico contesto alachico.[14] Fra i suoi discendenti vi furono gaonim nelle città di Sura e Pumbedita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ketuvot 21b
  2. ^ Rosh Hashana 31b, Sukkah 55a, Bava Batra 31a
  3. ^ Sukkah 55a (end); Brachot 12a; Shevuot 30b, etc.
  4. ^ Kiddushin 10a; Hullin 46b
  5. ^ Ketuvot 100a
  6. ^ Hullin 45b
  7. ^ Esodo 19:6, su laparola.net.
  8. ^ Zevachim 19a
  9. ^ Isaia 49:23, su laparola.net.
  10. ^ Moed Kattan 20b
  11. ^ Bava Metzia 68a; Berachot 12a; Beitzah 22a; Ketuvot 21b; Kiddushin 72b; Bava Kamma 79a; Hullin 53b, 58a
  12. ^ Sotah 9a; Bava Batra 45a
  13. ^ Pesachim 74b; Sukkah 32b, 41b; Bava Metzia 68a; Bava Batra 174a
  14. ^ Bava Metzia 68a

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]