Alalakh
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Alalakh Alalah | |
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Planimetria del palazzo di Alalakh | |
Civiltà | Amorrei |
Epoca | Età del Bronzo (II millennio a.C.) |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | Hatay |
Mappa di localizzazione | |
![]() | |
Coordinate: 36°14′16″N 36°23′05″E / 36.237778°N 36.384722°E
Alalakh (o Alalah, l'odierna Tell Atchana presso Antakya, l'antica Antiochia, Turchia) è un'antica città amorrea, presso la regione di Hatay nel sud della Turchia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Alalakh fu fondata nella media Età del Bronzo nel secondo millennio a.C., come una delle maggiori città della Mezzaluna Fertile. Il primo palazzo della cittadella di Alalakh fu costruito nel 2000 a.C. circa, in contemporanea con la terza dinastia di Ur. Da tavolette reperite a Mari e risalenti al diciottesimo secolo a.C., sappiamo che la città inizialmente si chiamava Alakhtum, ed era sottomessa al regno di Yamkhad. Un dossier di tavolette registra che il re Sumu-Epeh vendette il territorio di Alakhtum al genero Zimri-Lim, re di Mari, mantenendo per sé la sovranità. Dopo la caduta di Mari nel 1760 ca., sembra che Alalakh sia tornata nuovamente sotto il potere di Yamkhad.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Alalakh / Alalakh (altra versione), in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Alalakh, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235492148 |
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