Visualizza wikitesto di 'Ndrina Cordì


I '''Cordì''' sono una [['ndrina]] di [[Locri]], storici rivali dei [['Ndrina Cataldo|Cataldo]] con una fortissima presenza anche a [[Portigliola]], [[Gerace]] e [[Antonimina]]. A [[Locri]] sono alleati con i Floccari.

I Cordì nel resto d'[[Italia]] sono stati individuati nelle [[Marche]] a [[Camerino]], in [[Emilia]] a [[Modena]] e a [[Roma]] per il traffico di droga<ref>{{cita libro | cognome= Gratteri| nome= Nicola| titolo= [[Fratelli di sangue (saggio)|Fratelli di sangue]]| editore= Luigi Pellegrini Editore| città= | anno= 2007 | isbn= 88-8101-373-8|pagine = p. 131}}</ref>.

== Storia ==
=== Anni '60 - Faida con i Cataldo ===
{{Vedi anche|Faida di Locri}}
Si ha notizia di dispute fra i [['Ndrina Cataldo|Cataldo]] e i Cordì fin dal 1967.
Il 23 maggio di quell'anno venne ucciso nella ''strage di Piazza Mercato'' il capobastone ucciso Domenico Cordì, reo di aver rubato 1700 casse di sigarette date dai [[sicilia]]ni ad [[Antonio Macrì]], capobastone della [[Locride (Calabria)|Locride]]<ref>{{cita libro|cognome = Gratteri|nome = Nicola|titolo = Fratelli di sangue|editore = Luigi Pellegrini Editore|città = |anno = 2007 |isbn = 88-8101-373-8|pagine = p. 130}}</ref>.
Nel 1969 vengono uccisi per vendetta Giuseppe e Domenico Marafioti.

=== Anni '70 ===
{{...|criminalità}}

=== Anni '80 ===
{{...|criminalità}}

=== Anni '90 - La ripresa della faida ===
Dal 1993 rincomincia la faida con i [['Ndrina Cataldo|Cataldo]].
Nel 2001 viene arrestato in [[Liguria]] Antonio Novella<ref>{{cita libro|cognome = Gratteri|nome = Nicola|titolo = Fratelli di sangue|editore = Luigi Pellegrini Editore|città = |anno = 2007 |isbn = 88-8101-373-8|pagine = p. 189}}</ref>.
Il 13 ottobre 1997 viene ucciso il capobastone Cosimo Cordì.
La squadra di calcio del [[Locri Calcio|Locri]] in una partita osservò un minuto di silenzio per la sua morte.
Al suo posto divenne capo Antonio Cordì.
Fino al 2005 ha causato oltre 30 morti<ref name="melitoonline.it">{{cita news|url=http://www.melitoonline.it/index.php/home/Regionale/Cronaca/Operazione-Overland-new-La-ndrangheta-importa-cocaina-anche-dalla-Repubblica-di-Santo-Domingo|titolo=Operazione Overland new - La ndrangheta importa cocaina anche dalla Repubblica di Santo Domingo|pubblicazione=melito online|accesso=9 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
A febbraio dello stesso anno venne ucciso dai Cordì Giuseppe Cataldo.
Il 31 maggio per vendetta a [[Siderno]] fu ucciso Salvatore Cordì, figlio del boss Domenico.
La [[Polizia di Stato|polizia]] assiste accidentalmente all'omicidio poiché fu per sbaglio acceso il telefonino di Domenico Zucco<ref>{{cita web|url=http://www.db.messinaantiusura.it/antimafia/osservatorio/emeroteca/dati/2005-12/21/20051221gaza.pdf|titolo=Operazione Overland new - La ndrangheta importa cocaina anche dalla Repubblica di Santo Domingo|data=21 dicembre 2005|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 18 dicembre 2008 per l'omicidio venne arrestato Antonio Cataldo insieme ai 3 esecutori materiali.

*31 ottobre 1997: operazione '''Primavera''' contro i [['Ndrina Cataldo|Cataldo]] e i Cordì<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/10/31/Cronaca/NDRANGHETA-OPERAZIONE-A-LOCRI-CONTRO-COSCHE-CATALDO-E-CORDI_093700.php|titolo='NDRANGHETA: OPERAZIONE A LOCRI CONTRO COSCHE CATALDO E CORDI'|sito=[[Adnkronos]]|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211231003752/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/10/31/Cronaca/NDRANGHETA-OPERAZIONE-A-LOCRI-CONTRO-COSCHE-CATALDO-E-CORDI_093700.php|dataarchivio=31 dicembre 2021|urlmorto=no}}</ref>.
*5 dicembre 1998: operazione '''Primavera 2''' contro i Cordì, venne arrestato '''Antonio Cordi''' detto "u ragiunieri", il boss della Ndrangheta era latitante e doveva scontare una serie di ergastoli. Nello stesso anno venne arrestato '''Domenico Brusaferri (Nipote del Boss Antonio Cordi)''' anch'esso latitante e catturato a Lodi (Provincia di Milano) accusato di Associazione Mafiosa scontando una condanna.<ref>{{Cita web|url=https://www.19luglio1992.com/lodi-il-comandante-clementi-nega-laesistenza-della-mafia-giulio-cavalli-e-in-pericolo/|titolo=Lodi: il comandante Clementi nega l´esistenza della mafia. Giulio Cavalli è in pericolo|autore=Redazione 19luglio1992.com|sito=19luglio1992.com|data=2009-03-21|lingua=it-IT|accesso=2023-05-26}}</ref>

=== Anni 2000 - L'omicidio Fortugno e la presunta fine della faida ===
Nel 2006, a marzo vennero arrestati diversi membri dei Cordì tra cui il presunto attuale capobastone ''Vincenzo Cordì'' e Salvatore Ritorto, ritenuto l'esecutore dell'omicidio del vicepresidente della regione [[Calabria]] [[Francesco Fortugno]] ucciso nell'ottobre 2005.

*Il 14 febbraio del 2005 i Cordì uccidono Giuseppe Cataldo.
*Il 31 maggio 2005 viene ucciso Salvatore Cordì, detto ''U cinesi'' dalla cosca dei [['Ndrina Cataldo|Cataldo]]<ref name="melitoonline.it"/><ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/34569/agguato-mortale-in-calabria.html|titolo=Agguato mortale in Calabria|sito=[[La Gazzetta del Mezzogiorno]].it|data=1º giugno 2005|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170613235815/https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/34569/agguato-mortale-in-calabria.html|dataarchivio=13 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/ndrangheta-arresto/arresti-locri/arresti-locri.html|titolo='Ndrangheta, arrestati quattro boss accusati dell'omicidio Cordì|pubblicazione=Repubblica.it|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220620112318/https://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/ndrangheta-arresto/arresti-locri/arresti-locri.html|dataarchivio=20 giugno 2022|urlmorto=no}}</ref>.
*Il 20 dicembre 2005 vengono arrestate dalla [[Polizia di Stato|polizia]] 6 persone presunte affiliate ai Cataldo, di cui due responsabili dell'omicidio del 31 maggio 2005 di [[Salvatore Cordì]]<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/12/20/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-POLIZIA-REGGIO-CALABRIA-SEI-ARRESTI-NELLA-LOCRIDE_083349.php|titolo='NDRANGHETA: BLITZ POLIZIA REGGIO CALABRIA, SEI ARRESTI NELLA LOCRIDE|sito=[[Adnkronos]]|data=20 dicembre 2005|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220414170522/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/12/20/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-POLIZIA-REGGIO-CALABRIA-SEI-ARRESTI-NELLA-LOCRIDE_083349.php|dataarchivio=14 aprile 2022|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/12/20/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-POLIZIA-TRA-ARRESTATI-KILLER-E-MANDANTI-OMICIDIO-CORDI_084442.php|titolo='NDRANGHETA: BLITZ POLIZIA, TRA ARRESTATI KILLER E MANDANTI OMICIDIO CORDI'|sito=[[Adnkronos]]|data=20 dicembre 2005|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220414165815/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/12/20/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-POLIZIA-TRA-ARRESTATI-KILLER-E-MANDANTI-OMICIDIO-CORDI_084442.php|dataarchivio=14 aprile 2022|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/12/20/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-POLIZIA-OMICIDIO-CORDI-IN-DIRETTA-TELEFONICA_085556.php|titolo='NDRANGHETA: BLITZ POLIZIA, OMICIDIO CORDI' IN 'DIRETTA' TELEFONICA|sito=[[Adnkronos]]|data=20 dicembre 2005|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220414172104/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/12/20/Cronaca/NDRANGHETA-BLITZ-POLIZIA-OMICIDIO-CORDI-IN-DIRETTA-TELEFONICA_085556.php|dataarchivio=14 aprile 2022|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/cronaca/ndrangheta2/ndrangheta2/ndrangheta2.html|titolo='Ndrangheta, preso Cataldo. Il capo del clan di Locri|pubblicazione=Repubblica.it|accesso=9 ottobre 2010}}</ref>.
*4 giugno 2007 - Operazione '''Domino''' contro i Nesci-Montagnese, i Mamone, i [['Ndrina Morabito|Morabito]] e i Cordì<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/06/04/Cronaca/VIBO-VALENTIA-ASSOCIAZIONE-MAFIOSA-E-OMICIDI-7-FERMI_070939.php|titolo=VIBO VALENTIA: ASSOCIAZIONE MAFIOSA E OMICIDI, 7 FERMI|sito=[[Adnkronos]]|data=4 giugno 2007|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220621155446/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/06/04/Cronaca/VIBO-VALENTIA-ASSOCIAZIONE-MAFIOSA-E-OMICIDI-7-FERMI_070939.php|dataarchivio=21 giugno 2022|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/06/04/Cronaca/VIBO-VALENTIA-ASSOCIAZIONE-MAFIOSA-E-OMICIDI-7-FERMI-2_075904.php|titolo=VIBO VALENTIA: ASSOCIAZIONE MAFIOSA E OMICIDI, 7 FERMI (2)|sito=[[Adnkronos]]|data=4 giugno 2007|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220406123307/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/06/04/Cronaca/VIBO-VALENTIA-ASSOCIAZIONE-MAFIOSA-E-OMICIDI-7-FERMI-2_075904.php|dataarchivio=6 aprile 2022|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/06/04/Cronaca/VIBO-VALENTIA-OPERAZIONE-CARABINIERI-DUE-FERMATI-COINVOLTI-IN-OMICIDIO-FORTUGNO_134520.php|titolo=VIBO VALENTIA: OPERAZIONE CARABINIERI, DUE FERMATI COINVOLTI IN OMICIDIO FORTUGNO|sito=[[Adnkronos]]|data=4 giugno 2007|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220406123308/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/06/04/Cronaca/VIBO-VALENTIA-OPERAZIONE-CARABINIERI-DUE-FERMATI-COINVOLTI-IN-OMICIDIO-FORTUGNO_134520.php|dataarchivio=6 aprile 2022|urlmorto=no}}</ref>.
*Il 27 dicembre 2008 viene arrestato dalla [[Polizia di Stato]] ad [[Africo]] il presunto capobastone [[Pietro Criaco]], latitante dal 1997. È accusato di associazione mafiosa e omicidio<ref>{{cita news|url = http://www.nuovacosenza.com/cs/08/dicembre/criaco.html|titolo = Catturato Pietro Criaco latitante da 11 anni|pubblicazione = NuovaCosenza|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171110210614/http://www.nuovacosenza.com/cs/08/dicembre/criaco.html|dataarchivio=10 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref>. È il fratello di [[Gioacchino Criaco]] autore del libro ''[[Anime nere (Criaco)|Anime nere]]''.
*Il 20 marzo 2009 viene ucciso a [[Locri]] Domenico Cavaleri, il nipote del boss Cordì<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/sparatoria-locri/sparatoria-locri/sparatoria-locri.html|titolo=Agguato a Locri davanti alla scuola Uomo giustiziato: aspettava il figlio|pubblicazione=Repubblica.it|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304111652/http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/sparatoria-locri/sparatoria-locri/sparatoria-locri.html|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>. Sembrerebbe sia stato ucciso per uno schiaffo dato durante una partita di carte<ref>{{cita news|url = http://www.nuovacosenza.com/cs/09/marzo/agguatoschiaffo.html|titolo = Agguato di Locri, ucciso per uno schiaffo. Ora si cerca il killer|pubblicazione = Nuova Cosenza|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171112014633/http://www.nuovacosenza.com/cs/09/marzo/agguatoschiaffo.html|dataarchivio=12 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref>.
*Il 16 settembre 2009 si conclude l'operazione '''Shark''' di [[Polizia di Stato|Polizia]] e [[Carabinieri]] portando a 25 arresti. L'accusa è di usura, crimine perpetrato in tutta la [[Locride (Calabria)|Locride]]. Nell'operazione ci si è affidati alla collaborazione di Domenico Novella e Bruno Piccolo<ref>{{cita news|url=http://www.nuovacosenza.com/cs/09/settembre/blitzcordi.html|titolo=Blitz di CC e PS contro la cosca Cordì: 25 arresti|pubblicazione=Nuova Cosenza|accesso=21 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160405010128/http://www.nuovacosenza.com/cs/09/settembre/blitzcordi.html|dataarchivio=5 aprile 2016}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.antimafiaduemila.com/content/view/19484/78/|titolo=Operazione Shark: alla sbarra clan Cordi'|pubblicazione=[[Antimafia Duemila]]}}</ref>.

=== Anni 2010 ===
Nel 2010 dopo ben oltre quarant'anni dall'omicidio di Domenico Cordì nel 1967 sembra si sia siglata una pace con i [['Ndrina Cataldo|Cataldo]]<ref>Seconda relazione semestrale del 2010 della DIA, p161</ref>.

*Il 3 febbraio 2010 i [[carabinieri]], durante l'operazione '''Leone''', arrestano 67 persone che gestiva un traffico di immigrati, tra cui esponenti degli [['Ndrina Iamonte|Iamonte]] e dei Cordì insieme a persone di origine [[india]]na. Sono accusati di associazione a delinquere per favoreggiamento di immigrazione clandestina e per i Cordì anche le modalità mafiose<ref>{{cita news|url = http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/03/news/ndrangheta_traffico_immigrati-2172296/|titolo = Maxi operazione della Dda in Calabria. Stroncato un traffico di clandestini|pubblicazione = Repubblica.it}}</ref><ref>{{cita news|url = http://www.nuovacosenza.com/cs/10/febbraio/leonia.html|titolo = Operazione Leone 67 arresti|pubblicazione = Nuova Cosenza}}</ref>.
*Il 1º luglio 2010 nell'operazione '''Giano''' (avviata nell'ottobre 2009 e continuazione dell'operazione Shark) i [[carabinieri]] di [[Reggio Calabria]] arrestato 6 persone affiliate ai Cordì a [[Locri]] e a [[Melito Porto Salvo]]. Sequestrano beni dal valore di 1 milione di euro<ref>{{cita news|url=http://www.nuovacosenza.com/cs/10/luglio/01/cordi.html|titolo=Operazione dei CC contro la cosca Cordì 6 arresti tra Locri e Melito PS|pubblicazione=Nuova Cosenza}}</ref>.
*Il 22 dicembre 2010 l'ex consigliere della [[Regione Calabria]] Mimmo Crea viene condannato in primo grado a 11 anni di carcere accusato di concorso esterno in associazione mafiosa favorendo i [['Ndrina Morabito|Morabito-Zavettieri]], i Cordì e i [['Ndrina Talia|Talia]]<ref>{{cita news|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/22/ndrangheta-condannato-a-11-anni-ex-consigliere-regionale-della-calabria/83326/|titolo = 'Ndrangheta, condannato a 11 anni ex consigliere regionale della Calabria|pubblicazione = Il Fatto Quotidiano|accesso = 27 dicembre 2010}}</ref>.
*2 agosto 2019: 10 fermi per estorsioni a imprese edili e monopolio nella gestione del cimitero di [[Locri]]<ref>[https://www.repubblica.it/cronaca/2019/08/02/news/operazione_calabria_anti_ndrangheta_locri-232636443/ 'Ndrangheta, colpo al clan "padrone" di Locri: 10 persone fermate - la Repubblica]</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/02/ndrangheta-10-fermi-tra-gli-affiliati-alla-cosca-cordi-di-locri-estorsioni-a-imprese-edili-e-monopolio-nella-gestione-del-cimitero/5364123/|titolo='Ndrangheta, 10 fermi tra gli affiliati alla cosca Cordì di Locri: "Estorsioni a imprese edili e monopolio nella gestione del cimitero"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2 agosto 2019|lingua=it-IT|accesso=5 agosto 2019}}</ref>.

=== Anni 2020 ===
*Il 13 marzo 2020 è stato arrestato a [[Bruzzano Zeffirio]] il boss Cesare Antonio Cordì (1972), ricercato dall'agosto 2019, quando sfuggì alle maglie dell'operazione ''Riscatto''.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/13/news/reggio_calabria_arrestato_boss_della_ndrangheta_grazie_al_decreto_coronavirus-251136680/|titolo=Reggio Calabria, arrestato boss della 'ndrangheta grazie al decreto coronavirus|sito=la Repubblica|data=13 marzo 2020|lingua=it|accesso=13 marzo 2020}}</ref>

===  Anni 202 === 

• Il 6 luglio è stato eseguito blitz dai Carabinieri denominato New Generation <ref>{{Cita web|url=https://www.telemia.it/2022/07/locride-operazione-new-generation-riscatto-ii-29-arresti-nei-confronti-di-affiliati-al-clan-cordi/|titolo=Locride: operazione New Generation - Riscatto II, 29 arresti nei confronti di affiliati al Clan Cordi di Locri. In attesa di processo, e chiesti per la potentissima Cosca oltre 2 secoli di carcere.|autore=|sito=Telemia|data=2022-07-06|lingua=it-IT|accesso=2023-05-25}}</ref> che ha portato a 29 arresti della Ndrangheta di Locri. L'accusa è di Porto illegale di Armi, Spaccio di Stupefacenti, Associazione a Delinquere di tipo Mafioso e stampo di Banconote False. In attesa di processo, con oltre 2 secoli di carcere per la potente Cosca.

== Esponenti di spicco ==
*'''Domenico Cordì''' (capobastone fino all'uccisione nel 1967)<ref name="Badolati2009">{{Cita |Badolati 2009|pagine = 90-94}}.</ref>.
*'''[[Cosimo Cordì]]''' (capobastone fino all'uccisione nel 13 ottobre 1997)<ref name="Badolati2009"/><ref>[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/10/14/Cronaca/CALABRIA-CRIMINALITA-OMICIDIO-NELLA-LOCRIDE_203600.php Locri, 14 ott. -(Adnkronos)- La Locride ripiomba nel terrore ed in modo particolare Locri, la città dove ieri sera sono stati compiuti due omicidi nel giro di qualche ora. Il primo a cadere sotto i colpi della lupara è stato Cosimo Cordi', ucciso alla feriferia della città da]</ref>.
*'''Antonio Cordì''', detto ''u ragionieri'', capobastone, muore di tumore nel febbraio 2005<ref name="Badolati2009"/><ref>{{cita news|url=http://www2.melitoonline.it/index.php?p=2463|titolo=LOCRI, È DECEDUTO, DOPO LUNGA E DOLOROSA MALATTIA, IL PRESUNTO CAPO-NDRANGHETA ANTONIO CORDÌ, INTESO "U RAGIUNERI"|pubblicazione=Melito online|accesso=9 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
*Cesare Antonio Cordì, figlio di Antonio "U ragionieri" Cordì, ricercato dall'agosto 2019 con l'operazione ''Riscatto'', arrestato il 13 marzo 2020. È accusato di trasferimento fraudolento di valori e favoreggiamento dell'associazione mafiosa.
*'''Salvatore Cordì''', detto ''u cinesi'' (1954 - 31 maggio 2005), capobastone fino alla sua morte, per mano di Michele Curciarello, nel 2005, durante la [[Faida di Locri]]<ref name="Badolati2009"/>, nipote di Antonio Cordì.
*'''Vincenzo Cordì''', capobastone in carcere<ref>{{cita news|url=http://www.antimafiaduemila.com/content/view/19484/78/|titolo=Operazione Shark: alla sbarra clan Cordì|pubblicazione=Melitoonline|accesso=9 ottobre 2010}}</ref>.

==Note==
<references/>

== Bibliografia ==
*''[[Calabria Ora]]'' del 24 settembre 2007.
* {{Cita libro| | autore=[[Arcangelo Badolati]] |autore2= [[Antonello Lupis]] |titolo= Faide | anno=2009 | editore=Klipper |isbn= 9788888223780| città=Cosenza|cid=Badolati, 2009}}

== Voci correlate ==
* [[Faida di Locri]]
* [[Mandamento Jonico]]
* [['Ndrina]]
* [['Ndrangheta]]
* [['Ndrangheta in provincia di Reggio Calabria]]

{{'Ndrangheta}}
{{'Ndrine}}

[[Categoria:'Ndrine|Cordì]]