Accademia degli Eccitati viciesi
L'Accademia degli Eccitati viciesi sorse a Vico del Gargano il 3 maggio 1759[1][2] ad opera di preti e letterati del paese. Il suo scopo era di invogliare i ragazzi allo studio e alle scienze. Per protettrice gli Eccitati scelsero la Vergine dei Sette Dolori e come simbolo fu adottata l'immagine di Pallade che scuote un uomo dal sonno presentandogli un libro.[1]
La sede dell'associazione era stabilita nella chiesa extra moenia di Santa Maria del Refugio oggi detta del Purgatorio[3] dove gli Eccitati si incontravano con cadenza settimanale, per dissertare contro i ritmi “dimezzati della vita quotidiana” e discutendo di questioni sociali ed economiche.[3]
Uno dei più insigni Eccitati viciesi fu il vescovo Domenico Arcaroli (25 dicembre 1731 - 15 luglio 1826), accademico ed ultimo vescovo di Vieste.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Teresa Rauzino, Gli Eccitati viciesi e il culto di Pallade Atena che scuote dal sonno, 6 agosto 2019.
- ^ Luigi Capuano, Elogio funebre pronunziato da Luigi Capuano in morte di Gianvincenzo Mattei di Vico sul Gargano, Simoniana, 1840, p. 7.
- ^ a b c Chiesa del Purgatorio, su prolocovicodelgargano.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo Fiorentino, L'Accademia degli Eccitati, Foggia, Edizioni del Rosone, 2003.